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CHALLENGE: MARCO CRESPI HA VINTO IL TELENET TROPHY

  27 Maggio 2012 News
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Marco Crespi ha vinto con 270 colpi (68 65 70 67), quattordici sotto par, il Telenet Trophy, disputato sul percorso del Ravenstein Royal GC of Belgium (par 71), a Tervuren in Belgio, per un fine settimana azzurro da ricordare grazie anche al successo ottenuto ieri dalla dilettante Bianca Maria Fabrizio nello Slovenian Ladies Amateur. E’ il primo titolo nel Challenge Tour per il 34enne monzese in una gara che si è trasformata in un trionfo italiano con il nono posto di Alessandro Tadini (277 – 71 72 69 65, -7) e con il decimo di Andrea Perrino (278 – 69 68 69 72, -6). Crespi ha superato di tre colpi lo spagnolo Carlos Aguilar (273, -11), e di quattro il portoghese José-Filipe Lima (274, -10). Al quarto posto con 275 (-9) lo svedese Bjorn Akesson e il francese Alexandre Kaleka, al sesto con 276 (-8) lo spagnolo Pedro Oriol e gli inglesi Eddie Pepperell e Olly Whiteley. A metà graduatoria Matteo Delpodio, 28° con 282 (68 74 69 71, -2), Nicolò Ravano, 34° con 283 (73 70 66 74, -1), e Matteo Pastore, 46° con 285 (69 71 76 69, +1). Crespi è passato a condurre dopo il secondo giro e ha mantenuto la posizione nel terzo, con un bel recupero dopo una falsa partenza (tre bogey in cinque buche), e ha iniziato il quarto con un colpo di margine su Kaleka, due su Whiteley, tre su Aguilar, Perrino e Jurgen Maurer e quattro su un gruppetto con Lima. Sono usciti quasi subito di scena Kaleka e Whiteley, mentre Aguilar è partito a gran velocità e a metà strada ha superato Crespi, che per undici buche ha viaggiato in par, con un bogey in avvio e un birdie alla 5ª buca. All’improvviso, però, il monzese ha cambiato passo: ha messo a segno quattro birdie consecutivi, a iniziare dalla 12ª, che lo hanno portato con “-14” ad avere un vantaggio di quattro colpi a tre buche dal termine su Aguilar, rallentato da un bogey, e su Lima. Alla buca 17 Crespi ha trovato il secondo bogey di giornata per il “-13”, con i suoi rivali diretti già in club house: Aguilar sul “-11” con un birdie finale e Lima rimasto a “-10”. A quel punto a Crespi sarebbe bastato anche il bogey per vincere e invece ha concluso in gloria con il sesto birdie di giornata. Insieme al titolo anche un assegno di 25.800 euro su un montepremi di 160.000 euro e il salto al settimo posto nell’ordine di merito. E’ stata la quarta vittoria stagionale dei professionisti italiani, che avevano già fatto centro nell’ordine con Matteo Delpodio (Open Samanah, Alps Tour), con Alessandra Averna (BTG1 Parador Malaga, Banesto Tour) e con Francesco Molinari (Open de España, European Tour): successi in quattro diversi circuiti a conferma che anche la base è solida. “Inseguivo da tanto tempo una vittoria nel Challenge Tour – ha detto al termine Crespi – e finalmente è arrivata. Sono veramente felice della mia prestazione. Oggi ho iniziato con un bogey, ma sono riuscito a restare calmo, affrontando una buca alla volta senza controllare la graduatoria. Nelle seconde nove ho impresso una bella accelerazione al mio giro con quattro birdie consecutivi, così, quando alla 17ª buca ho alzato gli occhi verso la leaderboard  e ho visto il vantaggio sui miei inseguitori, ho tirato un bel sospiro di sollievo. Ho migliorato notevolmente il mio gioco corto, tuttavia, ai fini di una maggiore competitività, ritengo ancora più importanti i progressi compiuti sotto l’aspetto psicologico. Ora ho molta più fiducia nei miei mezzi. La settimana prossima scenderò in campo in Spagna, cercando di proseguire su questa strada proiettato verso il mio obiettivo stagionale: chiudere nei primi venti posti dell’ordine di merito”. Crespi è nato a Monza il 5 novembre 1978 ed è professionista dal 2002. Oltre a questa vittoria ha ottenuto cinque titoli nell’Alps Tour (Open La Margherita, 2008; Slovenian Open e Feudo di Asti Open, 2009; Open Le Fonti e Flory Van Donk Open, 2011), Si è imposto in due Campionati della PGA Italiana (2005, 2007), nel Campionato di doppio PGAI (con Paolo Terreni, 2010) e nello Stage1 della QS European Tour (2010) al CG Bogogno alla pari con lo spagnolo Francisco Valera. Hanno preso parte alla gara, senza superare il taglio Andrea Rota, 70° con 144 (71 73, +2), Nino Bertasio, 85° con 145 (71 74, +3), e Domenico Geminiani, 142° con 154 (76 78, +12).   I risultati  

 

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