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72° Open d’Italia presented by Damiani interviste 3° giro

  19 Settembre 2015 News
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INTERVISTA CON MARTIN KAYMER Terzo giro: 65 (-7). Totale: 199 (68 66 65, -17)   “Se fai un giro come questo, con un pubblico come questo, e se giochi come ho giocato io oggi è davvero difficile non divertirti come mi sono divertito io. Ho cominciato molto bene e ho proseguito così per tutto il giorno. Dovrei migliorare un po’ il gioco corto. Il putting è buono,  un po’ meno l’approccio, ma in realtà con quello che sto esprimendo non è poi fondamentale. Mi sono dato una bella possibilità per superare i miei avversari. Sono vicino a vincere e ciò è quanto di meglio possa accadere dopo 54 buche. Domani sarà importante non guardare troppo avanti  e non pensare a ciò che potrebbe succedere.Non si deve iniziare  troppo presto a giocare in modo aggressivo. Può anche accadere che altri giocatori che sembrano fuori dai giochi abbiano un buon inizio ed è quindi difficile farsi prima un’idea di che cosa sta avvenendo. Inoltre bisogna anche divertirsi e io credo di avere abbastanza esperienza per farlo”-   INTERVISTA CON ROMAIN WATTEL Terzo giro: 66 (-6). Totale: 199 (67 66 66, -17)   “Sono molto contento di come ho giocato oggi in particolare sulle seconde nove buche. Penso sia stato fondamentale il putter. Vedremo come andrà domani: ho un’occasione che non voglio farmi sfuggire”   INTERVISTA CON JENS FAHRBRING Terzo giro: 68 (-4). Totale: 199 (67 64 60, -17)   “E’ stata una giornata davvero divertente. Il pubblico è stato fantastico ed è sempre molto bello giocare davanti a tante persone. Ero un po’ nervoso nelle prime buche, ma con il birdie alla 5 è arrivata la svolta. Mi sono rilassato e goduto il resto del giro Domani? Mi aiuta pensare che non devo per forza essere perfetto. So però d essere in grado di fare uno score buono e mi auguro sia il migliore dei quattro giri”.   INTERVISTA CON FRANCESCO MOLINARI Terzo giro: 68 (-4). Totale: 205 (65 72 68, -11)   – Che ne pensi del tuo giro di oggi? “Credo sia stato abbastanza regolare: ha segnato un birdie alla buca 1, poi un filotto di par e qualche occasione in cui sono andato abbastanza vicino alla bandiera senza concretizzare. Le prime nove buche, abbastanza piatte. Nelle seconde, penso di essere andato meglio di ieri: ho giocato bene i par 5. Di sicuro devo imbucare qualche colpo in più, ho bisogno di fare più birdie. Rispetto a ieri almeno i putt passavano un po’ più vicino alla buca, per cui speriamo che domani comincino a entrare”. – Se non lotterai per il titolo, si potrà dire che l’hai perso per colpa nella seconda giornata? “Aver fatto un giro in par, quando gli score sono così bassi, ti penalizza. Se ieri fossi riuscito a finire come oggi, le cose sarebbero molto diverse. Non credo però di avere nulla da rimproverarmi: posso dire a me stesso di averci provato fino in fondo”. – Hai giocato con l’amateur Lorenzo Scalise: come l’hai visto in campo? “Molto bene: è un ottimo giocatore, molto calmo, molto solido. Ha sbagliato poco e quando ha sbagliato, ha recuperato bene. Poteva imbucare qualche putt in più che non è entrato di poco, ma nel complesso il mio giudizio è davvero positivo”.   INTERVISTA CON MARCO CRESPI Terzo giro: 67 (-5). Totale: 207 (70 70 67, -9)   – Al taglio superato di misura è seguito  un bel terzo giro. “Sì, ero sicuro che avrei giocato bene anche oggi, come avevo fatto nei primi due turni. Ieri ho mancato qualche putt di troppo è questa è stata in parte la differenza. Oggi sono stato sostenuto da un gioco lungo strepitoso, magari poteva entrare qualche putt in più e avrei pututo evitare il bogey alla buca nove, ma con un ‘meno 5’ non c’è certo da recriminare”. – Sei partito sentendo la pressione giocando in casa. Ora le cose vanno meglio o hai superato tutto? “Devo dire che già dal primo giorno mi sono trovato a mio agio, forse proprio perchè vengo talmente spesso su questo campo che trovo tutto familiare o comunque normale. Le tante facce amiche hanno poi fatto il resto”. – Il campo in questi tre giorni è cambiato? “Sicuramente rispetto al primo è molto più asciutto. I green questa mattina erano in condizioni eccezionali, ora si stanno indurendo un po’. All’inizio la palla rimaneva dove cadeva, oggi invece faceva qualche metro in più. Penso nell’ultimo giro le difficoltà dipenderanno soprattutto da dove verranno poste le aste”. – Domani? “Sicuramente giocherò con molta serenità, visto che il gioco mi sostiene, poi vedremo cosa accadrà”.   INTERVISTA CON EDOARDO MOLINARI Terzo giro: 71 (-1). Totale: 210 (72 67 71, -6)   – Come valuti la tua prestazione? “Oggi non sono riuscito a esprimermi sul livello del secondo giro. Ne è venuta fuori una prova poco soddisfacente, che non mi permette di fare grandi passi in avanti in classifica”. – Chi ti ha visto giocare ieri ti ha descritto come un giocatore in piena forma. Eppure tu non eri contento del tuo gioco. “ Lo score basso di ieri mi ha premiato più di quanto avessi meritato. Per dare un’inversione di tendenza ai miei risultati devo iniziare a colpire meglio la pallina”.   INTERVISTA CON LORENZO SCALISE Terzo giro: 69 (-3). Totale: 206 (71 66 69, -10)   – Raccontaci le emozioni di un giro con così tanti spettatori. “E’ stato fantastico. Nelle prime due buche devo ammettere che la tensione si faceva sentire, poi è stato tutto più naturale”. – Che idea ti sei fatto della lotta al vertice? “Kaymer ha dato una decisa accelerazione al suo torneo. Sarà difficile restargli in scia. Personalmente, voglio soltanto mantenere questo ritmo di gioco senza preoccuparmi della classifica”. – Pensi al passaggio fra i professionisti? “Voglio completare il mio percorso universitario e poi fra due anni valutare se sono pronto. Certamente una buona prestazione in un torneo così prestigioso mi spinge a prendere in seria considerazione il salto di categoria”.  

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