Stefano Mazzoli torna sull’Asian Tour, per il quale ha conquistato la ‘carta’ con l’ottavo posto nella Qualifying School, in una stagione in cui si alterna anche sul Challenge Tour europeo. Partecipa al Mandiri Indonesia Open (29 agosto-1 settembre) sul percorso del Damai Indah Golf (PIK Course), a Giacarta in Indonesia, dove proverà a riprendere il cammino interrotto con il taglio nell’International Series England, dopo aver conquistato un ottimo quinto posto nell’International Series Morocco. Deve anche difendere la buona posizione nell’ordine di merito (33°) per poter conservare la ‘carta’ nel 2025.
Campione in carica il thailandese Nitithorn Thippong, 27enne di Pathum Thani, che si è posto in evidenza nel 2022, quando ha vinto due gare sul circuito (DGC Open e International Series Singapore). Ora dovrà provare a concedere il bis nel terzo acquisito lo scorso anno, ma attraversa un momento di scarsa forma, sottolineato da quattro uscite al taglio in otto presenze e con un 13° posto quando è andato a premio a fronte di tre piazzamenti in bassa classifica.
Big praticamente quasi tutti assenti, soprattutto poco motivati dal montepremi di soli 500.000 dollari, uno dei più bassi del tour, ma il field presenta comunque numerosi buoni giocatori. Ricordiamo gli australiani Scott Hend e Brendan Jones, i thailandesi David Boriboonsub, Suteepat Prateeptienchai, Phachara Khongwatmai e Panuphol Pittayarat, l’inglese Steve Lewton, il sudafricano Jbe Kruger, il malese Danny Chia, gli indiani Gaganjeet Bhullar, Veer Ahlawat e S.S.P. Chawrasia, i filippini Miguel Tabuena e Angelo Que e lo spagnolo Carlos Pigem.
Nella foto: Stefano Mazzoli