Volata finale in tre tappe, le più ricche con 500.000 dollari di montepremi ciascuna, verso le 20 “carte” per il DP World Tour. Si comincia con l’Hainan Open (10-13 ottobre) sul percorso del Sanya Luhuitou GC, a Donghai Bay in Cina, nazione in cui si rimarrà per l’Hangzhou Open (17-20 ottobre) e infine i primi 45 della Road To Mallorca (ordine di merito) andranno in Spagna per il Rolex Challenge Tour Grand Final (31 ottobre-3 novembre) dove i migliori 20 della money list cambieranno circuito.
A Donghai Bay saranno in gara Gregorio De Leo, 38° nella Road To Mallorca, che con l’attuale posizione staccherebbe il biglietto per la Spagna, Stefano Mazzoli (54°), Pietro Bovari (69°) e Aron Zemmer (73°), che sfruttando al meglio le due opportunità cinesi possono ancora entrare tra i 45.
Guardando l’ordine di merito i primi dieci sono sostanzialmente al sicuro, tanto che solo in sei saranno al via, con la defezione dell’inglese John Parry (n. 1), del danese Rasmus Neergaard Petersen (n. 2) che sta già giocando sul tour maggiore essendosi imposto in tre eventi quest’anno, lo svedese Joakim Lagergren (n. 3) e il sudafricano Robin Williams (n. 7). Ci saranno invece il danese Hamish Brown (n. 4), gli spagnoli Joel Moscatel (n. 5) e Angel Ayora (n. 6), i francesi Alexander Levy (n. 8) e Beniamin Hebert (n. 10) e il finlandese Oliver Lindell (n. 9).
Diverso il discorso tra i classificati dall’11° al 30° posto tra i quali ne mancheranno solo due. Uno è l’irlandese Conor Purcell (n. 12) che evidentemente si sente al sicuro. Non lo sono invece il finlandese Tapio Pulkkanen, i transalpini Pierre Pineau e Martin Couvra, l’inglese Sam Hutsby e il tedesco Nicolai Von Dellingshausen che sono gli ultimi tra i 20 e che hanno alle spalle, entro i 30, avversari determinati. Tra costoro gli svedesi Bjorn Akesson e Christofer Blomstrand, lo zimbabwese Benjamin Follett-Smith, lo scozzese Euan Walker, il norvegese Andreas Halvorsen e il danese Jonathan Goth-Rasmussen, tutti a segno in stagione.
Nella foto: Gregorio De Leo