Lo spagnolo Angel Ayora, 19 anni, al primo anno di Challenge Tour, è stato l’assoluto protagonista del Rosa Challenge Tour, dove si è imposto con grande autorità. Sul percorso del Rosa Golf Club (par 70), a Konopiska in Polonia, nazione dove il secondo circuito continentale è tornato dopo 15 anni, ha concluso la sua corsa vincente con 267 (66 65 66 70, -13) colpi, dopo aver preso il comando al termine del terzo giro.
Hanno offerto una bella prestazione, quinti con 272 (-8), Gregorio De Leo (70 68 61 73) e Aron Zemmer (66 69 70 67), e si è classificato 63° con 286 (72 68 72 74, +6) Edoardo Raffaele Lipparelli.
Ayora, che in sedici gare ha ottenuto altre tre top ten e ha subito solamente due tagli, ha attaccato decisamente nel quarto round mettendo a segno quattro birdie (contro un bogey) sulle prime dieci buche, poi si è limitato a controllare cosa succedeva alle sue spalle e non ha corso rischi, pur concedendosi qualche distrazione con tre bogey nella fase conclusiva (70, par). Ha superato di tre colpi il nordirlandese Dermot McElroy, secondo con 270 (-10), e di quattro gli svedesi Christofer Rahm e Jens Fahrbring, terzi con 271 (-9), quest’ultimo in vetta nei primi due round. Hanno realizzato lo stesso score di De Leo e Zemmer anche il danese John Axelsen, il finlandese Oliver Lindell, il tedesco Nicolai Von Dellingshausen e il francese Benjamin Hebert.
Ha compiuto una prodezza nel terzo giro De Leo che con un 61 (-9, nove birdie senza bogey), miglior parziale del turno, è risalito dal 37° al secondo posto. Ha rallentato nel quarto con un 73 (+3), ma resta comunque la bontà della prestazione. Recupero finale di Zemmer che con un 67 (-3, quattro birdie, un bogey) ha guadagnato nove posizioni.
Ayora ha percepito un assegno di 43.200 euro su un montepremi di 270.000 euro.
Nella foto: Angel Ayora (Getty Images)