fbpx

US Womens Open: dominio coreano, vince Sung Hyun Park

Sung Hyun Park
  17 Luglio 2017 News
Condividi su:

Dominio coreano nell’US Womens Open, il terzo dei cinque major stagionali femminili svoltosi sul percorso del Trump National Golf Club (par 72) a Bedminster nel New Jersey.

Ha vinto con 277 (73 70 67 67, -11) la rookie Sung Hyun Park, che ha preceduto le connazionali Hye Jin Choi, dilettante, seconda con 269 (-9), Mi Jung Hur e So Yeon Ryu, leader mondiale, terze con 281 (-7) e Jeongeun Lee, quinta con 282 (-6) insieme alla spagnola Carlota Ciganda e alla cinese Shanshan Feng, che era stata in vetta per tre giri. Al 13° posto con 285 (-3) la canadese Brooke M. Henderson e al 15° con 286 (-2) la coreana In Gee Chun, numero cinque del Rolex ranking, alla pari con la sempre più convincente Moriya Jutanugarn, sorella di Ariya, numero due uscita al taglio. Più indietro Lexi Thompson, numero tre, 27ª con 289 (+1), e la neozelandese Lydia Ko, numero quattro, 33ª con 290 (+2)

Sung Hyun Park (nella foto), 24enne di Seoul da quest’anno membro effettivo del LPGA Tour, ha inaugurato il palmares americano con un major, ma già vi figuravano dieci successi nel Korean LPGA: Ha avuto partita vinta con sei birdie e un bogey per il 67 (-5) e ha ottenuto un assegno di 900.000 dollari, il più alto per una gara femminile, grazie a un montepremi record di cinque milioni di dollari.

E’ uscita al taglio la dilettante azzura Virginia Elena Carta, 131ª con 155 (75 80, +11) colpi, entrata nel field quale finalista dell’US Womens Amateur 2016.

 

TERZO GIRO – La cinese Shanshan Feng (207 – 66 70 71, -9) ha proseguito la sua corsa di testa nell’US Womens Open, il terzo dei cinque major stagionali femminili che si sta svolgendo sul percorso del Trump National Golf Club (par 72) a Bedminster nel New Jersey.  Sono rimaste sulla sua scia, ma hanno recuperato un colpo, le coreane Amy Yang e Hye Jin Choi (208, -8), quest’ultima amateur. Altre quattro coreane all’inseguimento: Sun Hyun Park, quarta con 210 (-6), Mirim Lee, Jeongeun Lee e So Yeon Ryu, numero uno mondiale, quinte con 211 (-5).

Oltre alle giocatrici citate hanno qualche possibilità di competere per il titolo Cristie Kerr e la spagnola Carlota Ciganda, ottave con 212 (-4), mentre è probabilmente fuori gioco la giapponese Haru Nomura, decima con 213 (-3), e lo sono sicuramente la canadese Brooke M. Henderson, 14ª con 214 (-2), la neozelandese Lydia Ko, numero quattro del Rolex Ranking, e la coreana In Gee Chun, numero cinque,  23.e con 216 (par), e Lexi Thompson, numero tre, 27ª con 217 (+1).

Shanshan Feng, 28enne di Guangzhou con sette titoli nel circuito comprensivi di un major con il quale ha inaugurato il palmares (LPGA Championship, 2012), ha infilato 17 par e un birdie sull’ultima buca per il 71 (-1).

E’ uscita al taglio la dilettante azzura Virginia Elena Carta, 131ª con 155 (75 80, +11) colpi, entrata nel field quale finalista dell’US Womens Amateur 2016. Stessa sorte per la thailandese Ariya Jutanugarn, numero due al mondo, 99ª con 151 (+7), che dopo aver perso la leadership mondiale qualche settimana addietro sta attraversando un periodo di crisi. Il montepremi di 5.000.000 di dollari è in più alto in assoluto fra tutti i circuiti femminili.

 

SECONDO GIRO – La dilettante Virginia Elena Carta, 131ª con 155 (75 80, +11) colpi, è uscita al taglio nell’US Womens Open, il terzo dei cinque major stagionali femminili che si sta svolgendo sul percorso del Trump National Golf Club (par 72) a Bedminster nel New Jersey.

Ha mantenuto il comando con 136 (66 70, -8) la cinese Shanshan Feng (nella foto) ed è rimasta al secondo posto la coreana Amy Yang (138, -6), che è stata affiancata dalle connazionali Jeongeun Lee e Hye Jin Choi, quest’ultima dilettante. Altre coreane subito dietro: al quinto posto con 139 (-5) Seon Woo Bae e al sesto con 140 (-4) So Yeon Ryu, leader mondiale, e In Gee Chun, numero cinque, insieme alla giapponese Haru Nomura e alla spagnola Carlota Ciganda.  Hanno un colpo in più la neozelandese Lydia Ko, numero quattro del Rolex ranking, e la canadese Brooke M. Henderson, decime con 141 (-3), ed è poco più attardata Lexi Thompson, numero tre, 21ª con 143 (-1). E’ uscita al taglio la thailandese Ariya Jutanugarn, numero due, 99ª con 151 (+7), che dopo aver perso la leadership mondiale qualche settimana addietro sta attraversando un periodo di crisi.

Shanshan Feng, 28enne di Guangzhou con sette titoli nel circuito comprensivi di un major con il quale ha inaugurato il palmares (LPGA Championship, 2012), ha rallentato con un 70 (-2 con tre birdie e un bogey), ma la l’andatura è stata ugualmente efficace. Virginia Elena Carta, unica italiana in gara ed entrata nel field quale finalista dell’US Womens Amateur 2016, ha concluso con un 80 (+8 con un birdie, cinque bogey e due doppio bogey), ma ha sicuramente fatto una bella esperienza che le sarà utile per il futuro. Il montepremi di 5.000.000 di dollari è in più alto in assoluto fra tutti i circuiti femminili.

PRIMO GIRO – La dilettante Virginia Elena Carta ha concluso al 98° posto con 75 (+3) colpi il primo giro dell’US Womens Open, il terzo dei cinque major stagionali femminili che si sta svolgendo sul percorso del Trump National Golf Club (par 72) a Bedminster nel New Jersey.

Il turno non è stato concluso per la sopravvenuta oscurità, ma la leadership della cinese Shanshan Feng (66, -6) non correrà rischi. Infatti ha un colpo di vantaggio sulla coreana Amy Yang (67, -5) e due sull’altra coreana So Yeon Ryu, numero uno mondiale, e sulla neozelandese Lydia Ko, numero quattro (68, -4). Nel caso più sfavorevole la Feng potrebbe essere raggiunta dalla spagnola Carlota Ciganda, anche le terza con lo stesso “meno quattro”, ma dovrebbe segnare un eagle sulla buca 18 (par 5) che le resta da giocare. Tra le otto concorrenti seste con 69 (-3) Cristie Kerr e l’australiana Minjee Lee. Poco dietro la canadese Brooke M. Henderson e la coreana In Gee Chun, 14.e con 70 (-2), e Lexi Thompson, numero tre del Rolex Ranking, 29ª con 71 (-1). Nuovo flop della thailandese Ariya Jutanugarn, numero due, 143ª con 79 (+7).

Shanshan Feng, 28enne di Guangzhou con sette titoli nel circuito comprensivi di un major con il quale ha inaugurato il palmares (LPGA Championship, 2012), ha infilato sei birdie senza bogey. Virginia Elena Carta (nella foto USGA), unica italiana in gara ed entrata nel field quale finalista dell’US Womens Amateur 2016, ha segnato due birdie, tre bogey e un doppio bogey. L’azzurra è seguita dall’allenatore federale Roberto Zappa. Il montepremi di 5.000.000 di dollari è in più alto in assoluto fra tutti i circuiti femminili.

 

I RISULTATI

La Federazione sui Social

 Instagram

[instagram-feed]

 Youtube