Azzurri protagonisti al Cocopa Resort Golf Club di Tsu dove guidano il leaderboard, nel torneo maschile, al fianco del Giappone
Al Cocopa Resort Golf Club (Queen Course, par 72) di Tsu, grande inizio per l’Italia (Eugenio Bernardi 67, Filippo Ponzano 68, Pietro Guido Fenoglio 71 e Luca Memeo 72) che, alla Toyota Junior Golf World Cup, è in testa alla classifica con uno score di 206 (-10) colpi al fianco del Giappone (nella gara a squadre vengono presi in considerazione tre risultati giornalieri su quattro).
In Giappone, avvio show per gli azzurri – il Capitano è Giovanni Bartoli, l’Allenatore federale Giorgio Grillo – che guidano il leaderboard proprio al fianco dei padroni di casa nipponici (secondi nel 2019, anno dell’ultima edizione annullata poi per Covid-19 nel 2020 e nel 2021) e sono tallonati dal Canada, al terzo posto con 207 (-9) davanti alla Svezia, quarta con 208 (-8). Più distaccati, invece, Messico, Chile e Sudafrica (che difende il titolo), al quinto posto con 214 (-2).
Nella competizione femminile, il Canada è al comando con 141 (-3) e precede in classifica la Spagna, seconda con 143 (-1), e la Colombia, terza con 144 (par) al pari del Giappone. In ritardo il Messico, al quinto posto con 148 (+4) davanti al Sudafrica (150, +6).
Dal 1992 (anno della prima edizione), l’Italia non ha mai vinto la Toyota Junior World Cup. Competizione a cui hanno preso parte, in passato, campionissimi come, tra gli altri, Hideki Matsuyama, Jon Rahm, Henrik Stenson (capitano del team Europe alla Ryder Cup 2023 che si disputerà sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio, Roma), Justin Rose. Nel 2001, a guidare il Sudafrica al successo furono Louis Oosthuizen (vincitore del The Open nel 2010) e Charl Schwartzel (che ha fatto suo il The Masters nel 2011), altri campioni Major.
Nella foto, il team azzurro