Alps: Larrazabal facile bene Andrea Rota (8°)

​Era il favorito assoluto per esperienza e classe e Pablo Larrazabal (194 – 64 65 65, -16) non si è smentito vincendo con tranquillità del Peugeot Alps de Barcelona, torneo dell’Alps Tour disputato sul percorso spagnolo del Golf Sant Cugat (par 70) a Sant Cugat del Vallès, in Catalogna, in sostanza nei pressi di casa sua. Infatti Larrazabal è nato 29 anni fa a Barcellona, e gioca stabilmente nell’European Tour dove ha conquistato due titoli, ma ha voluto onorare con la sua presenza gli sforzi degli organizzatori catalani. Ha fatto un buon allenamento in vista del prossimo Open di Spagna (3-6 maggio a Siviglia) ed è stato compensato con 6.960 euro, sui 48.000 in palio, premi ben diversi rispetto a quelli del pianeta che frequenta.

L’iberico ha preso il comando nel secondo giro e ha allungato nel terzo concludendo con quattro colpi di margine sul connazionale Ivo Giner (198, -12), vincitore dell’Open dei Tessali nel lontano 1997. Al terzo posto con 199 (-11) l’inglese Gary Stal, al quarto con 200 (-10) l’altro spagnolo Alvaro Salto, al quinto con 201 (-9) l’irlandese Brendan McCarroll, lo spagnolo Antonio Hortal  e l’inglese Jack Senior. Ha disputato un bel torneo Andrea Rota, ottavo con 203 (65 71 67, -7), che con un 67 (-3) ha risalito la classifica di sette gradini, e si è ben difeso Joon Kim, 14° con 206 (70 68 68, -4). Sono andati a premio anche Alberto Campanile, 27° con 208 (67 70 71, -2) e Benedetto Pastore, 32° con 209 (68 71 70, -1). Sul percorso dove Severiano Ballesteros ha debuttato da professionista nel 1974, ha effettuato la sua prima gara con i pro il figlio Javier, ancora dilettante, che si è classificato 14° alla pari con Kim. dopo essere stato quinto nel giro iniziale.

Sono usciti al taglio Luca Galliano, 60° con 141 (+1), Leonardo Motta, 74° con 142 (+2), Nicolò Ravano e Alberto Zani, 83.i con 143 (+3), Mattia Miloro, Michele Zanini e Niccolò Quintarelli, 97.i con 145 (+5), Cristiano Terragni, 105° con 146 (+6), Claudio Viganò, 114° con 147 (+7), Giacomo Tonelli, Alessandro Grammatica e Aron Zemmer, 123° con 148 (+8).   I risultati