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Eurotour: Catlin primo titolo, sesto Migliozzi, decimo Gagli

Catlin John GI 2020
  06 Settembre 2020 In primo piano
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Nell’Andalucia Masters lo statunitense supera Kaymer in extremis. Nessun giocatore sotto par

Lo statunitense John Catlin ha ottenuto il primo titolo nell’European Tour imponendosi con 286 (69 70 72 75, +2) colpi nell’Estrella Damm N.A. Andalucia Masters (European Tour) sul difficile percorso del Real Club Valderrama (par 71), a Sotogrande in Spagna, dove hanno offerto una bella prestazione Guido Migliozzi, sesto con 289 (69 74 74 72, +5), e Lorenzo Gagli, decimo con 292 (74 69 71 78, +8).

John Catlin, 29enne statunitense di Sacramento con sette sui circuiti asiatici (quattro sull’Asian Tour), ha terminato la gara con parziale di 75 (+4, quattro bogey) in un evento in cui nessun giocatore è sceso sotto par. Ha sofferto molto, ma soprattutto ha avuto un consistente aiuto dal tedesco Martin Kaymer, secondo con 287 (+3) dopo un parziale di 74 (tre birdie, quattro bogey, un doppio bogey), prima colpevole per aver sprecato l’impossibile sulle ultime buche, dove era anche andato in vantaggio, e poi sfortunato perché sul green finale la palla del playoff si è fermata proprio sull’orlo della buca. Per la seconda settimana consecutiva il 35enne di Dusseldorf ha mancato l’occasione di tornare il successo dopo sei anni (ultimo titolo nell’US Open del 2014), domenica scorsa pasticciando alla 17.

A favorire Catlin (nella foto di Getty Images) anche il sudafricano Justin Harding, che dopo averlo agganciato alla 17ª ha segnato un doppio bogey alla 18ª passando dal possibile spareggio al terzo posto con 288 (+4) insieme al francese Antoine Rozner e all’olandese Will Besseling. Migliozzi è stato affiancato dal sudafricano Wilco Nienaber e ottavi con 291 (+7) il giapponese Masahiro Kawamura e lo scozzese Connor Syme. In bassa classifica  Francesco Laporta,  68° con 302 (76 73 77 76, +18) ed Edoardo Molinari, 76° con 305 (76 73 76 80, +21).

Migliozzi, ottavo alla partenza, è andato sopra par di tre colpi con un triplo bogey alla quarta buca. Non si è però disunito e con pazienza ha parzialmente ricucito lo score con tre birdie, contro un bogey, e con il 72 (+1) ha recuperato due posizioni.

Gagli, autore nel terzo giro di una “hole in one” (buca 12, par 3, metri 194, ferro 4), ha praticamente perso ogni possibilità di competere al vertice nelle prime sette buche lasciando sei colpi al campo con un bogey, un doppio bogey e un triplo bogey. Successivamente ha proseguito la gara, che resta comunque di livello, con due birdie e tre bogey per un 78 (+7) fin troppo penalizzante per quanto aveva fatto vedere in precedenza. Non hanno superato il taglio Renato Paratore, 78° con 151 (77 74, +9), Andrea Pavan, 93° con 153 (73 80, +11), Nino Bertasio (79 77) e Lorenzo Scalise (78 78), 104.i con 156 (+14).

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