CHALLENGE TOUR: A RHYS DAVIES IL FRED OLSEN CHALLENGE DE ESPAÑA, 47° DELPODIO – Vittoria annunciata di Rhys Davies (nella foto di Manolo Benjumea) nel Fred Olsen Challenge de España (Challenge Tour) svoltosi sul percorso del Tecina Golf (par 71) a La Gomera, nelle Isole Canarie. Il 30enne di nazionalità gallese, ma nato ad Edimburgo in Scozia, ha concluso la gara dopo una corsa di testa con 262 colpi (60 67 67 68, -22), due di vantaggio sull’australiano Geoffrey Drakeford (264, -20), che ha provato a ribaltare la situazione in suo favore con un gran 64 (-7). Ha ceduto nel turno conclusivo Matteo Delpodio, sceso dal 20° al 47° posto con 278 (68 69 67 74, -6), dopo un 74 (+3), e sono rimasti nella parte bassa della graduatoria Nino Bertasio, 54° con 279 (70 69 72 68, -5), Niccolò Quintarelli, 59° con 280 (68 71 72 69, -4), e Andrea Rota, 66° con 285 (68 71 72 74, +1). Si sono piazzati al terzo posto con 266 (-18) lo spagnolo Juan Sarasti e il francese Charles-Edouard Russo e al quinto con 269 (-15) il danese Jeff Winther, l’inglese Dave Coupland, l’islandese Birgir Hafthorsson, lo svedese Alexander Bjork e lo statunitense Brinson Paolini. Davies ha iniziato la gara con uno straordinario 60 (-11) e ha mancato sulle ultime due buche il birdie per eguagliare il 59 del francese Adrien Mork, stabilito nel 2006 (Agadir Moroccan Classic), e poi ha mantenuto sempre alto il ritmo. Nel finale, comunque, Drakeford, che gli rendeva sei colpi, ha ridotto il divario ad uno alla buca 11, ma Davies ha reagito e ha ottenuto con due birdie il suo terzo titolo nel Challenge Tour, al quale se ne unisce uno nell’European Tour. Per il vincitore, che ha ricevuto un assegno di 25.600 euro su un montepremi di 160.000 euro, 68 (-3) colpi con cinque birdie e due bogey. Per l’australiano, come detto, 64 con un eagle e cinque birdie. Delpodio ha realizzato un solo birdie contro quattro bogey per il 74. Per Bertasio 68 colpi con cinque birdie e due bogey, per Quintarelli un parziale di 69 (-2) con cinque birdie e tre bogey e anche per Rota un 74 con tre birdie, tre bogey e un triplo bogey. Sono usciti al taglio Nicolò Ravano, 83° con 141 (73 68, -1), Alessio Bruschi, 100° con 142 (70 72, par) e Francesco Laporta, 136° con 151 (77 74, +9). Terzo giro – Matteo Delpodio, 20° con 204 colpi (68 69 67, -9), ha recuperato otto posizioni nel Fred Olsen Challenge de España (Challenge Tour) in svolgimento sul percorso del Tecina Golf (par 71) a La Gomera, nelle Isole Canarie. Sono in bassa classifica Nino Bertasio (70 69 72), Andrea Rota (68 71 72) e Niccolò Quintarelli (68 71 72), 59.i con 211 (-2). Ha continuato la sua corsa di testa il gallese Rhys Davies (194 – 60 67 67, -19), che inizierà il giro finale con quattro colpi di margine sul francese Charles-Edouard Russo (198, -15) e con cinque sullo statunitense Brinson Paolini (199, -14). Difficile, ma non impossibile la candidatura al titolo dell’australiano Geoffrey Drakeford e dello spagnolo Antonio Hortal, quinti con 200 (-13), mentre appare troppo lontano il transalpino Clément Sordet, sesto con 201 (-12). Davies, che nel primo giro si è esibito in uno straordinario 60 (-11), ha segnato un eagle, tre birdie e un bogey per il 67 (-4). Stesso score per Delpodio con un eagle, quattro birdie e due bogey. Hanno girato in 72 (+1) gli altri tre italiani: Bertasio e Quintarelli con tre birdie, due bogey e un doppio bogey e Rota con due birdie e tre bogey. Sono usciti da gara Nicolò Ravano, 83° con 141 (73 68, -1), Alessio Bruschi, 100° con 142 (70 72, par) e Francesco Laporta, 136° con 151 (77 74, +9). Il montepremi è di 160.000 euro dei quali 25.600 andranno al vincitore. Secondo giro – Quattro giocatori italiani hanno superato il taglio nel Fred Olsen Challenge de España, torneo del Challenge Tour in svolgimento sul percorso del Tecina Golf (par 71) a La Gomera, nelle Isole Canarie: Matteo Delpodio 28° con 137 (68 69, -5), Niccolò Quintarelli (68 71), Andrea Rota (68 71) e Nino Bertasio (70 69), 54.i con 139 (-3). Anche se ha notevolmente rallentato con un 67 (-4), dopo il 60 (-11) di partenza, il gallese Rhys Davies ha mantenuto agevolmente il primato con 127 (-15) colpi, quattro di vantaggio sull’inglese Jack Senior e sull’olandese Taco Remkes (131, -11) e cinque sul francese Charles-Edouard Russo (132, -10). Al quinto posto con 133 (-9) lo scozzese Scott Henry e lo spagnolo Antonio Hortal. Sono usciti da gara Nicolò Ravano, 83° con 141 (73 68, -1), Alessio Bruschi, 100° con 142 (70 72, par) e Francesco Laporta, 136° con 151 (77 74, +9). Il montepremi è di 160.000 euro dei quali 25.600 andranno al vincitore. Primo giro – Il gallese Rhys Davies è al comando con uno straordinario score di 60 colpi, undici sotto par con un eagle e nove birdie, nel Fred Olsen Challenge de España, che si sta svolgendo sul percorso del Tecina Golf (par 71) a La Gomera, nelle Isole Canarie. Lo seguono con 64 (-7) lo spagnolo Antonio Hortal e con 65 (-6) lo statunitense Brinson Paolini e l’inglese Chris Hanson. Primi degli italiani Andrea Rota, Matteo Delpodio e Niccolò Quintarelli, 21.i con 68 (-3), quindi 58.i con 70 (-1) Alessio Bruschi e Nino Bertasio, 110° con 73 (+2) Nicolò Ravano e 137° con 77 (+6) Francesco Laporta. Il montepremi è di 160.000 euro dei quali 25.600 andranno al vincitore. Prologo – Il Challenge Tour si trasferisce nelle Isole Canarie per la disputa del Fred Olsen Challenge de España (16-19 luglio) sul percorso del Tecina Golf a La Gomera. Saranno sette gli italiani in gara: Nicolò Ravano, Nino Bertasio, Andrea Rota, Matteo Delpodio, Niccolò Quintarelli, Alessio Bruschi e Francesco Laporta, che continua a giocare in Europa in un momento il cui il Sunshine Tour, il suo circuito di competenza, è fermo. Tra i partecipanti gli iberici Borja Virto, a segno la scorsa settimana nel D+D REAL Slovakia Challenge, e Nacho Elvira, gli inglesi Jack Senior, Steven Brown, William Harrold e Simon Wakefield, gli inglesi Jack Senior, Steven Brown, Willian Harrold e Simon Wakefield, lo scozzese Jack Doherty, i francesi Adrien Bernadet e Victor Riu, il gallese Rhys Davies, il belga Hugues Joannes , lo scozzese Andrew McArthur e lo svedese Fredrik Andersson Hed, a lungo sull’European Tour e vincitore dell’Open d’Italia nel 2010. Il montepremi è di 160.000 euro dei quali 25.600 andranno al vincitore. I risultati