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DP World Tour: prodezze di Ryan Fox nel BMW PGA Championship

  17 Settembre 2023 In primo piano
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Al torneo, sul percorso del Wentworth Club in Inghilterra, hanno partecipato tutti i giocatori del Team Europe di Ryder Cup, sette dei quali si sono classificati tra i top ten, con Hatton secondo e Rahm quarto

Il neozelandese Ryan Fox ha vinto con 270 (69 68 66 67, -18) colpi il BMW PGA Championship, uno dei tornei più prestigiosi nel calendario del DP World Tour, giunto alla 69ª edizione e quarto dei cinque inseriti nelle Rolex Series. All’evento ha preso parte il Team Europe della Ryder Cup, una sorta di prova generale a due settimane dalla sfida con il Team Usa che si disputerà per la prima volta in Italia sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club (Guidonia Montecelio – Roma) dal 29 settembre al 1° ottobre.

E al Wentworth Club (par 72) di Virginia Water in Inghilterra non è mancato lo spettacolo e anche se il titolo è stato appannaggio di Fox ben sette dei “magnifici 12”, che saranno guidati dal capitano Luke Donald e da cinque vice capitani tra i quali i fratelli Edoardo e Francesco Molinari, si sono classificati tra i top ten.

Il migliore è stato l’inglese Tyrrel Hatton, secondo con 271 (-17) alla pari con il connazionale Aaron Rai, seguito dallo spagnolo Jon Rahm, numero tre mondiale, quarto con 272 (-16) e risalito di tre posizioni nel round conclusivo, mentre ne ha guadagnate sette il norvegese Viktor Hovland, quinto con 273 (-15). E’ rimasto sempre tra i primi l’inglese Tommy Fleetwood, sesto con 274 (-14), e il nordirlandese Rory McIloy, numero due del World Ranking, settimo con 275 (-13), ha dato vita a uno show finale realizzando un 65 (-7, un eagle, sei birdie, un bogey), miglior parziale di giornata che gli ha permesso di risalire la graduatoria di 28 gradini. Infine al decimo posto con 276 (-12) l’austriaco Sepp Straka e lo svedese Ludvig Aberg il quale, dopo tre bei giri con leadership al termine del moving day, ha ceduto nell’ultimo round. Poco dietro, 18.i con 278 (-10), l’irlandese Shane Lowry, il quale difendeva il titolo, e l’inglese Matt Fitzpatrick, che saranno anche loro tra i protagonisti a Roma.

Ryan Fox, 36enne di Auckland, giocatore che ha dato a più riprese prova del suo valore, si è reso autore di una autentica prodezza. Quarto dopo tre giri, ha segnato un triplo bogey alla terza buca (par 4), ma dopo le successive due in cui ha rispettato il par ha cambiato improvvisamente marcia con due birdie prima del giro di boa e altri sei sulle seconde nove buche, compreso l’ultimo decisivo alla 18. Con il 67 (-5) ha firmato il quarto titolo sul circuito dopo quelli ottenuti nell’ISPS Handa World Super 6 Perth (2019) e nel Ras Al Khaimah Classic e nell’Alfred Dunhill Links Championship (2022) per un totale di 17 vittorie da professionista. Per le ottime prestazioni della scorsa stagione, in cui si è classificato secondo nell’ordine di merito, superato da Rory McIlroy, ha ricevuto il Seve Ballesteros Award, quale miglior giocatore dell’anno. Per il successo sul BMW PGA Championship, che viene considerato quasi alla stregua di un quinto major, ha ricevuto un assegno di 1.435.857 euro su un montepremi di circa 8.445.000 euro (nove milioni di dollari la cifra ufficiale).

Sono usciti al taglio i tre giocatori italiani in gara: Francesco Molinari 92° con 145 (75 70, +1), Edoardo Molinari (73 74) e Guido Migliozzi (72 75) 110.i con 147 (+3).

Nella foto: Ryan Fox (Getty Images)

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