Il PGA Tour e prima ancora il Korean LPGA Tour hanno fatto da apripista nella ripartenza del golf mondiale con gli altri circuiti più importanti che riprenderanno tra luglio e agosto per un finale di stagione con tanti impegni importanti ravvicinati, in calendari quasi congestionati, e comunque sempre con il punto interrogativo dell’evolversi dell’emergenza sanitaria. Porte chiuse, almeno per ora, protocolli rigidi per garantire la massima sicurezza, ma non si è potuto evitare qualche problema.
Ha bruciato i tempi il Korean LPGA Tour, uno dei cinque circuiti femminili più importanti, scattato a metà maggio e ora giunto alla sesta gara. Solo coreane in campo, ma una bella palestra d’allenamento per alcune giocatrici di casa impegnate sul LPGA Tour, come Jin Young Ko, numero uno mondiale, Sei Young Kim, numero sei, e Hyo Joo Kim, numero tredici, che sembrano già in bella condizione a un mese dal nuovo inizio del tour statunitense. Il 9 luglio sono ripartiti European Tour e Challenge Tour con un torneo in combinata. l’Austrian Open.
PGA Tour – Il PGA Tour è ripreso l’11 giugno con il Charles Schwab Challenge, a porte chiuse, al quale hanno fatto seguito lo RBC Haritage, il Travelers Championship e il Rocket Mortgage Classic, dove è emersa la gran voglia di golf non solo del pubblico, ma anche degli stessi protagonisti con field da grandi occasioni nelle prime tre gare. Hanno vinto in sequenza Daniel Berger (nela foto), Webb Simpson, Dustin Johnson e Bryson DeChambeau. Purtroppo ci sono stati alcuni contagiati da coronavirus: Nick Watney, Cameron Champ, Denny McCarthy, Dylan Frittelli, Harris English, Chad Campbell e due caddie. Il PGA Tour ha pertanto ulteriormente dato una stretta alle misure di sicurezza e ora non si può accedere ai vari campi di gioco se prima non si hanno i risultati dei tamponi, al contrario di quanto avveniva in precedenza.
La stagione 2019/2020 terminerà con i Playoffs che porteranno all’assegnazione della FedEx Cup, nell’ordine il Wyndham Championship (13-16 agosto), il Northern Trust (20-23 agosto), il BMW Championship (27-30 agosto) e il Tour Championship (4-7 settembre). Si passerà per un major (PGA Championship, 6-9 agosto) e per un WGC (FedEx St. Jude, 30 luglio-2 agosto).
Partirà una settimana dopo l’annata 2020-2021 con il Safeway Open (10-13 settembre) e con altri 14 eventi compresi due major slittati di data, l’US Open (17-20 settembre) e il Masters (12-15 novembre). A chiudere l’Hero World Challenge (3-6 dicembre), il torneo gestito da Tiger Woods, e la gara spettacolo QBE Shootout (11-13 dicembre).
European Tour e Challenge Tour – Riavvio simultaneo per European Tour e Challenge Tour con due manifestazioni organizzate in tandem in Austria con un montepremi ridotto (500.000 euro): l’Austrian Open (9-12 luglio), in corso ad Atzenbrugg, e l’Euram Bank Open (15-18 luglio). Poi ognuno per la sua strada. Il circuito maggiore riprenderà con sei tornei denominati “UK Swing” che si terranno tutti in Gran Bretagna dal 22 luglio alla fine di agosto. Dopo il British Masters (22-25 luglio) si proseguirà con l’English Open (30 luglio-2 agosto) e con l’English Championship (6-9 agosto), tutti in Inghilterra, quindi doppio impegno in Galles con il Celtic Classic (13-16 agosto) e con il Wales Open (20-23 agosto) e questa fase si concluderà ancora in Inghilterra con l’UK Championship (27-30 agosto). Poi sono in calendario varie altre gare comprese quattro delle Rolex Series, tra ottobre e dicembre.
Quanto al Challenge Tour seguiterà con altri sette eventi e terminerà con il Grand Final in Spagna (5-8 novembre). Infine è stata annullata la stagione 2020 dello Staysure Tour, riservato agli “over 50”.
LPGA Tour – Decisioni abbastanza sofferte nel ricostruire il calendario del LPGA Tour, che dopo un paio di rinvii della data d’avvio ricomincerà con il Drive On Championship. Andrà in scena dal 31 luglio a 2 agosto all’Inverness Club di Toledo, nell’Ohio, e sarà seguito nello stesso Stato dal Marathon Classic (6-9 agosto). Nel frattempo è saltato uno dei cinque major, l’Evian Championship, che si doveva tenere dal 6 al 9 agosto, a causa delle difficoltà di ingresso in Francia che avrebbero avuto le protagoniste per le restrizioni dettate dall’emergenza coronavirus. In tutto 18 le gare in programma con i major rimanenti a queste date: Women’s British Open (20-23 agosto), ANA Inspiration (10-13 settembre), KPMG Women’s PGA Championship (8-11 ottobre), e US Women’s Open (10-13 dicembre).
Ridotto notevolmente il Symetra Tour, secondo circuito femminile americano, con sole dieci gare dal 24-26 luglio (FireKeepers Casino Hotel Championship) al 3-6 novembre (Symetra Tour Championship).
LET – Il tour femminile continentale, fermato il Sudafrica il 14 marzo dopo tre tornei, riprenderà con lo Scottish Open (13-16 agosto), che anticiperà di una settimana un major, il Women’s British Open (20-23 agosto). Seguiranno altri sei eventi, passando per Repubblica Ceca, Svizzera, Francia, Thailandia, Dubai e approdando in Spagna per la conclusione (Andalucia Costa del Sol Open, 26-29 novembre).
Nel frattempo si stanno disputando le “Rose Ladies Series”, un minicircuito di nove gare di un giorno nato da un’idea del LET alla quale hanno aderito il campione inglese Justin Rose e sua moglie Kate, che hanno anche messo in palio un montepremi complessivo di 44.000 euro. Lo scopo è stato quello di far svolgere un minimo di attività alle proette britanniche prima della ripresa. Nelle prime quattro si sono imposte Charley Hull, Meghan MacLaren e due volte Gemma Dryburgh.
Ripartirà dopo Ferragosto anche il LET Access, il secondo tour femminile europeo, con il Tegelberga Open (20-22 agosto), primo avvenimento di un calendario ridotto a otto.