Il penultimo torneo del circuito ha definito i 45 giocatori che sono stati ammessi al Rolex Challenge Tour Grand Final (2-5 novembre) dove, al termine della gara, i primi 20 della money list avranno la ‘carta’ per il DP World Tour 2024. Oltre al pugliese vi saranno anche Scalise, Pavan e Manassero
Il portoghese Ricardo Gouveia, grazie a un deciso cambio di passo nelle nove buche finali, ha vinto con 272 (67 68 70 67, -16) colpi l’Hainan Open, disputato sul percorso del Danzhou Ancient Saltern Golf Club (par 72), ad Hainan Island in Cina. Era il penultimo torneo del Challenge Tour che ha definito i primi 45 giocatori della Road To Mallorca (ordine di merito) i quali sono stati ammessi all’evento finale, il Rolex Challenge Tour Grand Final (2-5 novembre, Mallorca, Spagna) dove, al termine della gara, i primi 20 della money list avranno la ‘carta’ per il DP World Tour 2024.
Al Grand Final vi saranno anche quattro azzurri: Francesco Laporta, tra i protagonisti del torneo in Cina dove si è classificato al terzo posto con 276 (-12), preceduto al secondo dallo svizzero Joel Girrbach (275, -13), Matteo Manassero, 13° con 279 (-9), Andrea Pavan, 18° con 280 (-8), e Lorenzo Scalise, 29° con 282 (-6). E saranno tutti in posizione privilegiata perché posizionati tra i top 20 della Road To Mallorca. Sono praticamente sicuri di cambiare tour Scalise (6°), Pavan (7°) e Manassero (8°), mentre ha fatto un gran passo avanti Laporta, da 19° a 15°, che può difendere la posizione dall’alto di 124 punti di margine sul 21° classificato.
Ricardo Gouveia, 32enne di Lisbona, ha firmato il sesto titolo sul circuito per un palmarès dove figurano anche due successi in Italia (EMC Golf Challenge Open, Olgiata GC, 2014, e Italian Challenge, GC Margara, 2021). Ha avuto partita vinta con un 67 (-5) costruito nella prima parte del tracciato con due birdie e un bogey e poi con quattro birdie nel rientro che hanno fatto la differenza. Con il titolo ha ricevuto un assegno di 75.847 euro su un montepremi di circa 474.000 euro (500.000 dollari la cifra ufficiale), ma soprattutto è salito dal 25° al 10° posto della Race To Mallorca, praticamente ipotecando una delle ‘carte’.
Hanno affiancato Laporta gli inglesi Steven Brown e Will Enefer e il dilettante cinese Wenyi Ding, quindi in settima posizione con 277 (-11) l’altro cinese Chuan-lin Jian e in ottava con 278 (-10) lo spagnolo Manuel Elvira, nuovo leader della Road To Mallorca, l’inglese Brandon Robinson Thompson, il francese Tom Vaillant, il nordirlandese Jonathan Caldwell e il cinese Bowen Xiao.
Laporta (70 68 68 70), ha iniziato all’ottavo posto e con quattro birdie sulle prime otto buche ha posto la sua candidatura al titolo, ma ha ceduto nelle ultime cinque perdendo due colpi (due birdie, due bogey, un doppio bogey) per il 70 (-2), finale che non inficia la sua ottima prova complessiva. Manassero (70 71 70 68) ha recuperato 16 posizioni con un 68 (-4) dovuto a quattro birdie senza bogey e Pavan (70 67 72 71) ha realizzato un 71 (-1) con tre birdie e due bogey. Per Scalise (74 68 67 73) 73 (+1) colpi con due birdie e tre bogey. E’ uscito al taglio Filippo Celli, 71° con 145 (72 73, +1).
Nella foto: Francesco Laporta