Alessandra Caramico non c’è più. La voce femminile del golf di Sky è scomparsa dopo una lunga e impari lotta con un male incurabile, che ha affrontato con la tenacia e la caparbietà innata nella sua indole, senza mai darsi per vinta, praticamente lavorando fino a quando ha dovuto arrendersi. Avrebbe compiuto cinquant’anni nel prossimo luglio. Giornalista accorta, attenta ai particolari ed estremamente professionale ha seguito per tanti anni gli avvenimenti più importanti del golf mondiale, accompagnando nelle telecronache prima il compianto Mario Camicia e successivamente Silvio Grappasonni e gli altri esperti che curano attualmente la disciplina sulla TV satellitare. Puntale e precisa nei suoi interventi, dava un tocco tutto personale ad ogni evento, intervenendo con notazioni che rendevano più leggero e godibile il racconto. Era anche particolarmente brillante nel commentare i magazine, che Sky alterna alle dirette, e nei servizi sul campo con interviste argute e un po’ fuori dai canoni, che denunciavano la sua versatilità. La Federazione Italiana Golf e tutto il movimento golfistico italiano si stringono attorno alla famiglia così duramente colpita per la perdita di Alessandra, persona di grande sensibilità e che con il suo impegno e la sua passione ha dato un fattivo e importante contribuito alla causa del golf