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Professionisti: una stagione di grandi risultati

  14 Dicembre 2017 Newsletter
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E’ stata un’ottima stagione per i professionisti azzurri, con 6 vittorie in campo internazionale. Guardando oltre i numeri, il 2017 ha messo in particolare evidenza la crescita del movimento, perché gli italiani si sono proposti spesso nelle parti alte della classifica, fornendo prestazioni di spessore, anche se non coincise necessariamente con una vittoria.

Due titoli sull’European Tour – Tra i professionisti spiccano i due titoli sull’European Tour di Edoardo Molinari (Trophée Hassan II), tornato al successo nel circuito dopo sette anni, e di Renato Paratore (Nordea Masters), 21 anni, evidente dimostrazione di come sia sempre in atto il ricambio generazionale. Il romano ha anche ottenuto due piazzamenti tra i dieci e, sia pure con qualche flessione durante l’anno, si è confermato uno dei giovani più interessanti e forti del tour. Una doppietta azzurra sull’European Tour non si verificava dal 2012.
Nell’Alps Tour si è messo in evidenza il neo pro Guido Migliozzi (suo l’Abruzzo Open), che ha i numeri per fare belle cose, e l’altro titolo lo ha firmato Marco Crespi (Memorial Bordoni), unico italiano che in carriera sia stato capace di imporsi su tutti e tre i circuiti continentali. A segno, infine, anche Leonardo Sbarigia nel Dreamlamd Classic (Mediterranean Tour) e Andrea Pavan nello Stage 2 della Qualifyingi School dell’European Tour al Panoramica Resort in Spagna.

Sette italiani sulla ribalta continentale – La vittoria di Pavan in Spagna ha fatto da preludio alla bella prestazione del romano nella finale della Qualifying School dell’European Tour, dove con il secondo posto ha conquistato la ‘carta’ per il circuito 2018 insieme a Lorenzo Gagli (18°). Così saranno sette gli italiani sulla massima ribalta: i due affiancheranno Francesco ed Edoardo Molinari, Renato Paratore, Nino Bertasio e Matteo Manassero.

Francesco Molinari runner up nel major – Francesco Molinari si è confermato miglior azzurro. Non ha vinto, ma con il secondo posto nel PGA Championship, quarto major stagionale, ha dimostrato ancora una volta che ormai può competere a qualsiasi livello e contro ogni avversario. Ha conseguito cinque top ten nel PGA Tour e due nell’European Tour. Di particolare significato il sesto posto in USA nel The Players Championship e il secondo in Inghilterra nel BMW PGA Championship, gare che sono considerate alla stregua di major. Attualmente 21° nel world ranking, è terminato nel 2017 nono nella money list europea e in 31° in quella statunitense.

Le proettes – Il calendario delle proettes che frequentano il Ladies European Tour non ha offerto molte opportunità per mettersi in evidenza. Appena 14 gare, di cui solo sei in Europa, con lunghe pause e trasferte quasi tutte poco agevoli in Thailandia, India, Cina, Australia, Marocco e negli Emirati Arabi. Diana Luna, Margherita Rigon, Giulia Sergas, Sophie Sandolo e Veronica Zorzi, che ha annunciato il suo ritiro dall’attività, non hanno dunque potuto giovarsi della continuità di gioco che poi è alla base dei risultati. Nel LET Access, il secondo tour continentale, hanno auto modo di mettersi in evidenza Stefania Avanzo e Lucrezia Colombotto Rosso, che hanno conseguito entrambe tre piazzamenti tra le prime dieci.
Nel LPGA Tour Giulia Molinaro vivrà una nuova stagione con una ‘carta’ non a tempo pieno, ma valida per disputare quasi tutte le gare del circuito.

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