Le nuove 18 buche del Marco Simone Golf & Country Club pronte e giocabili con oltre due anni di anticipo, per un’opera “green” ed ecosostenibile. E poi una Club House che sarà firmata da un archistar di fama mondiale e la nuova practice area. I lavori riguardanti il progetto Ryder Cup 2023 e quindi la sfida biennale tra Europa e Stati Uniti che sarà presto protagonista a Roma, procedono secondo il cronoprogramma stabilito. A fare il punto della situazione sullo stato dell’arte sono stati, in una doppia intervista all’ANSA, Gian Paolo Montali, direttore generale del progetto Ryder Cup 2023, e Lavinia Biagiotti, presidente del Marco Simone Golf & Country Club.
Qui di seguito le due interviste: