Andrea Pavan (nella foto) è sceso dal primo al sesto posto con 208 colpi (67 66 75, -5) nel Najeti Open (Challenge Tour), ma con quattro colpi di ritardo dal nuovo leader, lo scozzese Duncan Stewart (204 – 65 72 67, -9), sarà comunque in corsa per il titolo nel giro finale.
Sul percorso dell’Aa Saint-Omer GC (par 71), a Lumbres in Francia, ha tenuto un buon ritmo Alessandro Tadini, 15° con 210 (68 71 71, -3), e sono rimasti oltre metà graduatoria Lorenzo Gagli, 44° con 214 (68 74 72, +1) e Andrea Rota, 53° con 215 (72 72 71, +2).
Sarà un avversario molto pericoloso per Stewart l’emergente belga Thomas Detry, secondo con 205 (-8), ma lo scozzese non dovrà sottovalutare nemmeno il danese Daan Huizing, il francese Matthieu Pavon e il portoghese José-Filipe Lima, terzi con 207 (-6), oltre naturalmente Pavan e i tre concorrenti che lo affiancano, il nordirlandese Chris Selfridge, il transalpino Victor Riu e l’inglese Ben Stow.
Duncan Stewart, 32enne di Grantown on Spey e quest’anno a segno nel Challenge de Madrid, primo titolo nel circuito, si è ripreso la leadership che era stata sua dopo il giro iniziale con un 67 (-4) dovuto a quattro birdie, senza sbavature.
Andrea Pavan ha segnato tre birdie, quattro bogey e un triplo bogey alla sesta buca, che ha pesato come un macigno sul suo score (75, +4). Alessandro Tadini e Andrea Rota hanno navigato nel 71 del par con due birdie e due bogey e Lorenzo Gagli è andato un colpo sopra (72) con due birdie e tre bogey. Non hanno superato il taglio, caduto a 144 (+2), Matteo Delpodio, 121° con 149 (73 76, +7) e Andrea Maestroni, 139° con 153 (74 79, +11). Il montepremi è di 200.000 euro dei quali 32.000 andranno al vincitore.