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Challenge: in Kazakhstan Tadini 22°, Delpodio 33°

  15 Settembre 2012 News
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Alessandro Tadini(nella foto)  si è classificato al 22° posto con 276 colpi (69 68 68 71, -12) e Matteo Delpodio è terminato al 33° con 278 (71 66 73 68, -10) nel Kazakhstan Open, uno dei tornei del Challenge Tour più importanti della stagione, vinto da Scott Henry con 269 (66 67 67 69, -19). Il 25enne di Glasgow ha ottenuto la prima vittoria nel circuito superando con un par alla seconda buca di spareggio l’austriaco HP Bacher (67 67 71 64) con il quale aveva terminato alla pari le 72 buche regolamentari dopo che Henri si era fatto raggiungere per un doppio bogey alla buca 15. I due hanno sorpassato nel turno finale il francese Alexander Levy, terzo con 270 (-18), il quale era in vetta dopo il terzo turno. Al quarto posto con 271 (-17) lo scozzese Andrew McArthur, il danese Lasse Jensen e l’inglese Jack Senior, che abitualmente gioca nell’Alps Tour, al settimo con 272 (-16) il danese Roope Kakko, lo statunitense Scott Pinckney e l’inglese Gary Lockerbie, che è rimasto in vetta alla money list.

 

Tadini ha girato in 71 (-1)  colpi con quattro birdie e tre bogey; Delpodio in 68 (-4) con sei birdie e due bogey. Sono usciti al taglio Andrea Perrino, 82° con 143 (68 75, -1), e Marco Crespi, 108° con 146 (70 76, +2). Grazie al primo premio di ben 64.000 euro (sui 400.000 in palio) Henry è salito al sesto posto dell’ordine di merito e Bacher, con i 32.000 di secondo premio, al 13°. Tadini è ottavo.

 

Terzo giro – Alessandro Tadini, 14° con 205 (69 68 68, -11), ha guadagnato una posizione nel terzo giro del Kazakhstan Open (Challenge Tour), uno dei tornei più importanti della stagione per il montepremi piuttosto alto (400.000 euro) e per la prima e la seconda moneta rispettivamente di 64.000 euro e di 32.000 euro superiori al premio che generalmente spetta a un vincitore. E’ invece scivolato dal 15° al 47° posto con 210 (71 66 73, -6) Matteo Delpodio.

 

E’ al comando con 198 colpi (66 67 65, -18) il francese Alexander Levy che precede lo scozzese Scott Henry, secondo con 200 (-16), lo statunitense Peter Uihlein e il danese Andreas Harto, terzi con 202 (-14). Seguono in quinta posizione con 203 (-13) lo scozzese Jamie McLeary, il danese Mark F. Haastrup e l’inglese Gary Lockerbie, leader della money list. Tadini si è espresso con un bel 68 (-4) frutto di quattro birdie senza bogey; Delpodio ha segnato 73 (+1) colpi con un birdie e due bogey. Sono usciti al taglio, perdendo un’ottima occasione in chiave ordine di merito, Andrea Perrino, 82° con 143 (68 75, -1), e Marco Crespi, 108° con 146 (70 76, +2).

 

Secondo giro – Al Zhailjau Golf Resort di Almaty, in Kazakhstan, Alessandro Tadini (69 68) e Matteo Delpodio (71 66) si sono portati al 15° posto con 137 (-7) colpi nel Kazakhstan Open (Challenge Tour), uno dei tornei più importanti della stagione per il montepremi piuttosto alto (400.000 euro) e per la prima e la seconda moneta rispettivamente di 64.000 euro e di 32.000 euro superiori al premio che generalmente spetta a un vincitore. Sono invece usciti al taglio, perdendo un’ottima occasione in chiave ordine di merito, Andrea Perrino, 82° con 143 (68 75, -1), e Marco Crespi, 108° con 146 (70 76, +2).

 

In vetta alla graduatoria lo statunitense Peter Uihlein (133 – 63 70, -11) è stato raggiunto dal francese Alexander Levy (66 67) e dallo scozzese Scott Henry (66 67). Seguono con 134 (-10) l’austriaco HP Bacher e l’inglese Seve Benson e con 135 (-9), altri due inglesi, Paul Dwyer e Gary Lockerbie, leader della money list. Tadini ha girato in 68 (-4) colpi con un eagle, quattro birdie e due bogey; Delpodio in 66 (-6) con sei birdie senza bogey; Perrino in 75 (+3) con tre birdie e sei bogey; Crespi in 76 (+4) con tre birdie e sette bogey.

 

Primo giro – Al Zhailjau Golf Resort di Almaty, in Kazakhstan, lo statunitense Peter Uihlein grazie a un ottimo giro in 63 colpi (-8) è al comando del Kazakhstan Open (Challenge Tour), uno dei tornei più importanti della stagione per il montepremi piuttosto alto (400.000 euro) e per la prima e la seconda moneta rispettivamente di 64.000 euro e di 32.000 euro superiori al premio che generalmente spetta a un vincitore.

 

Uihlein, 23enne statunitense vincitore di un US Amateur (2010), ha un vantaggio di due colpi sull’inglese Seve Benson e sul danese Lasse Jensen (65, -7) e di tre sullo scozzese Scott Henry, sul francese Alexander Levy e sull’americano Scott Pinckney (66, -6). E’ in buona posizione Andrea Perrino, 15° con 68 (-4), che cerca di entrare tra i primi 45 della money list (al momento è 46°) i quali saranno ammessi all’Apulia San Domenico Grand Final dove verranno assegnate le 20 ‘carte’ per l’European Tour 2012. Hanno girato sotto par gli altri tre italiani in gara: Alessandro Tadini, 32° con 69 (-3), Marco Crespi, 49° con 70 (-2), e Matteo Delpodio, 70° con 71 (-1). Uihlein ha segnato un eagle, otto birdie e un bogey; per Perrino sette birdie, un bogey e un doppio bogey; per Tadini sei birdie e tre bogey; per Crespi tre birdie e un bogey; per Delpodio quattro birdie e tre bogey. Prologo – Al Zhailjau Golf Resort di Almaty, in Kazakhstan, si disputa il Kazakhstan Open (13-16 settembre), uno dei tornei più importanti della stagione per il montepremi piuttosto alto (400.000 euro) con prima e seconda moneta, rispettivamente di 64.000 euro e di 32.000 euro che consente a chi ne viene in possesso praticamente di assicurarsi quanto meno la presenza all’Apulia San Domenico Grand Final dove si assegneranno le 20 ‘carte’ per il prossimo European Tour. In campo quattro italiani: Alessandro Tadini, Marco Crespi, Andrea Perrino e Matteo Delpodio insieme ai migliori elementi del circuito a iniziare dall’inglese Gary Lockerbie e dallo svedese Magnus A. Carlsson, ai primi due posti della money list. E’ al terzo lo svedese Kristoffer Broberg, che però si è già conquistato il passaggio nel circuito superiore, avendo vinto tre gare, e che disputerà il BMW Italian Open presented by CartaSi nel suo nuovo tour di competenza.

 

Lockerbie e Carlsson sono naturalmente tra i favoriti insieme a Tadini, reduce dal secondo posto nel Russian Challenge, al francese Alexandre Kaleka, vincitore di quella gara, agli altri due inglesi Simon Wakefield e Chris Paisley, all’olandese Wil Besseling, all’argentino Daniel Vancsik e al cileno Mark Tullo. E’ un torneo che può essere fondamentale nella corsa alla ‘carta’ per Tadini, settimo nell’ordine di merito, e per Crespi, 24°, ma anche per Perrino (46°), che al momento è di un posto fuori dai primi 45 che saranno ammessi all’Apulia Grand Finale, e per Delpodio (88°), che ha un’occasione imperdibile per rimettersi in gioco.   I risultati

 

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