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Dilettanti: un 2017 da ricordare

  14 Dicembre 2017 Newsletter
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Con otto successi in campo internazionale, (sette individuali e uno a squadre), i nostri amateur hanno dimostrato grande competitività, evidenziando un percorso di crescita molto confortante. Un movimento di grandi prospettive e in continua ascesa grazie ad atleti di qualità, seguiti da ottimi maestri, e al lavoro dello staff tecnico federale, coordinato da Gian Paolo Montali, Direttore Tecnico del settore professionisti e dilettanti. Sintomatico, inoltre, come alcuni azzurri siano stati chiamati a far parte di rappresentative continentali, dove si entra solo se si hanno effettive capacità.

Quattro team sul podio agli Europei – Ci sono stati tanti momenti nella stagione dei dilettanti azzurri che sono andati oltre i responsi del campo, ma probabilmente il dato il più significativo è giunto dai Campionati Europei a squadre dove i quattro team italiani sono saliti tutti sul podio: un record difficilmente eguagliabile. Le Ladies (Roberta Liti, Bianca Maria Fabrizio, Carlotta Ricolfi, Tasa Torbica, Clara Manzalini, Angelica Moresco) e le Girls (Letizia Bagnoli, Caterina Don, Alessia Nobilio, Alessandra Fanali, Benedetta Moresco, Emilie Alba Paltrinieri) hanno ottenuto l’argento, gli Amateur (Luca Cianchetti, Lorenzo Scalise, Mazzoli, Giacomo Fortini, Alberto Castagnara, Philip Geerts) e i Boys (Andrea Romano, Massimiliano Campigli, Julien Paltrinieri, Kevin Latchayya, Jacopo Albertoni, Giovanni Manzoni) il bronzo.
Non era mai accaduto in passato e l’impresa assume rilievo maggiore se pensiamo che non è riuscita alla Svezia, che pur avendo portato le sue quattro compagini in semifinale ha raccolto solo due medaglie. E anche Inghilterra e Spagna, che ne avevano tre, si sono fermate rispettivamente a due e a una. Inoltre le Girls hanno disputato la quarta finale consecutiva, con tre argenti e l’oro nel 2016.

Continuità – Tre i successi in campo internazionale dei ragazzi firmati dal 17enne Andrea Romano (Carris Trophy), dal 15enne Alessio Battista (Belgian International) e dal 14enne Sebastiano Frau (Loretto Scottish Boys). Tra i risultati di rilievo, e tornando anche al tema della continuità, gli azzurri sono stati ancora protagonisti nel Campionato Europeo Individuale. Dopo averlo vinto per due anni consecutivi con Stefano Mazzoli (2015) e Luca Cianchetti (2016) hanno sfiorato il tris con lo stesso Cianchetti e con Lorenzo Scalise, superati in un playoff a tre dall’inglese Alfie Plant.
Infine, tra le gare a squadre, la vittoria della compagine azzurra (Andrea Romano, Riccardo Leo, Giovanni Manzoni, Giacomo Fortini, Francesco Donaggio, Massimiliano Campigli) nel Quadrangolare in Spagna contro padroni di casa. Germania e Inghilterra.

Vittorie e riconoscimenti – Nel settore femminile i successi sono arrivati anche oltre Oceano, insieme ad alcuni riconoscimenti della qualità delle atlete convocate per importanti selezioni continentali.
La 18enne Letizia Bagnoli ha dato subito una svolta alla stagione vincendo, alla prima uscita stagionale del team azzurro, il Portuguese International Ladies. Alessia Nobilio, 16 anni, si è imposta all’estero per il secondo anno consecutivo (International Junior of Belgium) e la 13enne Charlotte Cattaneo ha fatto suo l’English Girls Under 14, dopo un bel duello tutto azzurro con Andreina Pupa D’Angelo.
L’altra azzurra a fregiarsi di un titolo internazionale è stata Roberta Liti e lo ha fatto negli Stati Uniti. La 22enne di Poggibonsi, studente all’Arizona State University, ha vinto il Ping/Asu Invitational, gara di College, ma è stata anche una delle ragazze di punta del team universitario. Nella prima uscita, a gennaio, ha offerto il miglior score per battere l’University of Denver in amichevole. Poi a maggio con la stessa squadra ha trionfato nel NCAA Womens Championship, l’alloro più prestigioso che un College possa conquistare. E’ il secondo anno consecutivo che un’azzurra pone la sua firma su questo torneo: nel 2016 Virginia Elena Carta ha fatto suo l’altrettanto prestigioso titolo individuale.

Azzurre nelle rappresentative continentali – Le Girls che hanno partecipato all’Europeo hanno avuto significativi e gratificanti riconoscimenti. A fine giugno Caterina Don, Alessia Nobilio ed Emilie Alba Paltrinieri sono state selezionate nel sestetto del Resto d’Europa per il Junior Vagliano Trophy, dove hanno dato un contributo determinante per il successo contro la Gran Bretagna e Irlanda. Successivamente l’inglese Alison Nicholas, capitana della compagine continentale della Junior Solheim Cup, ha convocato per la sfida contro le pari età statunitensi, Letizia Bagnoli, Alessia Nobilio e Alessandra Fanali, perché colpita molto favorevolmente dal loro gioco nella rassegna continentale.

Vagliano Trophy e Junior Vagliano Trophy tutto azzurro – La Federazione Italiana Golf ha avuto l’onore di allestire sul percorso del Circolo Golf Bogogno il Vagliano Trophy, sfida biennale tra le rappresentative dell’Europa Continentale e della Gran Bretagna & Irlanda, e il Junior Vagliano Trophy, match tra le stesse selezioni a livello di 16 anni e under.

In entrambi i tornei ha prevalso il Resto d’Europa. Le Ladies sono state affidate alla capitana Anna Roscio, responsabile della squadra nazionale femminile e dell’attività giovanile FIG e quest’anno nominata membro del R&A Rules Committee, ossia il Comitato incaricato di fare e modificare le regole del golf. Nel team ha giocato Virginia Elena Carta, la cui prestazione è stata di livello, con due vittorie, un pari e una sconfitta, e risultando tra le migliori del lotto. Già detto delle prestazione delle giovani azzurre nel Vagliano Trophy, va soprattutto rilevato come la formazione sia stata basata sulle italiane, ben tre sulle sei componenti della squadra.

 

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