Volata finale verso le ‘carte’ per la prossima stagione del DP World Tour nel Genesis Championship, in programma dal 24 al 27 ottobre al Jack Nicklaus Golf Club Korea di Incheon, nella Corea del Sud. E’ l’ultimo evento delle “Back 9” dove si assegneranno ai primi 114 della Race To Dubai (ordine di merito) i pass per il 2025. Si definiranno anche i migliori 70 ammessi all’Abu Dhabi HSBC Championship (7-10 novembre) il primo dei due ricchi PlayOffs che concluderanno la stagione. Si ridurranno a 50 nel successivo DP World Tour Championship (14-17 novembre), che incoronerà il miglior giocatore del 2024.
A Incheon saranno in gara sette azzurri, tutti ben motivati per raggiungere vari obiettivi: Guido Migliozzi, Andrea Pavan, Francesco Laporta, Renato Paratore, Filippo Celli, Edoardo Molinari e Lorenzo Scalise.
Il torneo è nato nel 2017 e per sette edizioni, fino allo scorso anno, è stato nel calendario del Korean Tour. Ora, dopo un accordo triennale, viene organizzato congiuntamente dal circuito asiatico, con 30 rappresentanti, e dal DP World Tour, con 90 partenti.
La gara avrà insolitamente due campioni in carica. Infatti nel 2023 Genesis è stato sponsor del Korea Championship che poi, per strategie di mercato, si è fuso nell’occasione con il Genesis Championship. Così saranno chiamati a difendere il titolo lo spagnolo Pablo Larrazabal, a segno nel primo, e il coreano Sang-hyun Park, vincitore del secondo.
Nel field calamitano l’attenzione due coreani, Tom Kim, numero 25 del World Ranking, e Byeong Hun An, numero 36, in un contesto che comprende, tra gli altri, i giapponesi Rikuya Hoshino e Keita Nakajima, vincitori stagionali come Migliozzi, il danese Nicolai Hojgaard, il francese Antoine Rozner, lo svedese Sebastian Soderberg, il malese Gavin Green, il thailandese Kiradech Aphibarnrat e lo statunitense Johannes Veerman.
Quanto agli azzurri l’assenza nel precedente torneo è costata a Migliozzi la perdita di quattro posizioni nell’ordine di merito, da 16° a 20°, e l’uscita dalla lista dei primi dieci, non altrimenti qualificati, che riceveranno la ‘carta’ per il PGA Tour 2025. Nelle ultime tre gare dovrà riconquistare la posizione, mentre è praticamente al sicuro Matteo Manassero, che si è concesso un turno di riposo, sesto nella Race To Dubai e terzo tra i possibili fruitori del lasciapassare americano. Pavan (72° nel ranking) e Laporta (84°) hanno entrambi chance di andare ad Abu Dhabi, con il primo, distante solo 11 punti dalla 70ª piazza, che potrà anche approfittare dell’assenza degli statunitensi Tony Finau (n. 71) e Sean Crocker (n. 69). Ultima chiamata, invece, per Paratore, Celli, Molinari e Scalise al momento fuori dai 114. Il montepremi è di 4.000.000 di dollari dei quali 680.000 andranno al vincitore.
Il torneo su Sky e in streaming su NOW – Il Genesis Championship verrà trasmesso da Sky, canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW con collegamenti ai seguenti orari su entrambe le piattaforme: giovedì 24 e venerdì 25 ottobre, dalle ore 5 alle ore 10; sabato 26, dalle ore 5,30 alle ore 10; domenica 27, dalle ore 3,30 alle ore 8,30. Commento di Silvio Grappasonni, Michele Gallerani e di Claudio Viganò.
Nella foto: Guido Migliozzi