Il DP World Tour, dopo cinque gare in Arabia e una settimana di pausa, approda in Kenya per il Magical Kenya Open (20-23 febbraio), undicesimo evento stagionale e sesto del ciclo di otto denominati “International Swing” che daranno al vincitore di una speciale classifica a punti un premio di 200.000 dollari e alcune agevolazioni.
Sul percorso del Muthaiga Golf Club, a Nairobi, saranno sul tee di partenza cinque giocatori azzurri: Guido Migliozzi, che ha vinto il torneo nel 2019, Andrea Pavan, Gregorio De Leo, Renato Paratore e Filippo Celli.
Difende il suo unico titolo sul tour l’olandese Darius Van Driel, 35enne di Leidschendam, nel cui palmarès figurano anche due successi sull’HotelPlanner Tour (ex Challenge Tour) e uno sull’Alps Tour, dove ha iniziato la carriera. Gli sarà difficile ripetersi perché il suo gioco è molto altalenante e si presenta dopo due uscite al taglio.
Nel field vi sono molto concorrenti che possono proporsi quali protagonisti, anche se non esiste un vero favorito. Citiamo gli altri quattro past winner in campo, insieme a Van Driel e a Migliozzi: lo spagnolo Jorge Campillo (2023), il cinese Ashun Wu (2022), il sudafricano Justin Harding (2021) e lo svedese Sebastian Soderberg (2016), oltre ai tre andati a segno in stagione, lo statunitense Ryggs Johnston, l’inglese John Parry e il cinese Haotong Li, che si è imposto nel precedente Qatar Masters.
Da seguire anche gli iberici Nacho Elvira, Angel Ayora ed Eugenio Chacarra, quest’ultimo con partecipazioni alla LIV Golf, gli inglesi Daniel Gavins e Marcus Armitage, lo scozzese Grant Forrest, il sudafricano Wilco Nienaber, vincitore domenica scorsa della NTT Data Pro Am (HotelPlanner Tour), il canadese Aaron Cockerill, il malese Gavin Green, il promettente cinese Wenyi Ding e gli statunitensi Brandon Wu e Troy Merritt, entrambi membri del PGA Tour.
Tra gli azzurri è in cerca di riscatto Migliozzi, che ha subito tre tagli di fila dopo essersi classificato ottavo nel Dubai Desert Classic. Piuttosto regolare Pavan, a premio per cinque volte in sei presenze, mentre De Leo è reduce dal 12° posto nel NTT Data Pro Am, dopo le prime due gare poco fortunate sul circuito maggiore, per il quale ha la ‘carta’ conquistata attraverso la Qualifying School. Celli e Paratore hanno, invece, un’occasione da sfruttare sul tour dove non possono giocare con continuità.
Il torneo, nato nel 1967, è giunto alla 56ª edizione, ma solo la sesta inserita nel calendario del DP World Tour dal 2019 (nel 2020 non si è giocato per la pandemia). Inizialmente nel Far East Circuit, è poi entrato nel Safari Circuit. Dal 1991 al 2018 ha fatto parte del Challenge Tour e in questo periodo sono giunti gli altri due successi azzurri con Edoardo Molinari (2007) e Lorenzo Gagli (2018). Due i plurivincitori: l’inglese Maurice Brembridge (1968, 1969, 1979) e l’olandese Jan Dorrestein (1970, 1973). Nell’albo d’oro tre Major Champion: lo spagnolo Severiano Ballesteros (1978), il gallese Ian Woosnam (1986) e il sudafricano Trevor Immelman (2000). Il montepremi è di 2.500.000 dollari con prima moneta di 425.000 dollari.
Il torneo su Sky e in streaming su NOW – Il Magical Kenya Open sarà trasmesso in diretta da Sky, canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW ai seguenti orari: giovedì 20 febbraio e venerdì 21, dalle ore 11 alle ore 16; sabato 22, dalle ore 10,30 alle ore 15; domenica 23, dalle ore 10 alle ore 15. Commento di Alessandro Lupi, Massimo Scarpa e di Marco Cogliati.
Nella foto: Filippo Celli







