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Junior Ryder Cup: domina il Team Europe (20,5-9,5)

  28 Settembre 2023 In primo piano
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Il Team Europe ha sconfitto seccamente il Team Usa con il punteggio di 20,5 a 9,5 nella 12ª edizione della Junior Ryder Cup, che per la prima volta si è disputata in tre giornate, due sul percorso del Golf Nazionale a Sutri (VT) e la terza al Marco Simone Golf & Country Club. Della compagine vincitrice, guidata dallo scozzese Stephen Gallacher, hanno fatto parte Francesca Fiorellini e Giovanni Daniele Binaghi che hanno offerto una bella prestazione come, peraltro, tutta la squadra. Dopo le prime due sessioni di foursome della giornata iniziale il punteggio è rimasto in equilibrio (6-6), poi i continentali hanno messo un punto fermo sul titolo nei fourball (6-0) per un 12-6 alla vigilia singoli in cui sono statui nuovamente superiori (parziale di 8,5-3,5).

Nel primo foursome Fiorellini e Binaghi si sono imposti entrambi. L’azzurra e la compagna di gioco, la tedesca Helen Briem, hanno battuto per 5&4 Raleigh Knaub/Kylie Chong, mentre Binaghi e il tedesco Peer Wernicke hanno avuto ragione di Miles Russell/Nicholas Gross per 1 up. Nel secondo in coppia sono stati sconfitti per 3&2 da Leigh Chien e Nicholas Gross, ma hanno poi vinto nel fourball contro Kylie Chong/Jay Leng Jr per 4&3.

Nei singoli finali Binaghi ha avuto ragione per 3&2 di Jackson Byrd con un deciso cambio di marcia nel finale, mentre la Fiorellini ha pareggiato con Kylie Chong rimontando da 2 down alla 16ª buca. Da rilevare l’ottima prestazione della svedese Meja Örtengren, unica ad aver vinto fra tutti i concorrenti i quattro match disputati.

Ha detto Francesca Fiorellini: “Sono felicissima. E’ il giorno più bello della mia vita. L’Europa non vinceva da tanti anni e questo è già motivo d’orgoglio. Inoltre il capitano ci ha motivato tanto, spingendoci a dare il meglio, cosa che tutti abbiamo fatto. E’ stato poi un piacere giocare insieme a Binaghi: è stato bravissimo e ci siamo veramente divertiti”.

Così Giovanni Daniele Binaghi: ’’Ero al campo pratica quando mi è arrivata la chiamata per la convocazione per la Junior Ryder Cup, ero scioccato ed emozionato. Sia il Golf Nazionale che il Marco Simone li ho trovati in straordinaria condizione. L’esperienza di affrontare i giovani più forti del mondo è stata pazzesca, così come giocare in coppia con Francesca Fiorellini, che reputo una campionessa e che è stata fondamentale per vincere il nostro doppio. Questa gara spero possa essere per me un trampolino di lancio per futuro’’.

Hanno fatto parte della squadra europea, oltre ai due azzurri, l’inglese Kris Kim, l’irlandese Sean Keeling, il tedesco Peer Wernicke, lo scozzese Connor Graham, l’ucraino Lev Grinberg, le spagnole Rocio Tejedo e Andrea Revuelta, le svedesi Meja Örtengren e Nora Sundberg e la tedesca Helen Briem.

La compagine statunitense, affidata al capitano Paul Levy, era composta dalle girls Leigh Chien, Kylie Chong, Gianna Clemente, Anna Davis, Ryleigh Knaub e Yana Wilson e dai boys Jackson Byrd, Billy Davis, fratello gemello di Anna, Nicholas Gross, Will Hartman, Jay Leng jr e Miles Russell.

Nel torneo, disputato dopo una sospensione di cinque anni a causa della pandemia, il bilancio è ancora favorevole agli statunitensi con sette vittorie (la prima nel edizione inaugurale del 1997 e poi sei consecutive dal dal 2008 al 2018) contro quattro sconfitte (1999, 2002, 2004, 2023) e un pari (2006) con trofeo rimasto alla squadra continentale perché detentrice.

Nella foto: gli abbracci dopo la vittoria

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