Sul percorso dell’Augusta National sospeso anche il terzo giro. Il leader, nella classifica provvisoria, ha quattro colpi di vantaggio su Jon Rahm. Primato di Woods che ha superato il taglio per la 23ª volta consecutiva
Il Masters Tournament, primo Major stagionale, è decisamente avversato dal maltempo che ha costretto a sospendere anche il terzo giro, ma sul percorso dell’Augusta National (par 72), ad Augusta in Georgia (USA), lo spettacolo tra pioggia e vento non è mancato. Brooks Koepka, leader nella classifica provvisoria con “-13” dopo sei buche giocate e che da 29 non segna bogey (uno solo nel primo giro), ha continuato la sua corsa imperiosa che Jon Rahm, numero tre mondiale, non sembra riuscire a contenere. Infatti nelle sei buche che anche lui ha disputato ha perso due colpi e ora con “meno 9” ne ha quattro di ritardo. Sam Bennett, vincitore dell’US Amateur, che ha segnato con 136 (-8) lo score più basso di un dilettante sulle 36 buche dopo il 135 di Ken Venturi (1956), ha mantenuto la terza posizione (“meno 6” alla 6ª).
E poi Tiger Woods. Sebbene non in grande condizione fisica è riuscito ad aggiungere un altro record ai tanti della sua carriera. Con grinta e determinazione e sia pure con l’ultimo punteggio utile (49° con 147, +3) ha superato il taglio per la 23ª volta di fila eguagliando la striscia di Gary Player (1959-1982) e di Fred Couples (1983-2007). E poco importa se l’inizio del terzo round lo ha visto soffrire parecchio e finire al 54° posto con “+9” dopo due bogey e due doppi bogey in sette buche. E Fred Couples, a proposito di tagli, (49° con +4 dopo 9), a 63 anni 6 mesi e cinque giorni è divenuto il più anziano a passarlo, rilevando Bernhard Langer che aveva compiuto la prodezza nel 2020 a 63 anni, due mesi e 18 giorni.
Note negative, invece per Rory McIlroy (60° con 149, +5), numero 2 del World Ranking, Justin Thomas e per Francesco Molinari, entrambi 55.i con 148 (+4), che si sono fermati a metà gara. Il nordirlandese ha fallito per l’ottava volta il tentativo di completare il “Grande Slam” con l’unico Major che manca nel suo palmarès.
Nella graduatoria sono al quarto posto con “meno 5” Viktor Hovland (7ª), Matt Fitzpatrick (11ª), Collin Morikawa (7ª) e Patrick Cantlay (13ª). E’ tra i concorrenti all’ottavo con “meno 4” Phil Mickelson (9ª), è salito al 14° Scottie Scheffler , numero 1 mondiale e campione uscente, con “meno 3” (12ª) e sono poco dietro Xander Schauffele (12ª) e Jordan Spieth (8ª) 17.i con “meno 2”. In caduta libera Dustin Johnson, 51° con “+5” (13ª). La tradizione negativa ha colpito ancora il vincitore del Par 3 Contest: infatti Tom Hoge (148, +4) è rimasto fuori a metà gara. Potrà comunque sperare nel futuro, perché alcuni past winner sono riusciti a indossare la “Green Jacket” in anni diversi.
Nella foto: Francesco Molinari