Dopo appena venti tornei nel Challenge Tour, peraltro senza dare particolari segni di vivacità, il 26enne spagnolo Antonio Hortal ha improvvisamente cambiato marcia e ha conquistando il primo titolo imponendosi con 199 colpi (68 63 68, -14) nel Challenge de Catalunya disputato sul percorso del Lumine Golf & Beach Club (par 71), a Tarragona in Spagna. La gara si è svolta sulla distanza ridotta di 54 buche, essendo stata annullata la seconda giornata per il forte vento. Buona performance di Lorenzo Gagli (nella foto), 12° con 207 (68 67 72, -6), rimonta di Filippo Bergamaschi, da 43° a 20° con 209 (70 70 69, -4), 29° posto per Nicolò Ravano con 210 (67 72 71, -3), e 41° con 212 (68 73 71, -1) per Alessandro Tadini. Hortal, che ha ricevuto un assegno di 25,600 euro su un montepremi di 160.000 euro, ha lasciato a tre colpi l’inglese Callum Shinkwin (202, -11) e a cinque l’altro inglese Andrew Johnston e lo statunitense Connor Arendell (204, -9). In quinta posizione con 205 (-8) l’inglese Matt Ford e i francesi Cyril Bouniol e Jerome Lando Casanova e in ottava con 206 (-7) l’iberico Jordi Garcia Punti, il coreano Byeong-hun An e gli inglesi Andrew Marshall e Simon Wakefield. Hortal non ha avuto particolari problemi nel giro finale giungendo vittoriosamente al traguardo con un 68 (-4), stesso score siglato da Shinkwin. Passo identico per entrambi con cinque birdie e due bogey. Per Gagli 72 (+1) colpi con due birdie e tre bogey; per Bergamaschi 69 (-2) con quattro birdie e due bogey; per Ravano 71 (-1) con tre birdie, un bogey e un doppio bogey; per Tadini 71 con un eagle, un birdie e tre bogey. Sono usciti al taglio, caduto a 141: Andrea Rota, 66° con 142 (72 70, par), Matteo Delpodio, 86° con 144 (71 73, +2), e Niccolò Quintarelli, 115° con 147 (73 74, +5). LPGA TOUR: NELLO SWINGING SKIRTS CLASSIC STACY LEWIS RESTA LEADER, SCENDONO GIULIA MOLINARO E GIULIA SERGAS – Stacy Lewis, numero tre mondiale, ha mantenuto la leadership con 206 colpi (69 69 68, -10) e inizierà il giro finale dello Swinging Skirts Classic (LPGA Tour), sul tracciato del Lake Merced Golf Club (par 72), a San Francisco in California, con un colpo di vantaggio sulla 17enne neozelandese Lydia Ko (207 – 68 71 68, -9), numero quattro. Sono scivolate in bassa classifica Giulia Molinaro, da 38ª a 66ª con 225 (78 69 78, +9), e Giulia Sergas, da 23ª a 75ª con 227 (72 72 83, +11). E’ probabile che sarà una volata tra le prime due a decidere del titolo, poiché le altre hanno distacchi consistenti: la coreana Jenny Shin, terza con 210 (-6), ne accusa quatto, la sua connazionale Hee Young Park, quarta con 211 (-5) ne rende cinque e sono a sei la cinese Shanshan Feng, la thailandese P.K. Kongkraphan e la francese Karine Icher, quinte 212 (-4). Malgrado la grande classe non potrà far nulla la coreana Inbee Park, leader mondiale, nona con 214 (-2), così come Michelle Wie, 13ª con 215 (-1). Prestazioni in grigio dell’australiana Karrie Webb, 30ª con 219 (+3), di Paula Creamer e della norvegese Suzann Pettersen, numero due del Rolex ranking, 40.e con 221 (+5), della coreana Na Yeon Choi, 63ª con 224 (+8), e della giapponese Ai Miyazato, alla pari con la Molinaro. Stesso parziale di 68 (-4) per Stacy Lewis, con quattro birdie, e per Lydia Ko, con cinque birdie e un bogey. Per la Molinaro 78 (-6) colpi con un birdie, cinque bogey e un doppio bogey e per la Sergas 83 (+11) con un birdie, otto bogey e due doppi bogey. Il montepremi è di 1.700.000 dollari. Terza giornata – Lorenzo Gagli con un bel giro in 67 (-4) colpi e lo score di 135 (68 67, -7) è salito dal 24° all’ottavo posto nel Challenge de Catalunya (Challenge Tour), che si sta svolgendo sul tracciato del Lumine Golf & Beach Club (par 71), a Tarragona in Spagna, e che viaggia in ritardo a causa del vento che ha impedito il gioco nella seconda giornata di gara. E’ in vetta con 131 colpi (68 63, -11) il 26enne spagnolo Antonio Hortal, al primo torneo stagionale nel circuito e al 20° in carriera, che ha scalato 23 gradini della classifica con un 63 (-8). Lo seguono con 132 (-10) lo statunitense Connor Arendell e con 134 (-8) l’inglese Callum Shinkwin, l’irlandese Niall Kearney e i francesi Cyril Bouniol, Adrien Saddier e Jerome Lando Casanova. Sono rimasti in gara Nicolò Ravano, 32° con 139 (67 72, -3), Filippo Bergamaschi, 43° con 140 (70 70, -2) e Alessandro Tadini, 54° con 141 (68 73, -1). Sono usciti al taglio, caduto a 141: Andrea Rota, 66° con 142 (72 70, par), Matteo Delpodio, 86° con 144 (71 73, +2), e Niccolò Quintarelli, 115° con 147 (73 74, +5). Hortal si è espresso con un eagle, sei birdie e nessun bogey. Nel 67 di Gagli sei bridie e due bogey; nel 72 (+1) di Ravano quattro birdie e cinque bogey; nel 70 (-1) di Bergamaschi tre birdie e due bogey; nel 73 (+2) di Tadini due birdie e quattro bogey. Il montepremi è di 160.000 euro dei quali 25.600 euro andranno al vincitore. Seconda giornata – Il forte vento ha reso impossibile il gioco nella seconda giornata del Challenge de Catalunya (Challenge Tour) sul tracciato del Lumine Golf & Beach Club (par 71), a Tarragona in Spagna. Pochissimi giocatori sono scesi in campo prima della sospensione e sostanzialmente si ripartirà con dalla classifica maturata dopo il giro iniziale con il 25enne norvegese Joakim Mikkelsen al al comando con 63 (-8) colpi seguito con 64 (-7) dal francese Adrien Saddier e con 65 (-6) dall’olandese Robin Kind e dallo statunitense Connor Arendell. Così gli italiani dopo 18 buche: Nicolò Ravano (nella foto) 12° con 67 (-4), Alessandro Tadini e Lorenzo Gagli, 24.i con 68 (-3), Filippo Bergamaschi, 64° con 70 (-1), Matteo Delpodio, 83° con 71 (par), Andrea Rota, 100° con 72 (+1), e Niccolò Quintarelli, 121° con 73 (+2). Prima giornata – Nicolò Ravano ha concluso al 12° posto con 67 (-4) colpi il primo giro del Challenge de Catalunya (Challenge Tour), che si sta svolgendo sul tracciato del Lumine Golf & Beach Club (par 71), a Tarragona in Spagna, dove è al comando con 63 (-8) il 25enne norvegese Joakim Mikkelsen. Lo seguono con 64 (-7) il francese Adrien Saddier, con 65 (-6) l’olandese Robin Kind e lo statunitense Connor Arendell e con 66 (-5) l’altro olandese Maarten Lafeber, i transalpini Jerome Lando Casanova ed Edouard España, l’irlandese Ruaidhri McGee, l’inglese Callum Shinkwin, lo spagnolo Jacobo Pastor e il nordirlandese Alan Dunbar. Sono in buona posizione di classifica Alessandro Tadini e Lorenzo Gagli, 24.i con 68 (-3), è al limite del taglio Filippo Bergamaschi, 64° con 70 (-1), e sono oltre Matteo Delpodio, 83° con 71 (par), Andrea Rota, 100° con 72 (+1), e Niccolò Quintarelli, 121° con 73 (+2). Mikkelsen, che ha disputato in precedenza solo 14 tornei nel circuito senza apprezzabili risultati, ha evidenziato un ottimo gioco sottolineato da otto bridie senza bogey. Tadini si è espresso con quattro birdie e un bogey, mentre ha fatto percorso netto anche Gagli, ma a differenza del leader, di birdie ne ha messi a segno tre. Per Bergamaschi quattro birdie e tre bogey; per Delpodio tre birdie, un bogey e un doppio bogey; per Rota quattro birdie e cinque bogey; per Quintarelli due birdie, due bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 160.000 euro dei quali 25.600 euro andranno al vincitore. Prologo – Terza tappa del Challenge Tour, che approda in Spagna per il Challenge de Catalunya (24-27 aprile) in programma sul tracciato del Lumine Golf & Beach Club, a Tarragona. Sette gli italiani in campo: Lorenzo Gagli, Alessandro Tadini, Nicolò Ravano, Matteo Delpodio, Niccolò Quintarelli, Andrea Rota e Filippo Bergamaschi. I primi due saranno tra i favoriti insieme agli svedesi Jens Dantorp e Mikael Lundberg, all’australiano Daniel Gaunt, all’inglese Simon Wakefield, agli spagnoli Santiago Luna, Jordi Garcia Pinto e José Manuel Lara, ai gallesi Rhys Davies e Bradley Dredge, al sudafricano Tjaart Van der Walt e al cileno Mark Tullo. Il montepremi è di 160.000 euro dei quali 25.600 euro andranno al vincitore. I risultati