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E’ stato presentato al GC Monticello l’International Golf Travel Market 2014

  11 Aprile 2014 News
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Si è tenuta presso il Golf Club Monticello (Cassina Rizzardi, Como), la conferenza stampa di presentazione di International Golf Travel Market 2014: l’ evento numero uno al mondo per l’industria del turismo golfistico, che si terrà per la prima volta in italia, dal 27 al 30 ottobre, a Villa Erba (Cernobbio, Como). Presenti alla conferenza, oltre ai media di golf, travel e business, le istituzioni del territorio e quelle del golf, circoli, operatori di viaggi e agenzie di comunicazione: realtà diverse, ma tutte consapevoli dell’impatto economico del golf legato al turismo e del grande potenziale ancora inespresso di questo settore in Italia. Hanno dato il benvenuto agli ospiti Marco Polli, presidente del circolo di Monticello, Luigi Burti, segretario generale della Provincia di Como, e Antonio Bozzi, vicepresidente della Federgolf. Ha preso poi la parola Jean-Marc Droulers, presidente di Villa Erba, il centro espositivo sede di IGTM e promoter della manifestazione, per raccontare la genesi dell’evento e come è arrivato in Italia. «Questo progetto è importante prima di tutto perché siamo riusciti a fare sistema fra pubblico e privato. In totale per organizzare la manifestazione è prevista una spesa di 1.100.000 euro. Quattrocento mila sono arrivati dalle istituzioni, ma il resto viene finanziato dai privati. In particolare, bisogna ringraziare il sistema alberghiero comasco, che ha accettato di ospitare gratuitamente 450 dei partecipanti a IGTM per i quattro giorni della fiera. stiamo ancora cercando gli ultimi sponsor per colmare il gap – ha proseguito Droulers – ma siamo sicuri che riusciremo a raggiungere l’equilibrio economico. E’ una grandissima soddisfazione: ci siamo assunti un forte rischio, ma il nostro coraggio è stato premiato». Il merito dunque è del lavoro di squadra di un gruppo di partner, tra i quali Villa Erba,  che si è assunta il rischio economico dell’organizzazione in loco dell’evento. Le istituzioni pubbliche quali Regione Lombardia, Provincia di Como, Regio Insubrica,  Camera di Commercio di Como e Lecco si sono unite alla Federazione Italiana Golf, al sistema alberghiero di Como e a Villa erba al fine di ospitare al meglio i partecipanti, in particolare provenienti dall’estero, all’evento. A Peter Grimster, exhibition manager di IGTM, è spettato il compito di raccontare i contenuti della fiera alla sua 17esima edizione. Si tratta di un evento B2B, non aperto al pubblico, che riunisce circa 1.300 delegati selezionati provenienti da 65 paesi: oltre 600 supplier (tra golf resort, hotel, circoli, enti turistici, operatori di incoming)  incontreranno 350 tour operator specializzati (fra cui golfbreaks.com, il più importante operatore inglese) e circa 100 rappresentanti dei media internazionali. Tutti insieme, questi rappresentano l’80 per cento del mercato mondiale del turismo golfistico, che ha un valore di 12 miliardi e mezzo di euro l’anno. in continua crescita. «Abbiamo scelto Como dopo lunghe trattative con la Regione Lombardia e la Provincia di Como», ha concluso Grimster. «L’italia è famosa per la cucina e l’arte, non per il golf, ma noi pensiamo che abbia tutte le potenzialità per affermarsi anche in questo settore e vogliamo essere parte di questo processo». Carlton Carugati, general manager di IAGTO (International Association Of Golf Tour Operators), inglese ma con origini comasche (il padre è nato a Laglio, la seconda patria di George Clooney), ha presentato l’impatto economico e i numeri di questo settore, raccolti grazie ai dati trasmessi dagli associati, ovvero 2.200 membri in 97 paesi, e 550 tour operator in 62 stati. nel 2013, i membri di IAGTO hanno servito 1,7 milioni di golfisti, per un valore di 1,6 miliardi di euro. Il mercato più importante è stato quello del Nord America (6 milioni di giocatori in Canada e 26 milioni negli Stati Uniti), seguito da quello asiatico (14 milioni di giocatori) e da quello europeo (6 milioni di appassionati). In totale, a livello mondiale si contano circa 54 milioni di golfisti, a cui bisogna aggiungere almeno 5 o 6 milioni di giocatori «nascosti», non tesserati e non iscritti a golf club. E il 25 per cento di loro prenota almeno una vacanza legata al golf all’anno. Si tratta di potenziali clienti molto contesi: un golfista in media spende il 120 per cento in più al giorno rispetto a un turista tradizionale. Inoltre, questo settore risente delle congiunture negative molto meno rispetto al turismo tradizionale: le stime parlano di una crescita del 9,3 per cento nel 2013 (con un incremento medio del 9,4 per cento in Europa), e ci si aspetta un più 20 per cento nei prossimi tre anni. L’Italia è al 14esimo posto nella classifica delle destinazioni che crescono più velocemente, ma al quarto se si pensa solo ai mesi estivi; però solo il 45 per cento degli operatori IAGTO vende pacchetti turistici verso il  belpaese. In particolare, solo il 64 per cento dei tour operator europei tratta l’Italia. un dato che lascia spazio a una crescita del 36 per cento nel prossimo futuro. Per questo, per il 2015, in contemporanea con l’Expo di Milano, IAGTO ha messo a punto un programma ad hoc per il nostro paese: Italian Summer of Golf, un’iniziativa che prevede tariffe agevolate per i nuovi membri IAGTO e la creazione di pacchetti e offerte speciali da proporre ai tour operator membri. che avranno così maggiori occasioni per conoscere il nostro paese grazie all’organizzazione di viaggi stampa, operazioni commerciali e iniziative promozionali.   Nella foto: nel gruppo, insieme con gli organizzatori inglesi della fiera, alcuni dei partner che hanno portato l’Italia ad aggiudicarsi IGTM 2014. Sono rappresentati la Regione Lombardia e la Provincia di Como con il suo sistema alberghiero, Villa Erba, la Federgolf con i circoli del Lago.  

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