Poco meno di un anno fa, con l’apertura del campo pratica, veniva inaugurato il primo step del percorso di realizzazione della struttura golfistica nella zona di Banditella, a pochi passi dal mare (la spiaggia dei Tre Ponti attrezzata dal Comune) e dal centro abitato.
Il passo successivo è rappresentato dall’imminente apertura del percorso a nove buche annunciata venerdì 27 novembre dal sindaco di Livorno Filippo Nogarin e dal presidente di CONI Servizi e della Federazione Italiana Golf Franco Chimenti, in visita al Golf Club Livorno dove ha fatto gli onori di casa il presidente Andrea Scapuzzi.
Il progetto vede infatti la partecipazione del Comune di Livorno, proprietario dell’area di circa 100mila metri quadri, della Federazione Golf Italiana, a cui è stata affidata in concessione per 30 anni, con possibilità di rinnovo fino ad altri 20 anni, e della Società Sportiva Dilettantistica Golf Club Livorno s.r.l., a cui a sua volta è stata concessa in sub affidamento, con la collaborazione dell’Università di Pisa (che dà il proprio supporto per il manto erboso in macroterme, poco inquinanti ed a basso consumo di acqua) e dell’Istituto per il Credito Sportivo (in procinto di concedere un finanziamento di 1.000.000 di euro).
L’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte dei lavori ma anche di visionare per la prima volta di persona ed accuratamente la struttura golfistica da parte dei presenti, è stata quindi la visita del presidente FIG a Livorno accompagnato dal Consigliere Federale Giovanni Collini.
Tutti indistintamente hanno convenuto sulla bontà dell’iniziativa. Sottolineando come si tratti di un campo specificatamente dimensionato per iniziare a giocare, per i bambini e per gli anziani, a basso costo di gestione e per questo a basso costo per gli utenti. Rilevando altresì come da un’area quasi interamente degradata, oggi ci si trovi invece di fronte ad un giardino, un polmone verde e un punto di ritrovo e di aggregazione sociale e sportiva. Tutti concordi perciò nel ritenere che la struttura golfistica ormai nata rappresenta un fiore all’occhiello per la città.
Numerosi gli argomenti affrontati durante la visita.
Nello specifico, il sindaco Nogarin ha sottolineato come l’impianto sportivo di Banditella rappresenti non solo un elemento importante di riqualificazione per il territorio, per lunghi anni lasciato abbandonato a se stesso, ma anche una preziosa opportunità occupazionale, sia in termini di nuovi posti di lavoro sia con riferimento alla ricollocazione di quattro lavoratori della Labronica Corse Cavalli, che saranno ora impiegati come addetti ai campi, alla club house e ai locali tecnici, con contratto delle Palestre e Impianti Sportivi, come previsto dalla convenzione sottoscritta un anno e mezzo fa tra Amministrazione, FIG e la Golf Club Livorno ssd.
L’iniziativa è stata l’occasione per parlare anche dei risultati prodotti fino ad oggi (187 tesserati livornesi solo nel 2015) e di quelli attesi per il futuro, oltre a dati e curiosità relativi al golf in generale: i numeri del movimento golfistico nazionale e locale, sotto il profilo sia sportivo che turistico, e la candidatura dell’Italia ad ospitare la Ryder Cup, 2022. E ancora, le caratteristiche biologico-ambientali di un campo di golf e di quelle del Golf Club Livorno e le modalità di finanziamento del mondo sportivo e dello stesso circolo in particolare.
Il presidente Chimenti ha sottolineato come per la FIG questo di Livorno debba rappresentare un progetto pilota sul quale puntare per il futuro sviluppo del movimento golfistico. Il percorso tecnico fatto a Livorno per la realizzazione di un campo pubblico è un modello da poter replicare in tante altre città italiane similari. Particolarmente apprezzato il contesto paesaggistico in cui la struttura sorge ed il contorno di altri impianti sportivi presenti nelle aree limitrofe. Chimenti si è quindi complimentato con l’Amministrazione Comunale per l’iniziativa, ringraziandola per l’opportunità di sviluppo data al movimento golfistico da Lui rappresentato.
Il Presidente Scapuzzi, nell’illustrare ai presenti i particolari del campo ed i progetti futuri a riguardo in particolare della club house i cui lavori inizieranno a gennaio, ha rappresentato la volontà di ampliare il più possibile il numero dei golfisti livornesi, attraverso una promozione specifica ma confidando soprattutto nel passa parola di chi si è già avvicinato, nei cui confronti c’è un impegno quotidiano per far vivere un contesto sportivo agonisticamente adeguato ad ogni età e livello di gioco e ambientalmente gradevole, sia per la natura del contesto sia per la competenza e cortesia degli addetti.
Presenti alla visita, oltre al sindaco Nogarin, ai presidente Chimenti e Scapuzzi, Alessandro Aurigi, assessore al Comune di Livorno, Paolo Croce, collaboratore del Centro Ricerche Tappeti Erbosi Sportivi (Ce.R.T.E.S.) dell’Università di Pisa e consulente agronomico del Golf Club Livorno, Carlo Manca, direttore del Servizio Fondi Speciali e Studi dell’Istituto per il Credito Sportivo, e Francesca Vici, vice segretario generale FIG.