La coreana Mirim Lee (140 – 71 69, -2) ha raggiunto la canadese Brooke M. Henderson (140 – 67 73) in vetta alla classifica del KPMG Women’s Championship, il secondo dei cinque major stagionali femminili in svolgimento sul percorso del Sahalee Country Club (par 71), a Sammamish nello stato di Washington. Non ha superato il taglio, caduto a 149 (+7), Giulia Molinaro, 86ª con 151 (77 74, +9), ed è stata costretta al ritiro Giulia Sergas, che aveva concluso il giro iniziale con un 83 (+12).
Ha rimontato dal decimo al terzo posto con 141 (-1) la neozelandese Lydia Ko, numero uno mondiale, e hanno lo stesso score Gerina Piller e Brittany Lincicome, mentre hanno perso terreno la norvegese Suzann Pettersen e l’australiana Minjee Lee, undicesime con 143 (+1), e la thailandese Ariya Jutanugarn, 23ª con 145 (+3) e a segno nelle precedenti tre gare disputate. Sono già troppo lontane dalla vetta, per sperare nel titolo, la coreana Sei Young Kim, numero 5 del Rolex ranking, 35ª con 147 (+5), l’australiana Karrie Webb, 46ª con 148 (+6), Lexi Thompson, numero tre al mondo, Stacy Lewis e la giapponese Haru Nomura, 56.e con 149 (+7).
Fuori al taglio la coreana Inbee Park, 86ª come la Molinaro, numero due del ranking e vincitrice delle ultime tre edizioni del torneo, penalizzata da un 79 (+8). Evidentemente ancora non ha smaltito l’incidente al polso che la sta facendo soffrire da qualche mese. Uguale sorte anche per Paula Creamer e per la coreana Na Yeon Choi, 93.e con 152 (+10), per la cinese Xi Yu Lin, 114ª con 155 (+13), e per Michelle Wie, 132ª con 158 (+16).
Mirim Lee, 26 anni e due titoli nel LPGA Tour, ha ottenuto un parziale di 69 (-2) con quattro birdie e due bogey e Brooke M. Henderson, 19 anni, numero quattro mondiale e un successo nel circuito, ha evitato il sorpasso con un 73 (+2) dovuto a due birdie e a quattro bogey. Da ricordare la sua “hole in one” nel giro d’apertura (buca 13, par 3, yards 152, ferro 7). Giulia Molinaro ha provato a recuperare il 77 (+6) iniziale, ma il 74 (+3, con tre birdie, quattro bogey e un doppio bogey) l’ha lasciata corta di due colpi. Il montepremi è di 3.500.000 dollari, il più alto del LPGA Tour dopo quello di 4,5 milioni di dollari dell’US Womens Open, il terzo major dell’anno (7-10 luglio, San Martin, California).