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Challenge: tre azzurri ammessi al Grand Final di Dubai

  02 Novembre 2014 News
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Niccolò Quintarelli, settimo con 287 colpi (72 71 73 71, -1), Alessandro Tadini (73 74 73 71) e Matteo Delpodio (72 74 73 72), 24.i con 291 (+3), grazie a questi piazzamenti nel National Bank of Oman Golf Classic hanno consolidato la loro posizione tra i primi 45 classificati nell’ordine di merito (Delpodio 27°, Tadini 33°, Quintarelli 34°) e  andranno a competere per una delle 15 “carte” per l’European Tour che si assegneranno al termine del Dubai Festival City Challenge Tour Grand Final (5-8 novembre) nella prossima settimana a Dubai. Sul percorso dell’Almouj Golf (par 72) di Muscat in Oman, nel penultimo torneo stagionale del Challenge Tour, nulla da fare, invece, per Nicolò Ravano, 48° con 295 (71 71 75 78, +7), e per Andrea Rota, 63° con 302 (75 72 77 78, +14), che avrebbero avuto bisogno di terminare nelle primissime posizioni per entrare tra i 45 ammessi al Gran Final. Sinfonia inglese in vetta alla graduatoria con primo titolo nel circuito per il 20enne Max Orrin (281 – 71 71 68 71, -7), con secondo posto per Jason Palmer (283, -5) e con terzo per Jason Barnes (285, -3) alla pari con il cileno Mark Tullo. Al quinto con 286 (-2) lo svedese Michael Jonzon e il coreano Byeong-hun An, leader dopo tre turni insieme al vincitore e crollato con un 76 (+4). Orrin ha tenuto una condotta prudente controllando soprattutto gli avversari e lo ha fatto efficacemente con un 71 (-1) prodotto da tre birdie e da un doppio bogey. Stesso score per Quintarelli, con quattro birdie e tre bogey, e per Tadini, con tre birdie e due bogey. Per Delpodio 72 (par) colpi con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey, per Ravano, sceso dall’11ª piazza, 78 (+6) con due birdie, quattro bogey e due doppi bogey, e anche per Rota 78 con quattro bogey e un doppio bogey. Non hanno superato il taglio Lorenzo Gagli, 93° con 155 (78 77, +11), e Filippo Bergamaschi, 97° con 156 (73 83, +12) che, comunque, hanno conservato la ‘carta’ per il Challenge Tour 2015, così come Ravano e Rota. Orrin con i 41.591 dollari di premio (su 260.000 in palio) ha fatto un significativo passo avanti nella money list (17°) avvicinandosi parecchio a una delle ‘carte’.   Terzo giro – Niccolò Quintarelli si è portato dal 15° al sesto posto con 216 colpi (72 71 73, par) e Nicolò Ravano dal 12° all’11° con 217 (71 71 75, +1) a un giro dal termine del National Bank of Oman Golf Classic, penultimo torneo stagionale del Challenge Tour che si sta disputando all’Almouj Golf (par 72) di Muscat in Oman. Al termine si definiranno i primi 45 classificati nell’ordine di merito che andranno a giocarsi le 15 “carte” per l’European Tour nel Dubai Festival City Challenge Tour Grand Final (5-8 novembre) nella prossima settimana a Dubai. Hanno fatto passi avanti anche Matteo Delpodio, da 34° a 25° con 219 (72 74 73, +3) e Alessandro Tadini, da 42° a 32° con 220 (73 74 73, +4), mentre ha ceduto Andrea Rota, 55° con 224 (75 72 77, +8). E’ rimasto in vetta con 210 (-6) colpi il coreano Byeong-Hun An (72 65 73), ma è cambiato il suo compagno di viaggio che ora è l’inglese Max Orrin (71 71 68). Questi ha preso il posto dello spagnolo Pedro Oriol precipitato dal primo al 32° posto con lo stesso score di Tadini, dopo un disastroso 83 (+11) propiziato da un “8” alla buca iniziale (par 4) che ha completamente frastornato l’iberico, peraltro uno dei protagonisti della stagione. In terza posizione con 212 (-4) il cileno Mark Tullo, in quarta con 213 (-3) lo scozzese Andrew McArthur, in quinta con 215 (-1) l’inglese Jason Palmer e in sesta, alla pari con Quintarelli, gli svedesi Puntus Widegren e Pelle Edberg, il tedesco Bernd Ritthammer e il danese Lasse Jensen. Quintarelli dopo due birdie in sette buche ha perso un po’ di brillantezza ed è stato costretto alla difensiva. Tre bogey hanno fatto 73 (+1). Stessa partenza per Ravano che poi ai due birdie ha fatto seguire due bogey e un altro birdie. Dopo tredici buche era comunque attorno alla quinta posizione, ma, come gli era accaduto nel primo giro, ha perso quattro colpi nel finale. Nella prima occasione tutti insieme alla penultima buca, questa volta con due bogey e un doppio bogey sugli ultimi cinque green. Per Delpodio 73 colpi con due birdie e, a chiudere, con un bogey e un doppio bogey. Medesimo punteggio anche per Tadini con quattro birdie, tre bogey e un doppio bogey e 77 (+5) per Rota con due birdie, cinque bogey e un doppio bogey. Non hanno superato il taglio Lorenzo Gagli, 93° con 155 (78 77, +11), e Filippo Bergamaschi, 97° con 156 (73 83, +12). Con questa classifica Quintarelli, Delpodio e Tadini sono sicuri del viaggio a Dubai, mentre Ravano, per avere chances, deve terminare tra i primi cinque. Fuori gioco Rota che, come Gagli e Bergamaschi, conserverà la ‘carta’ per il Challenge Tour. Il montepremi è di 260.000 euro dei quali 41.591 euro andranno al vincitore.  

Secondo giro – Lo spagnolo Pedro Oriol (137 – 69 68, -7) e il coreano Byeong-Hun An (137 – 72 65) hanno preso il comando nel National Bank of Oman Golf Classic, penultimo torneo stagionale del Challenge Tour che si sta disputando all’Almouj Golf (par 72) di Muscat in Oman. Al termine si definiranno i primi 45 classificati nell’ordine di merito che andranno a giocarsi le 15 “carte” per l’European Tour nel Dubai Festival City Challenge Tour Grand Final (5-8 novembre) nella prossima settimana a Dubai.

Hanno guadagnato posizioni Nicolò Ravano, da 20° a 12° con 142 (71 71, -2), e Niccolò Quintarelli, da 29° a 15° con 143 (72 71, -1), è rimasto praticamente stabile Matteo Delpodio, 34° con 146 (72 74, +2), così come Alessandro Tadini, 42° con 147 (73 74, +3) alla pari con Andrea Rota (75 72) risalito dal 77° posto. Non hanno superato il taglio Lorenzo Gagli, 93° con 155 (78 77, +11), e Filippo Bergamaschi, 97° con 156 (73 83, +12). La coppia di testa è seguita a due colpi dal danese Lasse Jensen e dagli svedesi Pelle Edberg e Puntus Widegren (139, -5) e a tre dallo scozzese Andrew McArthur e dall’inglese Jason Barnes, che era leader dopo un giro (140, -4). Oriol ha rimontato dal quarto posto con un parziale di 68 (-4) con cinque birdie e un bogey e An dal 29° con un 65 (-7) frutto di un eagle e cinque birdie. Per Ravano 71 (-1) colpi con quattro birdie e tre bogey; stesso score per Quintarelli con due birdie e un bogey; per Delpodio 74 (+2) con quattro birdie, altrettanti bogey e un doppio bogey; per Rota 72 (par) con un birdie e un bogey; per Tadini 74 con un birdie, un bogey e un doppio bogey. Con questa classifica Quintarelli, Delpodio e Tadini sono sicuri del viaggio a Dubai, mentre Ravano, per avere chances, deve terminare tra i primi cinque e Rota tra i primi tre. Hanno perso l’ultima opportunità Gagli e Bergamaschi che, comunque, conserveranno la ‘carta’ per il Challenge Tour.   Primo giro – Nicolò Ravano, 20° con 71 (-1) colpi, ha segnato il miglior punteggio tra i sette italiani in campo nel National Bank of Oman Golf Classic, penultimo torneo stagionale del Challenge Tour che si sta disputando all’Almouj Golf (par 72) di Muscat in Oman. Al termine si definiranno primi 45 classificati nell’ordine di merito che andranno a giocarsi le 15 “carte” per l’European Tour nel Dubai Festival City Challenge Tour Grand Final (5-8 novembre) nella prossima settimana a Dubai. Al vertice con 65 (-7) colpi l’inglese Jason Barnes seguito con 66 (-6) dal danese Lasse Jensen, con 68 (-4) dal nordirlandese Gareth Shaw e con 69 (-3) dagli inglesi Jason Palmer e Chris Paisley, dallo scozzese Andrew McArthur, dallo spagnolo Pedro Oriol, dallo svedese Pelle Edberg e dal portoghese Ricardo Gouveia. Si sono mantenuti della parte buona della graduatoria Niccolò Quintarelli e Matteo Delpodio, 29.i con 72 (par), e Alessandro Tadini, 43° con 73 (+1), tutti e tre già tra i 45. Ha lo stesso punteggio di Tadini anche Filippo Bergamaschi, e sono oltre la linea del taglio Andrea Rota, 77° con 75 (+3), e Lorenzo Gagli, 100° con 78 (+6). Gli ultimi tre, per poter andare a Dubai dovrebbero concludere in altissima classifica, ma a questo punto il loro compito appare sicuramente difficile. Anche le chances di Ravano sono legate a un piazzamento tra i top 5: partito dalla buca 10, a due dal termine era al terzo posto dopo sei birdie e un bogey, ma un “8” alla 8ª, par 4, gli ha fatto perdere 17 posizioni. Il montepremi è di 260.000 euro dei quali 41.591 euro andranno al vincitore.   Prologo – Matteo Delpodio, Alessandro Tadini, Niccolò Quintarelli, Filippo Bergamaschi, Lorenzo Gagli, Nicolò Ravano e Andrea Rota scendono in campo nel National Bank of Oman Golf Classic, all’Almouj Golf di Muscat in Oman. E’ il penultimo torneo stagionale del Challenge Tour, dove si definiranno primi 45 classificati nell’ordine di merito che andranno a giocarsi le 15 “carte” per l’European Tour nel Dubai Festival City Challenge Tour Grand Final (5-8 novembre) nella prossima settimana a Dubai. I primi tre azzurri sono tra i 45, con Delpodio (28°) e Tadini (31°) sicuri del viaggio nell’Emirato e con Quintarelli (40°), che dovrà difendere i tremila euro abbondati che ha di margine sull’inglese Matthew Fitzpatrick (46°). Dovranno attaccare decisamente gli altri quattro e terminare in alta classifica: Bergamaschi (56°) ha chances solo con un piazzamento tra i tra i top 6, Gagli (59°) e Ravano (61°) dovranno chiudere tra i top 5 e Rota (72°) entro i primi tre. L’ultimo posto utile sarà comunque rischioso per tutti, perché si legherà a una serie di combinazioni con altri concorrenti. Tra i favoriti il tedesco Moritz Lampert, che avendo vinto tre gare in stagione è già di fatto sul circuito maggiore, l’inglese Sam Hutsby, il coreano Byeong-hun An, i francesi Edouard España e Benjamin Hebert, gli spagnoli Jordi Garcia Pinto, Antonio Hortal e Alvaro Velasco, il gallese Oliver Farr e il sudafricano Jake Roos. Il montepremi è di 260.000 euro dei quali 41.591 euro andranno al vincitore.   I risultati      

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