Nell’Irish Challenge in campo Lorenzo Scalise, Andrea Pavan, Filippo Celli, Lorenzo Gagli, Stefano Mazzoli e Mattia Comotti
Dalla Germania all’Irlanda per la 19ª tappa. Il Challenge Tour propone l’Irish Challenge in programma dal 27 al 30 luglio sul percorso dell’Headfort Golf Club, a Kells, dove saranno in campo sei giocatori italiani: Lorenzo Scalise, Andrea Pavan, Filippo Celli, Lorenzo Gagli, Stefano Mazzoli e Mattia Comotti. Field di tutto rispetto con 17 tra i primi 20 della Road To Mallorca (ordine di merito) e altro capitolo di quello che sembra stia diventando un testa a testa tra azzurri e sudafricani per la leadership nel circuito, che si dividono il maggior numero di vittorie in stagione, cinque a testa, e anche il maggior numero di giocatori tra i primi 20 dell’ordine di merito (che a fine anno saliranno sul DP World Tour 2024) con quattro per parte.
Tra gli otto vi saranno Scalise (n. 5) e Pavan (n. 10), con le defezioni di Matteo Manassero (n. 3) e di Francesco Laporta (n. 19), che domenica scorsa ha firmato il quinto successo degli azzurri (Big Green Egg German Challenge), un record nella storia del circuito, mentre tra i sudafricani saranno presenti Brandon Stone (n. 7), Jaco Prinsloo (n. 12) e JJ Senekal (n. 13) con l’assenza di Casey Jarvis, il numero uno.
Non saranno i soli favoriti in un contesto in cui hanno carte importanti da giocare gli svedesi Adam Blomme e Jesper Svensson, l’inglese Ashley Chesters, il gallese Stuart Manley, il portoghese Ricardo Gouveia e lo scozzese Euan Walker. Con particolare attenzione anche agli inglesi Sam Hutsby e Will Enefer, al tedesco Dominic Foos e all’olandese Kiet Van der Weele, che ha acquisito la ‘carta’ vincendo tre tornei a inizio stagione sull’Alps Tour. Un discorso a parte per l’inglese Alex Fitzpatrick, reduce da un ottimo 151° The Open (17°), che con tre top ten stagionali e prestazioni quasi sempre terminate a premio è ora al 21° posto della money list, ben deciso ad arrivare alla ‘carta’. Due i past winner: lo spagnolo Emilio Cuartero Blanco (2019) e Tom Murray (2015), che nella prima delle sette edizioni disputate dell’evento superò al playoff Nino Bertasio.
Degli altri azzurri Filippo Celli, Lorenzo Gagli e Stefano Mazzoli sono alla ricerca della continuità di rendimento, mentre Mattia Comotti è al debutto sul circuito. Il montepremi è di 250.000 euro con prima moneta di 40.000 euro.
Nella foto: Lorenzo Scalise