L’inglese Daniel Brooks, 27enne di Basildon, ha vinto con 135 colpi (68 67, -9) il Madeira Islands Open, torneo organizzato in combinata tra European Tour e Challenge Tour, sul percorso in altura del Clube de Golf do Santo da Serra, nell’isola portoghese di Madeira. Brokks ha concluso il torneo alla pari con lo scozzese Scott Henry (135 – 67 68) e poi lo ha superato con un par alla prima buca di spareggio. La festa per il torneo numero 1.500 dell’European Tour si è trasformata in un incubo da nebbia, che ha costretto ad un giornata di stop completo del gioco, a continue interruzioni e alla riduzione del torneo da 72 a 36 buche, portate a conclusione con una gran fatica e con una sospensione da brivido per gli organizzatori nel tardo pomeriggio. E’ terminato al 24° posto con 143 (72 71, -1) Lorenzo Gagli (nella foto), e sono andati a premio anche Filippo Bergamaschi, 48° con 145 (73 72, +1), Matteo Delpodio, 70° con 151 (74 77, +7) e Andrea Rota, 72° con 152 (74 78, +8), mentre è uscito al taglio, che data la dinamica della gara è stato fissato dopo il primo giro, Niccolò Quintarelli, 95° con 76 (+4). Si sono classificati in terza posizione con 138 (-6) gli spagnoli Antonio Hortal e Jordi Garcia Pinto, il paraguaiano Fabrizio Zanotti e il francese Julien Guerrier e al settimo con 139 (-5) lo svedese Johan Edfors, l’austriaco Martin Wiegele e il transalpino Michael Lorenzo Vera. Brooks è andato spedito per 14 buche con cinque birdie, poi ha concluso le altre con un bogey e un birdie per il 67 (-5), ma con le incertezze in chiusura ha permesso a Henry di portarlo al playoff. Questi ha rimontato con tre birdie finali per il 68 (-4) anticipati da due birdie e da un bogey. Per Gagli 71 (-1) colpi con tre birdie e due bogey; per Bergamaschi 72 (par) andando in altalena con sei birdie e sei bogey; per Delpodio 77 (+5) con quattro birdie, sei bogey e un triplo bogey; per Rota 78 (+6) con un eagle, tre birdie, sei bogey, un doppio bogey e un triplo bogey. Terza giornata – Dopo tre giornate non è stato ancora possibile completare il primo giro del Madeira Islands Open, torneo organizzato in combinata tra European Tour e Challenge Tour, sul percorso in altura del Clube de Golf do Santo da Serra, nell’isola portoghese di Madeira. La nebbia, infatti, ha impedito il gioco giovedì scorso, poi è stato un susseguirsi di ritardi e di sospensioni tanto che la gara è stata ridotta da 72 a 36 buche per la prima volta in 22 edizioni. Un modo poco consono di festeggiare l’evento numero 1500 targato European Tour. Nella classifica provvisoria è al comando con 67 (-5) colpi lo scozzese Scott Henry, il quale precede gli inglesi Daniel Brooks e Lloyd Kennedy e lo spagnolo Antonio Hortal, che la lo stesso “meno 4” con due buche ancora da giocare e con l’opportunità di salire in vetta. Al quinto posto con 69 l’inglese Andrew Marshall, l’iberico Pedro Oriol, il francese Julien Guerrier e l’austriaco Martin Wiegele, affiancati con il medesimo “meno 3” dallo spagnolo Jordi Garcia Pinto, fermato alla buca 17, e dall’inglese Chris Lloyd, stoppato alla 14. Lorenzo Gagli (nella foto), 25° con 72 (par), ha ottenuto il miglior score tra i cinque italiani in gara. In 43ª posizione con 73 (+1) Filippo Bergamaschi, in 62ª con 74 (+2) Andrea Rota e Matteo Delpodio, e in 106ª con 76 (+4) Niccolò Quintarelli. Per Gagli quattro birdie e quattro bogey, per Bergamaschi due birdie e tre bogey. Rota e Delpodio hanno fatto cammino parallelo con due birdie, due bogey e un doppio e Quintarelli, dopo aver iniziato con un eagle, ha infilato sei bogey. Il montepremi è di 600.000 euro dei quali 100.000 euro andranno al vincitore. Seconda giornata – La nebbia ha ancora ostacolato il Madeira Islands Open, torneo organizzato in combinata tra European Tour e Challenge Tour, sul percorso in altura del Clube de Golf do Santo da Serra, nell’isola portoghese di Madeira. Dopo aver causato lo stop nella prima giornata, la nebbia ha nuovamente arrecato problemi facendo partire la gara con cinque ore circa di ritardo. Soltanto 81 giocatori, dei 156 in campo, hanno concluso il turno e pertanto la classifica provvisoria sarà soggetta a cambiamenti. E’ al comando con 67 (-5) colpi lo scozzese Scott Henry, ma potrebbe essere sorpassato dal dilettante portoghese Joao Carlota, che ha un “meno 4” in appena quattro buche in cui ha realizzato un eagle e due birdie. Al terzo posto con 69 (-3) l’inglese Andrew Marshall, lo spagnolo Pedro Oriol e l’austriaco Martin Wiegele. Dei cinque italiani in gara hanno concluso il giro Lorenzo Gagli (nella foto), 33° con 72 (par), Andrea Rota, 92° con 74 (+2), e Niccolò Quintarelli, 127° con 76 (+4). Si sono fermati dopo nove buche Matteo Delpodio, che affianca Gagli con il par, e Filippo Bergamaschi, 67° con “+1”. Il montepremi è di 600.000 euro dei quali 100.000 euro andranno al vincitore. Prima giornata – La nebbia ha impedito lo svolgimento del primo giro del Madeira Islands Open, torneo in combinata tra European Tour e Challenge Tour, programmato sul percorso in altura del Clube de Golf do Santo da Serra, nell’isola portoghese di Madeira. Non è la prima volta che la gara, giunta alla 22ª edizione, viene bloccata dalla nebbia, perché i 700 metri di altezza in cui si sviluppa il tracciato e il particolare microclima dell’isola favoriscono questo fenomeno atmosferico, che a volte, come in tale occasione, staziona più a lungo sulla parte più alta del campo, prossima alla club house. Si comincerà, dunque, di venerdì con gli stessi orari e si deciderà in corso d’opera se ridurre il numero delle buche. Cinque gli italiani in gara in questo che è l’evento numero 1.500 organizzato dall’European Tour: Lorenzo Gagli, Matteo Delpodio, Niccolò Quintarelli, Andrea Rota (nella foto) e Filippo Bergamaschi in un field che comprende Ricardo Santos e José Filipe Lima, il gallese Rhys Davies, lo spagnolo Jordi Garcia Pinto, il francese Edouard España, il sudafricano Tjaart Van der Walt, gli statunitensi Brinson Paolini e Connor Arendell, il coreano Byeong-hun An e il cileno Mark Tullo. Con loro anche lo spagnolo Pablo Martin, l’argentino Daniel Vancsik, il gallese Bradley Dredge e lo svedese Patrick Sjoland che hanno vissuto giorni migliori sull’European Tour. Il montepremi è di 600.000 euro dei quali 100.000 euro andranno al vincitore. Prologo – Lorenzo Gagli, Matteo Delpodio, Niccolò Quintarelli, Andrea Rota e Filippo Bergamaschi parteciperanno al Madeira Islands Open (8-11 maggio), torneo in combinata tra European Tour e Challenge Tour, che avrà luogo sul percorso in altura del Clube de Golf do Santo da Serra, nell’isola portoghese di Madeira. In una gara in cui non vi sono specifici favoriti hanno comunque le qualità per emergere i portoghesi Ricardo Santos e José Filipe Lima, il gallese Rhys Davies, lo spagnolo Jordi Garcia Pinto, il francese Edouard España, il sudafricano Tjaart Van der Walt, gli statunitensi Brinson Paolini e Connor Arendell, il coreano Byeong-hun An e il cileno Mark Tullo, oltre a Gagli. Con loro anche lo spagnolo Pablo Martin, l’argentino Daniel Vancsik, il gallese Bradley Dredge e lo svedese Patrick Sjoland che hanno vissuto giorni migliori sull’European Tour. Il montepremi è di 600.000 euro dei quali 100.000 euro andranno al vincitore. I risultati