L’olandese Joost Luiten è il leader con 65 (-7) colpi dell’Austrian Open, il torneo con il quale European Tour e Challenge Tour, che l’hanno organizzato insieme, hanno ripreso l’attività dopo lo stop per l’emergenza sanitaria e dove hanno tenuto un bel passo Lorenzo Scalise, quarto con 67 (-5), e Renato Paratore, ottavo con 68 (-4).
Sul percorso del Diamond CC, ad Atzenbrugg nei pressi di Vienna in Austria, Luiten (nella foto), 34enne di Bleiswijk con sei titoli sul circuito maggiore e due sul Challenge Tour, ha realizzato otto birdie e un bogey prendendo un colpo di margine sugli scozzesi Craig Howe e Marc Warren. Affiancano Scalise il danese Nicolai Hojgaard, lo svedese Philip Eriksson e lo scozzese Connor Syme, mentre tra i concorrenti insieme a Paratore si trovano lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, 56 anni, 21 successi sull’European Tour e ancora altamente competitivo, e il belga Thomas Detry.
A metà classifica Enrico Di Nitto, 50° con 71 (-1), Federico Maccario e Lorenzo Gagli, 66.i con 72 (par) e più indietro Francesco Laporta e Aron Zemmer, 82.i con 73 (+1), e Filippo Bergamaschi, 112° con 75 (+3). E’ al 19° posto con 69 (-3) lo svedese Anton Karlsson, vincitore del RAM Cape Town Open, una delle tre gare che hanno aperto il Challenge Tour prima della pandemia, e occupa anch’egli il 66° il finlandese Sami Valimaki, a segno in marzo nell’Oman Open, il decimo degli undici eventi dell’European Tour che hanno preceduto lo stop.
Lorenzo Scalise ha segnato sei birdie e un bogey e Renato Paratore cinque birdie e un bogey. Si gioca a porte chiuse con i giocatori e tutti gli altri addetti ai lavori che sono stati sottoposti ai test per il Covid-19 dagli specialisti della Cignpost, azienda che fornisce i risultati entro due ore. Pieno rispetto delle distanze sociali e delle rigide norme di sicurezza dettate dalla Health Strategy del dottor Andrew Murray, Chief Medical Officer dell’European Tour, in consultazione con Cignpost e con i consulenti in tutti i paesi in cui svolgono i tornei. Il montepremi è di 500.000 euro.