Trionfo “wire-to-wire” per la sudcoreana numero 2 al mondo che era già riuscita a far sua la gara nel 2019. Nel New Jersey Giulia Molinaro, unica azzurra in gara, s’è classificata 125/a
Per la seconda volta consecutiva Jin Young Ko si conferma imbattibile nella Founders Cup. A West Caldwell, nel New Jersey, trionfo “wire-to-wire” per la sudcoreana che era già riuscita a far sua la gara nel 2019 (nel 2020 il torneo è stato cancellato per Covid). Numero 2 mondiale, con un totale di 266 (63 68 69 66, -18) ha imposto il suo ritmo dal primo all’ultimo round e ora insidia la leadership di Nelly Korda. Come l’americana (medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo), la 26enne di Seul ha raggiunto il terzo successo del 2021 sul LPGA Tour (per un totale di 10 trofei, cifra comprensiva di due Major, l’ANA Inspiration e l’Evian Championship vinti nel 2019).
Jin Young Ko è diventata, inoltre, la prima giocatrice dal 2019, sempre dopo Nelly Korda (campionessa del Taiwan LPGA Swinging nel 2018 e nel 2019), a confermarsi regina in un evento del massimo circuito americano femminile. Quinta vincitrice “wire-to-wire” del LPGA Tour 2021, ha tenuto a distanza la tedesca Caroline Masson, seconda con 270 (-14). Sul percorso del Mountain Ridge Country Club (par 71), terzo posto con 273 (-11) per l’americana Elizabeth Szokol, quarto con 274 (-10) per la sudcoreana Jeongeun Lee6 e la filippina Yuka Saso. Top 10 per Jessica Korda (sorella di Nelly), sesta con 275 (-9) al pari della connazionale Lindsey Weaver, della messicana Gaby Lopez e delle sudcoreane A Lim Kim e So Yeon Ryu. Non è andata oltre il 19/o posto (279, -5) Nelly Korda, al rientro dopo la sconfitta nella Solheim Cup e non al meglio delle condizioni per un problema alla spalla. Con questo successo Jin Young Ko punta nuovamente la leadership mondiale, che ha già occupato per 12 settimane all’inizio del 2019 e per 100 consecutive dal 20 luglio del 2019 al 27 giugno 2021.
Continua a collezionare trofei e a raggiungere traguardi, Jin Young Ko. Che nel palmares vanta anche 11 titoli sul LPGA of Korea Tour. Per lei è il secondo exploit nel giro di un mese sul LPGA Tour, che arriva dopo quello firmato lo scorso settembre al Cambia Portland Classic. E che questa volta le ha fruttato 450.000 dollari a fronte di un montepremi di 3.000.000 (cifra più alta per un torneo del LPGA Tour, ad eccezione dei Major e del CME Group Tour Championship). Salgono a 7.257.239 i suoi guadagni in carriera, diventando così la 40esima giocatrice nella storia del LPGA Tour a superare la soglia dei 7.000.000. Non solo. Con questo risultato è la quinta sudcoreana a raggiungere la doppia cifra (per quel che riguarda le vittorie) sul circuito unendosi a Se Ri Pak (25), Inbee Park (21), Sei Young Kim (12) e Jiyai Shin (11). Nel New Jersey per Giulia Molinaro, è arrivata la nona eliminazione consecutiva al taglio. Unica azzurra in gara, la veneta s’è classificata 125/a con 151 (74 77, +9).
Nella foto Giulia Molinaro