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Challenge Tour: in Cina primo titolo per Jason Palmer Nicolò Ravano al 26° posto

  26 Ottobre 2014 News
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L’inglese Jason Palmer (nella foto by Richard Castka) ha vinto con 272 colpi (65 69 69 69, -16) il Foshan Open, terz’ultimo torneo del Challenge Tour disputato sul percorso del Foshan Golf Club (par 72), a Shishan Town in Cina. Hanno concluso in media classifica Nicolò Ravano, 26° con 281 (72 70 69 70, -7), Filippo Bergamaschi (70 74 68 70) e Matteo Delpodio (74 66 71 71), 32.i con 282 (-6), e Alessandro Tadini, 44° con 285 (74 70 70 71, -3). Palmer, trentenne di Melton Mowbray lo scorso anno dominatore nell’Alps Tour dove si è imposto nella money list e in tre gare guadagnando l’accesso al Challenge Tour, ha ottenuto il primo titolo nel circuito dopo una corsa di testa. Ha prevalso con un colpo di vantaggio sul connazionale Ben Evans (273, -15), e con tre sull’altro inglese Jason Barnes, sullo svedese Jens Fahrbring e sul cileno Mark Tullo (275, -13). In sesta posizione con 276 (-12) lo scozzese Andrew McArthur, lo svedese Pelle Edberg e gli inglesi Matthew Fitzpatrick, Daniel Gaunt, Chris Paisley e Chris Hanson. Palmer, che ha ricevuto un assegno di 43.594 euro su un montepremi di 273.000 euro, si è difeso nel giro finale con un parziale di 69 (-3) dovuto a quattro birdie e a un bogey alla 17ª buca che stava per costargli caro, perché a Evans il tentativo di recupero con è riuscito per un solo colpo (66, -6 con un eagle, cinque birdie e un bogey). Per Ravano 70 (-2) colpi con cinque birdie, un bogey e un doppio bogey; stesso score per Bergamaschi con quattro birdie e due bogey; per Delpodio 71 (-1) con quattro birdie e tre bogey così come per Tadini con tre birdie e due bogey. Sono usciti al taglio Niccolò Quintarelli, 62° con 146 (70 76, +2) e fuori per un colpo, Lorenzo Gagli, 73° con 147 (76 71, +3), e Andrea Rota, 94° con 152 (73 79, +8). Nell’ordine di merito Delpodio, Tadini e Quintarelli, quest’ultimo malgrado l’uscita anticipata, sono rimasti saldamente tra i primi 45 della money list che si giocheranno le 15 “carte” per l’European Tour al Dubai Festival City Challenge Grand Final (5-8 novembre). Per Bergamaschi, Gagli, Ravano e Rota, che sono fuori ma non lontani dalla meta, ultimo appello la prossima settimana nell’Oman Classic (30 ottobre-2 novembre).   Terzo giro – L’inglese Jason Palmer è rimasto da solo al comando con 203 colpi (65 69 69, -13) nel Foshan Open, terz’ultimo torneo del Challenge Tour che si conclude sul percorso del Foshan Golf Club (par 72), a Shishan Town in Cina. Sono a metà classifica i quattro italiani che hanno superato il taglio: Matteo Delpodio (74 66 71) e Nicolò Ravano (72 70 69), 28.i con 211 (-5), Filippo Bergamaschi, 36° con 212 (70 74 68, -4), e Alessandro Tadini, 46° con 214 (74 70 70, -2). Palmer, trentenne di Melton Mowbray lanciato dall’Alps Tour, proverà a cogliere il primo successo nel secondo tour continentale, gestendo il colpo di margine che ha sul tedesco Bernd Ritthammer (204, -12) e i due sui connazionali Jason Barnes e Chris Hanson (205, -11). Sono in corsa anche il belga Hugues Joannes, lo svedese Pelle Edberg e gli inglesi Daniel Gaunt e Chris Paisley, quinti con 206 (-10), il portoghese Ricardo Gouveia, lo svedese Jens Fahrbring, l’inglese Ben Evans e il cileno Mark Tullo, noni con 207 (-9). Palmer ha girato in 69 (-3) colpi con quattro birdie e un bogey; Delpodio in 71 (-1) con due birdie e un bogey; Ravano in 69 con cinque birdie e due bogey; Bergamaschi in 68 (-4) con quattro birdie; Tadini in 70 (-2) con tre birdie e un bogey. Sono usciti a metà gara: Niccolò Quintarelli, 62° con 146 (70 76, +2) e fuori per un colpo, Lorenzo Gagli, 73° con 147 (76 71, +3), e Andrea Rota, 94° con 152 (73 79, +8). Il montepremi è di 273.000 euro dei quali 43.594 euro saranno appannaggio del vincitore.   Secondo giro – Matteo Delpodio, con uno score di 66 (-6) colpi e il totale di 140 (74 66, -4) è risalito dal 66° al 23° posto nel Foshan Open, terz’ultimo torneo del Challenge Tour in svolgimento sul percorso del Foshan Golf Club (par 72), a Shishan Town in Cina. Al vertice l’inglese Jason Palmer (134 – 65 69, -10) ha un nuovo compagno di viaggio, il connazionale William Harrold (134 – 67 67), mentre ha ceduto il portoghese Ricardo Gouveia, ora ottavo con 137 (-7). Hanno superato il taglio Nicolò Ravano, 43° con 142 (72 70. -2), Alessandro Tadini (74 70) e Filippo Bergamaschi (70 74), 53.i con 144 (par), cosa che non è riuscita a Niccolò Quintarelli, 62° con 146 (70 76, +2) e fuori per un colpo, a Lorenzo Gagli, 73° con 147 (76 71, +3), e ad Andrea Rota, 94° con 152 (73 79, +8). Il duo di testa precede di un colpo il tedesco Bernd Ritthammer (135, -9) e di due lo svedese Pelle Edberg e gli inglesi Daniel Gaunt, Chris Hanson e Jason Barnes. Premio extra di 30.000 euro per l’austriaco Martin Wiegele, 16° con 139 (-5), che ha realizzato una “hole in one”. La prodezza alla buca 16, par 3 di 150 metri, che ha centrato direttamente da tee utilizzando un ferro 6. All’ace ha unito sei birdie e cinque bogey per un parziale di 69 (-3). Stesso punteggio di 69 per Palmer, dovuto a sei birdie e a tre bogey, che gli ha permesso di evitare il sorpasso da parte di Harrold, rinvenuto con un 67 (-5) frutto di sette birdie e di due bogey. Gran volata di Delpodio con sei bridie, senza bogey e 70 (-2) colpi sia per Ravano, con sei birdie e quattro bogey, che per Tadini, con quattro birdie e due bogey. E’ arretrato di trenta posizioni Bergamaschi con due birdie e quattro bogey per il 74 (+2). Nella corsa verso l’ultima gara stagionale, il Dubai Festival City Grand Final (5-8 novembre), dove avranno accesso i primi 45 dell’ordine di merito che si contenderanno le 15 “carte” per l’European Tour 2015, possono fare passi avanti importantissimi Delpodio e Tadini, ben saldi tra i 45, mentre hanno un’occasione per accedervi Ravano e Bergamaschi, ma dovranno migliorare la loro posizione. Non dovrebbe subire danni collaterali rilevanti Quintarelli (34° nella money list prima di questo evento). Servirà invece un miracolo a Gagli e a Rota nella prossima prova (Oman Classic, 30 ottobre-2 novembre) onde staccare il biglietto per Dubai. Il montepremi è di 273.000 euro dei quali 43.594 euro saranno appannaggio del vincitore.   Primo giro – Niccolò Quintarelli, 23° con 70 (-2) colpi, ha realizzato lo score migliore tra i sette italiani in gara nel Foshan Open, terz’ultimo torneo del Challenge Tour in svolgimento sul percorso del Foshan Golf Club (par 72), a Shishan Town in Cina, dove sono al vertice con 65 (-7) il portoghese Ricardo Gouveia, vincitore del recente EMC Challenge Open all’Olgiata GC, e l’inglese Jason Palmer. Due concorrenti non hanno portato a termine il turno per l’oscurità, dei quali uno è stato Filippo Bergamaschi, 34° con “-1” e una buca per concludere. Seguono Nicolò Ravano, 48° con 72 (par), Andrea Rota, 57° con 73 (+1), Alessandro Tadini e Matteo Delpodio, 66.i con 74 (+2), e Lorenzo Gagli, 87° con 76 (+4). Gouveia e Palmer precedono di misura il cinese Ding-Fend Liang, il tedesco Bernd Ritthammer e l’inglese Jason Barnes (66, -6). Al sesto posto con 67 (-5) gli inglesi Daniel Gaunt, Ben Evans e William Harrold, il danese Jeppe Huldahl e il cinese Ze-yu He. I due leader hanno fatto corsa parallela con un eagle e cinque birdie, senza bogey. Quintarelli ha segnato quattro birdie e due bogey, Bergamaschi quattro birdie e tre bogey, Ravano due birdie e altrettanti bogey. Per Rota tre birdie e quattro bogey, per Tadini un birdie e tre bogey, per Delpodio due birdie, due bogey e un doppio bogey, per Gagli tre birdie e sette bogey, di cui sei consecutivi. Sono in palio 273.000 euro dei quali 43.594 euro saranno appannaggio del vincitore.   Prologo – Si avvia alla conclusione il Challenge Tour con la disputa del Foshan Open (23-26 ottobre) in programma sul percorso del Foshan Golf Club, a Shishan Town in Cina. E’ il terz’ultimo torneo del circuito, dotato di un montepremi di 273.000 euro, superiore alla media, così come lo saranno anche quelli dei due eventi che seguiranno (Oman Classic, 30 ottobre-2 novembre, e Dubai Festival City Grand Final, 5-8 novembre), decisivi ai fini dell’assegnazione delle 15 ‘carte’ per l’European Tour 2015 che andranno ai primi della money list. Sono in piena corsa per ottenerla Matteo Delpodio, 23° nell’ordine di merito e reduce dalla bella prova della scorsa settimana nello Shankai Classic, sempre in Cina,, dove è giunto sesto, Alessandro Tadini (25°) e Niccolò Quintarelli (34°). Saranno in gara insieme ad altri quattro azzurri ancora con possibilità di entrare tra i primi 45 che saranno ammessi all’ultima prova di Dubai: Filippo Bergamaschi (55°), Lorenzo Gagli (57°), Nicolò Ravano (60°) e Andrea Rota (70°). Al via quasi tutti i migliori giocatori del tour  tra i quali ricordiamo i francesi Edouard España, Cyril Bouniol e Adrien Bernadet, gli spagnoli Antonio Hortal e Alvaro Velasco, lo scozzese Scott Henry, il cileno Mark Tullo, il coreano Byeong-hun An, il sudafricano Jake Roos, lo svedese Pontus Widegren e l’inglese Steven Brown. Il vincitore riceverà 43.594 euro.   I risultati

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