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BMW Italian Open by CartaSi Joel Sjoholm leader a sorpresa Francesco Molinari 20°

  13 Settembre 2012 News
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Francesco Molinari ha concluso al 20° posto con 68 (-4) colpi il giro iniziale del BMW Italian Open presented by CartaSi, massima manifestazione italiana di golf e una delle più longeve dell’European Tour che si sta disputando sul percorso del Royal Park I Roveri G&CC, a Fiano Torinese. E’ il primo tra i ventisei italiani in gara e ha un distacco di quattro colpi da Joel Sjoholm, leader a sorpresa dopo un ottimo 64, otto colpi sotto par. Il 28enne svedese nato a Santiago del Cile e residente a Goteborg, senza titoli sia nell’European Tour che nel Challenge Tour, è seguito con 65 (-7) dall’inglese Lee Slattery e con 66 (-6) da altri tre inglesi, Richard McEvoy, Richard Bland e David Howell, dai sudafricani Garth Mulroy e Keith Horne, dal francese Victor Dubuisson e dall’irlandese Gareth Maybin.

 

Dei tre giocatori che disputeranno la prossima Ryder Cup (Medinah, Illinois, 28-30 settembre), e che hanno giocato insieme Francesco Molinari è stato il più tonico, il tedesco Martin Kaymer ha chiuso al 47° posto con 70 (-2) colpi, così come il capitano che guiderà il team europeo, lo spagnolo Josè Maria Olazabal, mentre il belga Nicolas Colsaerts è terminato 80° con 71 (-1). Sono tra i top ten (decimi con 67, -5) il francese Raphael Jacquelin, l’iberico Rafael Cabrera Bello, il sudafricano Richard Sterne, tutti nella lunga lista dei favoriti, come l’altro spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, che ha lo stesso score di Molinari, e lo svedese Robert Karlsson, che affianca Kaymer. L’evento per il quarto anno consecutivo ha quale Title Sponsor BMW e danno il loro apporto il Presenting Sponsor CartaSi, lo sponsor istituzionale Regione Piemonte, il major sponsor Rolex e lo sponsor Chris Gioielli. Fornitori: Colmar, Pilsner Urquell, Celadrin, Tagliatore, Acqua S. Pellegrino/Acqua Panna, F.lli Orsero, Supradyn, Follador, Covim, Titleist. Media Partner: La Gazzetta dello Sport, Sky Sport, RTL 102.5, La Stampa. Title Sponsor della Pro-Am:  SuisseGas. Come lo scorso anno RCS Sport è Promoter, nel Comitato Organizzatore, occupandosi dell’organizzazione, dell’allestimento, gestione e commercializzazione dei diritti di marketing e pubblicitari. Degli altri azzurri in campo (il totale di 26 è un record per l’Open d’Italia) Matteo Manassero, Lorenzo Gagli e il brillante 22enne dilettante romano Giorgio De Filippi, fresco vincitore dei tricolori medal, sono al 32° posto con 69 (-3), Edoardo Molinari, Andrea Pavan e due promettenti giovani delle ultime leve frequentatori dell’Alps Tour, Joon Kim e Alessandro Grammatica, al 47° con 70. Tra gli altri, sono oltre la linea del taglio Federico Colombo, 115° con 73 (+1), Emanuele Canonica, 132° con 74 (+2), e Costantino Rocca, 151° con 77 (+5). Si è ritirato lo scozzese Colin Montgomerie. Il torneo, al quale prendono parte 156 giocatori provenienti da tutto il mondo, si svolge sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Dopo 36 il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e i pari merito al 65° posto che si contenderanno il montepremi di 1.500.000 euro, dei quali 250.000 saranno appannaggio del vincitore. La prima giornata ha fatto registrare un’ottima affluenza di pubblico con la presenza di circa 5.000 spettatori. Sjoholm ha fatto percorso netto con otto birdie. Alla domanda se si era divertito ha risposto: “Sono più contento ora che ho finito. Ho lanciato la pallina ovunque, spesso tra gli alberi ma ho realizzato dei birdie bizzarri.  E’ stato un 64 molto sofferto, ma è molto divertente trovarsi a -8.  Questo campo per me è fantastico e lo trovo migliore rispetto allo scorso anno quando non ho passato il taglio. Domani spero di ripetermi”. Francesco Molinari ha realizzato sette birdie, ma con tre bogey. “Direi – ha affermato – che ho ottenuto quanto meritavo. Dopo due settimane di pausa non era facile trovare subito il ritmo di gioco e il vento ha alzato il tasso di difficoltà. Ho fatto qualche bogey di troppo, ma ho compensato con parecchi birdie. Potevo prestare più attenzione in qualche colpo, ma, nel complesso, posso ritenermi soddisfatto. Kaymer e Colsaerts? Li ho visti in ottima forma e ciò, nell’ottica della Ryder Cup, mi conforta molto”. Un po’ deluso Edoardo Molinari: “Di buono c’è stato lo score. Ho giocato male dal tee e con i ferri, ma almeno ho puttato bene. Certamente, c’è differenza fra il campo pratica e la competizione ufficiale. Tengo di positivo il fatto che il polso non mi abbia fatto male. So di dover migliorare ancora molti aspetti del gioco. La palla è andata un po’ ovunque, forse maggiormente a sinistra. Ho ripreso ad allenarmi da un mese, ma mi sono dovuto concentrare più sul gioco corto e non ho potuto praticare molto per evitare ricadute”. Manassero guarda lontano: “Sono soddisfatto della mia prestazione, nonostante una partenza poco felice. Ciò che ultimamente non stavo facendo bene, oggi, invece, è andato per il verso giusto. Ho sbagliato forse soltanto un drive. Non ho imbucato al meglio delle mie possibilità, ma non era semplice puttare su questi green di difficile lettura. Solitamente, quando dopo sette buche, lo score segna +1, è più probabile terminare il giro sopra par piuttosto che sotto”. Soddisfatto, invece, Lorenzo Gagli dopo un risveglio difficile: “Sono felice soprattutto perché questa mattina pensavo di non poter giocare. Mi sono svegliato con un fortissimo dolore tra spalla e schiena e in campo pratica non riuscivo a tirare nemmeno con un ferro 8. Pensavo fosse quasi inutile partire e invece poi mi ha fatto un massaggio Massimo Messina, ho preso un paio di pasticche antidolorifiche e ce l’ho fatta. Ho iniziato male: ho segnato subito un doppio bogey, ma ha avuto un effetto benefico perché da quel momento ho trovato la concentrazione giusta. Ho giocato un golf pazzesco: malgrado non abbia avuto un gran feeling con il putter sono riuscito a scendere di tre colpi sotto par”. Sicuramente apprezzabile lo score di Joon Kim, 24enne di origine coreana ma italiano di Treviso: “Potevo fare sicuramente meglio dopo le prime ottime nove buche. Nel rientro invece un brutto tee shot e poi una palla persa mi hanno fatto perdere tre colpi. Comunque sono rimasto abbastanza tranquillo, non ho motivo di non esserlo: sono qui per fare esperienza, è il mio obiettivo principale”. Tra gli eventi speciali si è svolto la “Clinic del team azzurro” con Lorenzo Gagli, Andrea Pavan e Federico Colombo che in campo pratica hanno provato i loro migliori colpi davanti a un numeroso pubblico molto attento.   IL PERCORSO – Il tracciato del Royal Park I Roveri, che ospita la gara per il quarto anno di fila, si snoda nello storico Parco La Mandria, E’ stato disegnato nel 1971 dal grande architetto statunitense Robert Trent Jones Sr, autore di oltre 500 percorsi in tutto il mondo. Ha le caratteristiche tipiche che identificano l’autore: uso innovativo dei bunker, ampio ricorso all’acqua e abile disposizione degli ostacoli per sollecitare un’attenta strategia di gioco.   NON SOLO SPORT – Il BMW Italian Open presented by CartaSi  non propone solo spettacolo puramente sportivo, ma a dare movimento e vivacità fuori torneo vi sono gli "special events" protagonisti i giocatori azzurri. Domani, venerdì 14 settembre, alle ore 18, "Assolo di Matteo" con Manassero in campo pratica a faccia a faccia con il pubblico. Sabato 15, alle ore 17,30, infine "Molinari Vs Molinari" con i due fratelli torinesi che si batteranno in uno "special shoot out". La gara si svolgerà da cinque battitori speciali verso il green della buca 18.   INIZIATIVA BENEFICA – Da quest’anno l’Open d’Italia si lega a un’iniziativa benefica, per supportare il progetto internazionale World Food Programme (Programma Alimentare Mondiale). Si tratta della più grande organizzazione umanitaria che combatte la fame nel mondo. In Nepal, il WFP sostiene il programma per l’alimentazione scolastica e più specificamente il piano di riforma scolastica del governo con l’obiettivo di garantire accesso all’educazione per tutti. In Nepal il 14% dei bambini in età scolare non frequenta neppure le classi elementari. Ogni anno il WFP distribuisce pasti ad alto contenuto nutritivo a più di 195.000 bambini in oltre 1.700 scuole.   VENDITA BIGLIETTI – Continua la vendita dei biglietti on line attraverso il circuito www.ticketone.it. Il prezzo è di 23 euro per venerdì 14 e di 33 euro al giorno per sabato 15 e domenica 16. Nei prossimi giorni i prezzi al botteghino saranno rispettivamente di 20 euro per  venerdì 14 e di 30 euro per sabato 15 e domenica 16. Gli under 16 pagheranno 2 euro in qualsiasi giorno della manifestazione.   IL TORNEO SU SKY – Il 69° BMW Italian Open presented by CartaSi viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky, sui canali Sky Sport 2 e Sky Sport 2HD, con i seguenti orari: venerdì 14 settembre, dalle ore 14,30 alle ore 18,30: sabato 15, dalle ore 13 alle ore 17; domenica 16, dalle ore 13,30 alle ore 17,30. Commento di Silvio Grappasonni, Alessandra Caramico, Nicola Pomponi, Roberto Zappa e di Massimo Scarpa. Le diretta saranno precedute e seguite da Studio Golf, della durata di 30 minuti, condotto da Lorenzo Dallari e da Francesca Piantanida.  

 

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