In Arabia Saudita il team di Carlota Ciganda, con Alessandra Fanali, si è imposto nella competizione a squadre
La statunitense Alison Lee ha dominato con 187 (61 61 65, -29) colpi l’ultimo evento dell’Aramco Team Series presented by PIF, gara in cui Virginia Elena Carta ha offerto una bella prova terminando 11ª con 202 (65 69 68, -14).
Sul percorso del Riyadh Golf Club (par 72), a Riyadh, capitale dell’Arabia Saudita, la Lee ha preceduto la spagnola Carlota Ciganda, seconda con 195 (-21) e l’inglese Charley Hull, terza con 198 (-18). Al quarto posto con 199 (-17) la britannica Bronte Law e la thailandese Trichat Cheenglab. Subito dietro al 6° posto con 200 (-16) l’australiana Minjee Lee (n. 4 quattro al mondo) e all’8° con 201 (-15) la statunitense Lilia Vu (n. 1 mondiale). Alessandra Fanali, l’altra azzurra in gara, si è classificata 46ª con 210 (-6).
Alison Lee, 28enne di Los Angeles, ex studentessa dell’UCLA, ha festeggiato la sua seconda vittoria da professionista (la prima sempre in un evento Aramco a Sotogrande, nell’agosto del 2021). La proette americana, che oggi gioca stabilmente nel LPGA Tour, vanta una carriera da amateur ricca di successi, gli stessi che le hanno permesso nella stagione 2013-2014 di diventare la numero 1 della classifica mondiale amateur per 16 settimane. Tra le vittorie più importanti da dilettante l’Annika Invitational (2012), il Rolex Junior Championship (2013) e il PAC-12 Championship (2014). Per lei un assegno di 71.000 dollari (circa 67.000 euro) su un montepremi di 500.000.
Nella competizione a squadre su 36 buche si è imposto con 245 (-43) il team di Carlota Ciganda, con Alessandra Fanali, la ceca Sara Kouskova e l’amateur di casa Lujain Khalil davanti alla compagine guidata da Alison Lee, seconda con 248 (-40). Al 14° posto con 258 (-30) la formazione guidata da Caroline Hedwall, di cui faceva parte Virginia Elena Carta. Le tre proette vincitrici hanno ricevuto 33.000 dollari ciascuna su un montepremi di 500.000 dollari.
Nella foto: Alison Lee (Tristan Jones/LET)