GUIDO MIGLIOZZI – Primo giro: 69 (-2)
‘’E’ un -2 che prendo e porto a casa, è sempre un bene giocare sotto par in questo campo. E’ stata una giornata iniziata subito con bogey alla 1 e alla 2 che mi hanno un po’ destabilizzato ma per fortuna poi sono arrivati due birdie consecutivi che mi hanno rimesso in carreggiata.
Il campo è tosto, c’è un rough che punisce e dal tee shot non è sempre semplice orientarsi. Se c’è differenza tra le prime e le seconde nove buche? Sì, principalmente sui tee shot. Ma in generale bisogna essere aggressivi e non esitare, prendere un punto di riferimento e fidarsi’’.
ASHUN WU – Primo giro: 66 (-5)
‘’Fare nove birdie in un percorso del genere è stato davvero bello. E’ migliorato molto il mio gioco corto nelle ultime settimane e anche i tee shot oggi sono andati bene.
Si vede che è un campo che si sta preparando a ospitare la Ryder Cup: i rough sono alti e duri e i green molto veloci. Credo comunque che se in generale hai buone sensazioni, puoi importi in ogni percorso’’.
RENATO PARATORE – Primo giro: 72 (+1)
“Sono contento del risultato e del birdie sull’ultima buca. Sono sceso sotto par sulle prime nove buche, poi ho mandato la palla due volte nel rough e sono stati due bogey, ma mi soddisfa che su un campo molto difficile abbia espresso un gioco regolare. Ho lavorato parecchio, lo swing è più ritmato e il gioco corto ha continuità. E’ un buon viatico per i prossimi impegni sul DP World Tour dove disputerò otto gare di fila, poi si vedrà. Giocare in casa? E’ bello, gratificante e anche emozionante avere il supporto di tante persone che mi seguono”.
MARCO FLORIOLI – Primo giro: 73 (+2)
Marco Florioli, 18enne bergamasco tesserato per il GC Bergamo l’Albenza, azzurro campione del mondo a squadre nel 2022 (con Pietro Bovari e Filippo Celli) è al secondo DS Automobiles 80° Open d’Italia, con taglio superato nel primo: “Viste come si erano messe le cose, con un quadruplo bogey alla buca 8, un punteggio di due colpi sopra il par è accettabile. Sono riuscito a mantenere la calma e a reagire. Ho realizzato quattro birdie nel rientro con il rammarico di bogey evitabile a chiudere. Qualche errore, ma anche note positive. Il campo presenta green perfetti, che ho affrontato in condizion ideali per un giocatore essendo nella prima partenza. Il rough invece è da evitare, perché mette in seria difficoltà”.
EMANUELE CANONICA – Primo giro: 71 (par)
‘’Non sono partito bene, ho sbagliato un colpo alla buca 3 che mi è costato un doppio bogey e dopo poco ho fatto un bogey alla 5. Due bei colpi alla 9ª mi hanno permesso di segnare un birdie importante. Da lì in poi ho giocato bene. Non posso recriminare su nulla. Il campo? Lo stanno preparando per la Ryder Cup ed è in ottime condizioni: fairway molto belli, rough severo e punitivo. I concorrenti faranno un po’ di fatica, ma fa parte del gioco. Questa è la mia prima gara della stagione. Tra due settimane parto per gli Stati Uniti per partecipare al KitchenAid Senior PGA Championship con buone prospettive’’.
Nella foto: Marco Florioli