Renato Paratore, al debutto stagionale, ha ottenuto un bel settimo posto con 275 (71 67 69 68, -13) colpi, nel BMW South African Open, torneo organizzato in combinata tra European Tour e Sunshine Tour e svoltosi sul tracciato del Glendower GC (par 72), a City of Ekurhuleni in Sudafrica.
Ha siglato il primo titolo nel circuito con 267 (66 65 70 66, -21) l’inglese Chris Paisley, che ha avuto ragione con un ottimo giro finale in 66 (-6) del più quotato sudafricano Branden Grace (270, -18), otto successi nell’European Tour e numero 30 del world ranking. Subito dietro altri tre sudafricani, J.C. Ritchie, terzo con 272 (-16), Jacques Kruyswijk e Jacques Blaauw, quarti con 274 (-14) insieme a Scott Vincent dello Zimbabwe.
Paratore ha avuto la compagnia dello statunitense Chase Koepka, fratello minore di Brooks numero otto mondiale, del francese Adrien Saddier e del sudafricano Darren Fichardt. Il pubblico di casa si attendeva certamente di meglio dai giocatori locali più rappresentativi: Charl Schwartzel, 15° con 278 (-10), Retief Goosen, 20° con 279 (-9), ed Ernie Els, 31° con 280 (-8).
Chris Paisley, 32enne di Hexham nel cui palmares figuravano fino ad ora una vittoria nel Challenge Tour e tre nell’Alps Tour, non ha avuto tentennamenti nel giro conclusivo con sei birdie senza bogey. Ha avuto un notevole supporto dalla moglie Keri, che le ha fatto da caddie per la prima volta, e complessivamente ha segnato 24 birdie e tre bogey ed è andato a segno al 122° torneo disputato sul tour maggiore percependo un assegno di 159.665 euro su un montepremi di 1.050.000 euro.
Renato Paratore (nella foto), dopo una partenza al 47° posto, si è portato tra i top ten nel secondo turno (9°) e poi ha mantenuto con autorità la posizione. Finale in 68 (-4) colpi con un eagle, quattro birdie e due bogey.