Primo titolo sul Challenge Tour, un po’ a sorpresa, per lo svedese Christofer Blomstrand che ha fatto suo con 268 (66 69 68 65, -20) colpi il Vierumäki Finnish Challenge supported by Finnish Golf Union sul tracciato del Vierumäki Resort (par 72), nella città da cui il circolo prende il nome in Finlandia, dove al termine di una bella prova Pietro Bovari si è classificato ottavo con 272 (67 67 71 67, -16), suo miglior risultato stagionale.
Blomstrand, 32enne di Hoor, appassionato di hockey su ghiaccio, pesca e shopping, non era tra i favoriti della vigilia perché reduce da due tagli consecutivi e con soli sei tornei finiti a premio, su 15 disputati, anche se in due occasioni aveva concluso in top ten. Ha iniziato con un bogey, poi ha messo insieme otto birdie e con il 65 (-7) non ha lasciato spazio alla concorrenza, sebbene abbastanza agguerrita. Infatti ha sorpassato il francese Alexander Levy, cinque titoli sul DP World Tour con una lunga militanza e determinato a tornarvi essendo uscito alla fine del 2023, leader dopo tre turni e secondo con 269 (-19), insieme allo svedese Mikael Lundberg, uno titolo in stagione. E ancora l’emergente neopro spagnolo Angel Ayora e l’esperto transalpino Benjamin Hebert, quarti con 270 (-18), e l’iberico Quim Vidal e l’inglese Jack Senior, sesti con 271 (-17).
Pietro Bovari è stato sempre in alta classifica e in particolare si è portato al secondo posto dopo due giri. Ha avuto un calo nel terzo, ma poi ha recuperato sette posizioni con l’ultimo round in 67 (-5, cinque birdie senza bogey). Al 40° posto con 278 (69 70 68 71, -10) Filippo Bergamaschi e al 63° con 284 (70 69 72 73, -4) Enrico Di Nitto. Sono usciti al taglio Stefano Mazzoli, 69° con 140 (70 70, -4), e Federico Livio, 127° con 145 (71 74, +1). Blomstrand è stato gratificato con un assegno di 43.200 euro su un montepremi di 270.000 euro.
Nella foto: Pietro Bovari