Ancora Nelly Korda. Al momento regina del golf femminile mondiale, è molto difficile batterla tanto che ha firmato il sesto titolo in otto gare disputate nel 2024 e non siamo neanche a metà stagione. Ha vinto con 274 (70 68 65 71, -14) colpi il Mizuho Americas Open, sul percorso del Liberty National Golf Club (par 72), a Jersey City nel New Jersey, in un cammino stagionale impressionante con un 16° posto nella gara d’apertura (Tournament of Champions) quindi cinque successi di fila (Drive On Championship, Fir Hills Seri Pak, Ford Championship, T-Mobile Match Play, The Chevron Championship, un Major), la settima posizione nella Cognizant Fourders Cup e il successo attuale.
Nell’occasione le cose non sono state semplici, perché nell’ultimo giro, iniziato da leader, ha stentato sulle prime nove buche (un birdie, tre bogey), poi si è ripresa con tre birdie nel rientro (71, -1), ma non sarebbe bastato senza la collaborazione dell’australiana Hannah Green, due successi in stagione, che le ha lasciato strada con un bogey sull’ultima buca (70,- 2, quattro birdie due bogey). La Green aveva fatto un miracolo nel terzo round rimontando dalla 35ª alla seconda piazza con un 63 (-9) e poi agganciando la vincitrice, ma ha steccato l’acuto finale.
In terza posizione con 278 (-10) Jennifer Kupcho, l’australiana Gabriela Ruffels, e le thailandesi Chanettee Wannasaen e Ariya Jutanugarn e in settima con 279 (-9) Marina Alex, le giapponesi Ayaka Furue e Yuna Nishimura, le thailandesi Patty Tavatanakit e Atthaya Thitikul, la coreana Sei Young Kim e la filippina Bianca Pagdanganan. Ha preso parte al torneo Roberta Liti, 64ª con 145 (73 72, +1), uscita al taglio per la terza volta in otto partecipazioni nell’anno.
Nelly Korda, 25enne di Bradenton, figlia degli ex dei tennisti cechi Petr Korda e Regina Rajchrtová e sorella minore di Jessica, che inizialmente sembrava la più forte in famiglia, ha portato a 14 i titoli, comprensivi di due Major, sul LPGA Tour, per un palmarès che ne comprende anche tre sul Ladies European Tour, uno sul Symetra Tour (ora Epson Tour), oltre alla medaglia d’oro olimpica a Tokyo 2020.
Dal 1980 solo sette proette hanno ottenuto sei o più allori nella stessa stagione: Betsy King (1989) e Beth Daniel (1990), le ultime due americane capaci dell’exploit, Annika Sorenstam (1997, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005), Karrie Webb (1999, 2000), Lorena Ochoa (2006, 2007, 2008), Yani Tseng (2011) e Inbee Park (2013). Nelly Korda, che ha portato a 17 i punti nella sua corsa verso la LPGA Hall of Fame, dove per entrare ne occorrono 27, è stata gratificata con un assegno di 450.000 dollari su un montepremi di 3.000.000 di dollari, portando i suoi guadagni stagionali a 2.943.708 dollari, giocatrice più veloce a raggiungere i due milioni di dollari di incassi in un solo anno nella storia del circuito.
Nella foto: Nelly Korda