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Campionato Nazionale Open bloccato dal maltempo

  21 Novembre 2013 News
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Il gioco è stato sospeso per il maltempo nella prima giornata del Campionato Nazionale Open, che si sta svolgendo sul percorso del Royal Golf La Bagnaia (par 71), a Murlo (SI). E’ il torneo più longevo nel calendario italiano e il secondo per importanza dopo l’Open d’Italia che chiude la serie di nove prove in cui si è articolato l’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali allestite dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf della FIG. La pioggia abbondante dei giorni scorsi e quella caduta sin dalla prima mattina, accompagnata da un vento gelido, ha reso in alcune parti il campo impraticabile e ha costretto i giudici a richiamare i giocatori in club house. Si riprenderà alle ore 9 domani, venerdì 22 novembre. Per la cronaca solo una decina di giocatori sono riusciti a concludere nove buche e tra costoro hanno ottenuto il miglior risultato con “meno 1” il ligure Niccolò Gaggero, con un 34 nella seconda metà del tracciato, e il dilettante Luca Baraldini con un 35 nella prima parte. La manifestazione ha quale major sponsor Continental, azienda leader nella fornitura di automotive e nella produzione dei pneumatici, e quali sponsor Banca Etruria, Regione Toscana, Comet, Consorzio Gallo Nero, Magniflex Materassi, Gasoline, Marbella Pellami, Brema Antica Sartoria, Poggio Narnara Olio Canino DOP, La Bagnaia Resort e Confesercenti. Alla gara  prendono parte 78 concorrenti, tra i quali dieci dilettanti. Dopo 36 delle 72 buche in programma, il taglio promuoverà ai due turni conclusivi i primi 40 classificati, i pari merito al 40° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. Il montepremi è di 50.000 euro dei quali 7.250 euro spetteranno al vincitore. Nei giorni di gara l’ingresso per il pubblico sarà gratuito. “Era francamente difficile giocare – ha detto Alessandro Grammatica (nella foto) – sia per la pioggia sia per il freddo. Senza guanti era quasi impossibile manovrare i bastoni. La decisione di sospendere è stata giusta, perché in quello che stavamo facendo c’era molto poco di golf”. Ha ribadito Andrea Zanini, la scorsa settimana secondo dopo playoff alle spalle del vincitore Alessio Bruschi nel Campionato della PGA Italiana. “Malgrado tanta pioggia i green tenevano bene, ma alcune parti del tracciato non erano praticabili e in particolare i bunker. In rapporto alla quantità d’acqua caduta in questi giorni e questa mattina il campo ha retto fin troppo bene, ma c’è un limite a tutto”. Per la prima volta un torneo professionistico viene ospitato a La Bagnaia Resort, un’ottima occasione per evidenziare la bontà delle strutture e la qualità del percorso di 18 buche disegnato da Robert Trent Jones Junior. Il tracciato, lungo 6.101 metri (par 71), si snoda in collina, con dislivelli dolci, ampi fairways e greens abbastanza piccoli e ben difesi da numerosi bunkers. Ogni buca annovera almeno cinque differenti tees di partenza in grado di soddisfare sia i neofiti che i giocatori più esperti. Il campo è impreziosito da suggestivi laghi e da una maestosa club house dalla quale è possibile godere un’esclusiva vista su tutte le 18 buche e sulle torri di Siena. Il Resort ha al proprio interno due hotel, il Borgo La Bagnaia, cinque stelle con 70 camere, e il Borgo di Filetta, quattro stelle con 30 camere, ricavato da un borgo del 1200. Il complesso dispone inoltre di un Centro Congressi da 450 posti e di una SPA con acqua termale di oltre 1.500 metri.

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