L’inglese conquista il 25° titolo sul circuito. Al 21° posto E. Molinari e Paratore
L’inglese Lee Westwood ha ottenuto il 25° titolo sull’European Tour, e il secondo nelle Rolex Series, imponendosi con 269 (69 68 65 67, -19) colpi nell’Abu Dhabi HSBC Championship disputato sul percorso dell’Abu Dhabi GC (par 72), negli Emirati Arabi Uniti, dove è stato tra i protagonisti anche Francesco Laporta, 17° con 277 (71 63 69 74, -11), leader dopo due giri, alla cui bella prestazione nulla toglie il cedimento nel turno conclusivo. Appena dietro, 21.i con 278 (-10), Renato Paratore (64 72 76 66), che ha recuperato 29 posizioni con un 66 (-6), ed Edoardo Molinari (68 73 68 69), che ne ha guadagnate tre.
Westwood, in vetta dopo 54 buche, ha tenuto alto il ritmo con un 67 (-5) senza mai farsi raggiungere dagli avversari e prevalendo per due colpi sui connazionali Matthew Fitzpatrick e Tommy Fleetwood e sul francese Victor Perez (271, -17), gli ultimi due rinvenuti dal 14° posto. Al quinto con 273 (-15) il sudafricano Louis Oosthuizen, al sesto con 274 (-14) il suo connazionale Shaun Norris e l’inglese Ross Fisher e all’ottavo con 275 (-13) lo spagnolo Sergio Garcia, il tedesco Martin Kaymer, lo scozzese Scott Jamieson e l’austriaco Bernd Wiesberger. A metà graduatoria gli statunitensi Brooks Koepka, numero uno mondiale, e Patrick Cantlay, 34.i con 280 (-8). Il primo, rientrante dopo i problemi al ginocchio sinistro, ha bisogno di ritrovare il passo giusto, ma era inevitabile che fosse così.
Lee Westwood (nella foto), 46enne di Worksop che non vinceva sul circuito dal novembre 2018 (Nedbank Challenge), oltre ai 25 titoli sull’European Tour vanta nel palmarès anche due successi sul PGA Tour, quattro nel Japan Tour, sei nell’Asian Tour e uno nell’Australasia Tour, ma non è riuscito ancora a conquistare un major. Ha messo fuori gioco gli avversari con sei birdie e un bogey e ha ricevuto un assegno di 1.047.741 euro su un montepremi di 6.310.000 euro (sette milioni di dollari).
Laporta, secondo dopo tre giri, ha avuto problemi in partenza con due bogey in sei buche. Con orgoglio li ha annullati con due birdie, ma tre bogey consecutivi nel rientro, solo parzialmente compensati con un birdie per il 74 (+2), lo hanno fatto scendere in una posizione di classifica non confacente ai suoi meriti. Renato Paratore ha realizzato un eagle, cinque birdie e un bogey per un ottimo 66 (-6), dopo due turni centrali difficoltosi, ed Edoardo Molinari ha terminato con un eagle, tre birdie e due bogey per il parziale di 69 (-3). Sono usciti al taglio Guido Migliozzi (71 73) e Lorenzo Gagli (73 71), 74.i con 144 (par), Nino Bertasio, 105° con 147 (74 73, +3), e Andrea Pavan, 111° con 148 (74 74, +4).