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Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte: è show azzurre

  03 Giugno 2022 In primo piano
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Liti e Melgrati volano al secondo posto ad un colpo dalla Pace, nuova leader.

Al Golf Club Margara (par 72) di Fubine Monferrato (Alessandria), grande prova della toscana e della amateur brianzola. Ma in corsa per la vittoria c’è anche la Fanali (dilettante), sesta

Fiorellini baby-star, la più giovane in campo è 13/a e tallona la Carta, 11/a

Diciotto buche per coronare il sogno della prima vittoria nel torneo più speciale, quello di “casa”. Tutto in un solo round. Al Golf Club Margara (par 72) di Fubine Monferrato (Alessandria), le azzurre inseguono un successo storico al Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte che, dopo il secondo giro, vede Roberta Liti (70 67), la 19enne amateur Carolina Melgrati (69 68) e la svizzera Morgane Metraux (67 70) al secondo posto, con uno score di 137 (-7), distanti un solo colpo dalla sudafricana Lee-Anne Pace, tra le favorite della vigilia e nuova ledaer con 136 (69 67, -8).

C’è tanta Italia nelle prime posizioni del leaderboard. La giovane dilettante Alessandra Fanali, grazie a una grande prova è ora 6/a con 139 (70 69, -5) – dietro anche alla sudafricana Casandra Alexander, 5/a con 138 (-6) – al fianco della inglese Meghan MacLaren, della danese Nicole Broch Estrup, della spagnola Nuria Iturrioz e della svizzera Kim Metraux (in testa al termine del primo giro con la sorella Morgane). In buona classifica anche Virginia Elena Carta, 11/a con 140 (70 70, -4), e Francesca Fiorellini, 13/a con 141 (72 69, -3). Più giovane giocatrice in campo, la Fiorellini – 16enne romana che vanta già un palmares da invidia – sta tenendo testa alle migliori giocatrici del Ladies European Tour (LET), il massimo circuito continentale femminile.

E ora il gran finale in Piemonte, Regione europea dello sport 2022, dove le italiane puntano l’impresa. In 25 edizioni, mai un’azzurra è riuscita a imporsi in questo evento (quattro, invece, i secondi posti).

Escalation azzurre, tre quelle nella Top 10: Liti e Melgrati per l’impresa, c’è anche la Fanali in corsa per il titolo. E che brave le amateur – Nel 2021 è stata la miglior italiana (settima) e ora Roberta Liti non solo punta a ripetersi, ma guarda ancora più in alto. La 26enne di Colle di Val d’Elsa (Siena), partita dalla buca 10, ha firmato un parziale bogey free chiuso in 67 (-5) colpi, con un eagle e tre birdie, risalendo dalla nona posizione. Ancora un exploit per la Melgrati, finora “best” amateur del torneo, da quarta a seconda con un giro in 68 (-4) avvalorato da cinque birdie e un bogey. Prova di carattere anche per Alessandra Fanali (al debutto nella competizione), da nona a sesta (per lei quattro birdie e un bogey) e che ha al suo fianco, come caddie, il collega Giulio Castagnara. La Carta è invece 11/a, tallonata da un grande talento qual è la Fiorellini (che ha firmato quattro birdie, con un bogey). Superano il taglio – nonostante un forte problema alla caviglia – anche Erika De Martini, 45/a con 147 (73 74, +3), e le dilettanti Caterina Don, 54/a con 148 (78 70, +4), e Benedetta Moresco, 58/a con 149 (72 77, +5).

Delle sei amateur ai nastri di partenza, sono dunque cinque quelle che giocheranno il round finale. Un risultato di prestigio per la FIG, per un movimento all’avanguardia. E’ invece uscita di scena Clara Manzalini, 67/a con 150 (76 74, +6). Fuori al taglio, tra le proette italiane ed entrambe con uno score di 155 (+11), Stefania Croce (78 77) e Martina Flori (80 75), 105/e.

Le dichiarazioni

Roberta Liti – “Sono contenta, ho giocato bene, colpo dopo colpo e con pazienza. Vincere il primo torneo da proette al Ladies Italian Open sarebbe sicuramente bellissimo ma ora non voglio pensarci. L’obiettivo è quello di scendere in campo e dare il meglio. Per il futuro il mio sogno è quello di giocare le Olimpiadi e chissà che non possa coronarlo a Parigi 2024”.

Carolina Melgrati – “Giocherò l’ultimo round senza pressioni. Il pubblico, le telecamere, sono per me motivo di stimolo e carica. Sarebbe bello diventare la prima azzurra a vincere il Ladies Italian Open, ci proverò con tutte le mie forze. Per il momento sono soddisfatta, peccato per l’ultimo putt non entrato per pochissimo”.

Alessandra Fanali – “C’è soddisfazione, specialmente per quanto espresso nelle prime nove buche. E’ bellissimo giocare in casa, davanti al pubblico italiano. In campo mi sono voluta godere queste sensazioni fantastiche. E’ vero, qui ho un caddie speciale con cui mi trovo bene. Ma in campo, lo batto sempre!”.

Formula di gioco e montepremi. L’ingresso è gratuito – Sono 66 le concorrenti che hanno superato il taglio e che, al Golf Club Margara, si contenderanno – nell’ultimo round – un montepremi di 200.000 euro (con prima moneta di 30.000). L’ingresso è gratuito.

Gli Sponsor e i Partner – Il Ladies Italian Open ha il supporto di Regione Piemonte (Presenting Partner Istituzionale); DS Automobiles (Main Partner); Fideuram (Official Bank); La Molisana (Official Sponsor); Kappa (Technical Supplier), Acqua San Benedetto (Official Supplier), Rinascente (Official Supplier), Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Susan G. Komen Italia (Charity Partner). Official advisor: Infront.

Komen Italia Charity Partner dell’evento – Al Golf Club Margara la prevenzione va in buca con l’Associazione Susan G.Komen Italia che scende in campo come Charity Partner dell’evento per la raccolta fondi a favore della lotta ai tumori del seno. Nella giornata finale del Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte interverranno anche delle “Donne in rosa” che racconteranno la propria esperienza di vita, con il golf alleato determinante nel percorso di recupero psicofisico. Una partnership, quella tra FIG e Susan G. Komen Italia, che ha già dato avvio a una campagna di sensibilizzazione nell’ambito del Progetto “Golf è Donna”, iniziativa che coinvolge 66 circoli “Punti Rosa” per la crescita del movimento femminile e la promozione del progetto Golf for the Cure. La FIG ha affiancato Susan G. Komen Italia anche nelle ultime edizioni della “Race for the Cure”, con postazioni di prova dello swing all’interno del Villaggio della Salute allestito al Circo Massimo.

Nella foto, Roberta Liti

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