Il francese Damien Perrier ha rimontato dal 17° posto con un 63 (-9, un eagle, otto birdie, un bogey) e ha vinto con 202 (69 70 63, -14) colpi l’edizione inaugurale del Longwy Alps Open, disputato sul percorso dell’UGolf Longwy International (par 72), nella città francese da cui il torneo prende il nome. In un finale a sorpresa è salito dalla 31ª alla seconda posizione con 203 (-13) l’olandese Vince Van Veen, grazie a un 62 (-10, due eagle, sette birdie, un bogey), miglior parziale del turno, che ha agganciato il francese Benjamin Kedochim, leader dell’ordine di merito che però non riesce proprio a vincere e che, sostanzialmente, ha perso una grossa occasione per farlo.
Tre azzurri in top ten: Jacopo Vecchi Fossa e il dilettante Luca Memeo, quarti con 205 (-11), e Manfredi Manica, sesto con 206 (-10). Memeo è stato tra i protagonisti e dopo 12 buche era leader con due colpi di vantaggio. Poi ha ceduto e con due bogey e un triplo bogey nelle tre buche successive ha dovuto lasciare strada agli avversari. Resta comunque una bella prova e sicuramente un’importante esperienza utile per il futuro.
Manica è stato affiancato dal francese Victor Riu, dallo spagnolo Asier Aguirre Izcue, dallo statunitense Brandon Kewalramani (due successi in stagione), e dagli irlandesi Robert Moran e Paul McBride.
In alta classifica Andrea Romano, 12° con 207 (-9), a metà Luca Cavalli e Federico Livio, 22.i con 210 (-6), e Mattia Comotti e Luca Cianchetti, 25.i con 211 (-5). A premio anche Elia Dallanegra, 36° con 214 (-2), e Gianmaria Rean Trinchero, 45° con 217 (+1).
Damien Perrier, 35enne di Rennes, è al secondo titolo sull’Alps Tour nell’arco di otto stagioni, dopo il primo nell’Open International de Normandie datato 2009. Nel suo scarso palmarès un successo sul Challenge Tour, uno sull’EPD Tour e uno sul French Tour. Per lui un assegno di 6.525 euro su un montepremi di 45.000 euro.
Nella foto: Luca Memeo