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Challenge Tour: Singh Brar a gran ritmo, Gagli in panne

Singh Brar Jack GI
  18 Ottobre 2018 News
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L’inglese Jack Singh Brar, uno dei giocatori rivelazione dell’anno, guida con 63 (-9) colpi il Foshan Open (Challenge Tour), ultima chiamata per entrare tra i primi 45 classificati nella money list che saranno ammessi al Ras Al Khaimah Challenge Tour Grand Final, la gara conclusiva del circuito dove si assegneranno le 15 ‘carte’ per l’European Tour 2019. Sono tra metà e bassa classifica i tre italiani in gara: Francesco Laporta, 42° con 70 (-2), Aron Zemmer, 77° con 72 (par), e Lorenzo Gagli, 100° con 74 (+2).

Singh Brar ha distaccato di due colpi l’australiano Dimitrios Papadatos, il cileno Nico Geyger, lo svedese Oscar Lengden e l’inglese Callum Tarren, uno dei migliori elementi del PGA Tour of China,  e sono al sesto posto con 66 (-6) il norvegese Eirik Tage Johansen, lo scozzese David Law, lo svedese Sebastian Soderberg e il tedesco Philipp Mejow.

Jack Singh Brar (nella foto), nativo di Southampton, 22 anni da compiere, neoprofessionista, si è messo subito in evidenza appena iniziato a giocare sull’Alps Tour, vincendo a febbraio il Red Sea Venice Open. Ha lasciato rapidamente il circuito, rivelatosi per lui subito troppo stretto, e approfittando di qualche invito ha preso a frequentare il Challenge Tour dove ad agosto si è imposto nel Cordon Open, conquistando la ‘carta’ sul campo. Con un eagle e sette birdie ora ha posto le basi per provare a ottenere il secondo successo.

Francesco Laporta ha segnato cinque birdie, un bogey e un doppio bogey, Aron Zemmer due birdie e due bogey, e Lorenzo Gagli, che sembra aver perso smalto proprio nel momento meno opportuno, ha realizzato tre birdie, altrettanti bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 500.000 dollari (circa 430.000 euro).

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