Gonzalo Fernandez Castaño (nella foto dopo la premiazione dello scorso anno) sarà uno dei più attesi protagonisti del prossimo 70° Open d’Italia, in programma al Circolo Golf Torino dal 19 al 22 settembre. L’iberico tornerà nella penisola per difendere il titolo conquistato lo scorso anno, quando superò di due colpi il sudafricano Garth Mulroy. Una grande vittoria, ma spesso dietro tali imprese c’è sempre una storia ispiratrice, un fattore scatenante, spesso del tutto imprevisto e imprevedibile. E’stato così anche per lo spagnolo che a un mese esatto dalla gara ha svelato i retroscena di quel trionfo. “E ‘davvero curioso raccontare il mio percorso di avvicinamento a quell’evento –ha detto il 32enne vincitore di sei tornei nel tour maggiore – basti pensare che a due giorni dall’inizio ero fermamente deciso a non partire per Torino. Ero a Madrid e i bambini si avvicinavano al primo giorno di scuola, così confessai a mia moglie Alicia l’intenzione di rinunciare alla competizione. Fu lei, allora, a spronarmi a salire sull’aereo per Torino, anche perché aveva preso appuntamento con dei suoi cari amici ed era desiderosa di incontrarli. Mi lasciai convincere e così ebbi la possibilità di conquistare la vittoria, la prima alla presenza di Alicia ai bordi del campo. Le devo dire grazie per mille motivi e fra questi, c’è anche quel titolo a cui mi legherà sempre un bellissimo ricordo. Sarà un vero piacere ripresentarmi a Torino, seppur in un nuovo percorso, nelle vesti di campione in carica. La Federazione Italiana Golf sta allestendo ancora una volta una manifestazione di gran prestigio e non posso negare di avere un bel feeling con l’Italia e con gli italiani. L’anno scorso mi emozionò molto avvertire il tifo del pubblico durante l’ultimo giro. Dal momento in cui Matteo Manassero non era più in lizza per il primo posto, il loro incitamento si indirizzò nei miei confronti: fu motivo di orgoglio e mi diede una grande spinta verso la vittoria”