In Spagna due italiani. Francesco Laporta, che ha già il lasciapassare in tasca, e Lorenzo Scalise, che può ancora sperare
Il Challenge Tour è all’atto conclusivo con la disputa del Grand Final (7-10 novembre), ultimo dei 27 eventi in calendario dove si assegneranno ai primi 15 classificati nella Road To Mallorca (money list) le ‘carte’ per l’European Tour 2020.
Sul percorso del Club de Golf Alcanada, a Port d’Alcúdia nell’isola spagnola di Mallorca, saranno in gara i primi 45 in graduatoria nell’ordine di merito, tra i quali due italiani: Francesco Laporta, secondo, che è ormai sicuro del passaggio di circuito, e Lorenzo Scalise (29°), che con un successo centrerebbe il prestigioso obiettivo.
Laporta (nella foto) era leader della Road To Mallorca dopo il successo nell’Hainan Open, poi ha perso la posizione al termine del precedente Foshan Open, superato dallo scozzese Calum Hill. Comunque con i tanti punti in palio a Mallorca sono ancora aperte tutte le soluzioni per il primato, mentre per quanto concerne l’assegnazione delle ‘carte’ sono praticamente tranquilli i primi undici. La lotta per rimanere nei top 15 è circoscritta a coloro piazzati dal 12° al 15° posto, ossia lo scozzese Connor Syme, lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez, l’olandese Darius Van Driel e il gallese Oliver Farr, che sono braccati in particolare dai primi quattro inseguitori, ossia l’olandese Lars Van Meijel, l’inglese Ben Stow, l’altro olandese Wil Besseling e il danese Rasmus Hojgaard. Naturalmente occhio a chi può arrivare dalle retrovie, poiché quasi tutti i concorrenti hanno opportunità di ribaltare la situazione.
Favoriti per la vittoria nel torneo, oltre a Hill e a Laporta, anche i primi alle loro spalle, l’inglese Richard Bland, i francesi Robin Roussel e Antoine Rozner, il polacco Adrian Meronk