L’iberico ha vinto per la terza volta il torneo nelle ultime quattro edizioni. I due azzurri hanno concluso rispettivamente al quarto e al 13° posto
Era il grande favorito e non si è smentito lo spagnolo Jon Rahm, che ha vinto con 259 (64 68 65 62, -25) colpi, nuovo punteggio record del torneo, l’Acciona Open de España presented by Madrid, giunto alla 95ª edizione, lasciando a ben sei lunghezze il francese Matthieu Pavon, secondo con 265 (-19).
Sul percorso del Club de Campo Villa de Madrid (par 71), vicino a Madrid, ottima prestazione di Edoardo Molinari, quarto con 268 (68 70 63 67, -16), ma non è stato da meno Renato Paratore, 13° con 271 (67 69 66 69, -13).
Jon Rahm Rodriguez, 27enne di Barrika, leader mondiale fino allo scorso 20 marzo, ha un palmares che comprende un Major, l’US Open 2021, e al netto di questo sei successi sul PGA Tour e ora sette sul DP World Tour insieme a una vittoria nell’Hero World Challenge (2018). Si è imposto per la terza volta nelle ultime quattro edizioni dell’Open Nazionale (le precedenti nel 2018 e nel 2019, mentre nel 2020 non si è giocato per la pandemia). Ha emulato il grande Severiano Ballesteros, anche lui con tre titoli in questo evento, e probabilmente ha ancora molto tempo per almeno eguagliare il primato del connazionale Angel de la Torre con cinque allori tra il 1916 e il 1925.
Rahm, che non vinceva dallo scorso maggio (Mexico Open, PGA Tour), ha preso il comando al termine del “moving day” e poi nel quarto round ha allungato progressivamente il passo rendendo vano ogni tentativo degli avversari fino a dominare letteralmente la scena e a segnare un 62 (-9), score più basso sul giro di giornata e del torneo, con quattro birdie nelle prime nove buche a cui si sono aggiunti un eagle e quattro birdie, a fronte di un bogey, sulle seconde. E’ stato gratificato con un assegno di 297.500 euro su un montepremi di 1.750.000 euro
Al terzo posto con 266 (-18) l’australiano Min Woo Lee, fratello minore di Minjee Lee, numero quattro del ranking mondiale femminile, mentre il sudafricano Zander Lombard ha affiancato Molinari. Al sesto con 269 (-15) l’iberico Alfredo Garcia-Heredia e l’altro sudafricano Louis De Jager.
Gli italiani – Edoardo Molinari, vicecapitano europeo alla Ryder Cup 2023, che si era portato in nona posizione nel terzo round, è salito ancora con un turno finale in 67 (-4) colpi, senza bogey, e con quattro birdie l’ultimo dei quali alla buca 18 gli ha permesso di agganciare Lombard. Quanto a Paratore è partito con un bogey, ma poi ha proseguito senza altri errori e con tre birdie ha chiuso in 69 (-2).
Sono usciti al taglio, caduto a 140 (-2), Lorenzo Gagli, 93° con 143 (75 68, +1), Filippo Celli, 103° con 144 (73 71, +2), e Andrea Pavan, 113° con 147 (73 74, +5). Out anche lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, campione in carica, stesso score di Gagli. Si è ritirato Nino Bertasio.
Il trittico di gare del circuito in Spagna proseguirà con l’Estrella Damm N.A. Andalucía Masters (13-16 ottobre) e con il Mallorca Golf Open (20-23 ottobre).
Due “hole in one” – Nel corso del torneo sono state realizzate due “hole in one”, entrambe alla buca 9 (par 3, yards 177), ad opera dell’inglese Daniel Gavins (39° con 278, -6) e del sudafricano Daniel Van Tonder (anch’egli 39°). Il primo l’ha siglata nel primo round, curiosamente dopo aver segnato un “8” alla buca precedente (par 4), e il sudafricano l’ha messa a segno nel secondo turno.
Nella foto: Edoardo Molinari