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Senior LPGA: titolo ad Alfredsson, 16ª Cavalleri, 31ª Croce

Cavalleri Silvia
  17 Ottobre 2019 News
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Silvia Cavalleri ha concluso al 16° posto con 226 (78 74 74, +10) colpi, risalendo dal 22°, e Stefania Croce si è classificata al 31° con 232 (80 78 74, +16), rinvenendo dal 43°, nel Senior LPGA Championship riservato alle giocatrici seniores, che si è svolto sul percorso del Pete Dye Course (par 72), al French Lick Resort nella città dell’Indiana da cui il circolo prende nome.

Ha vinto con un’ottima rimonta finale, propiziata da un 70 (-2, tre birdie, un bogey), la svedese Helen Alfredsson, 54 anni, 25 titoli in giro per il mondo (7 sul PGA Tour compreso un major), e per anni una delle più fuori giocatrici continentali e del Team Europe con cui ha disputato otto Solheim Cup e poi capitana nell’edizione 2007. Ha sorpassato nel turno conclusivo la grande Juli Inkster (217, +1) leader dopo tre giri, 59enne di Santa Cruz (California), capitana USA nelle ultime tre Solheim Cup, con due vittorie e la sconfitta quest’anno, nove presenze come giocatrice e con 31 titoli sul LPGA Tour, tra cui sette major. In uno (LPGA Championship, 2000), superò al playoff Stefania Croce.

In terza posizione con 218 (+2) Moira Dunn-Bohls e l’inglese Trish Johnson, vincitrice del torneo nel 2016 e nel 2017, in quinta con 219 (+3) Michele Redman e in sesta con 220 (+4) la gallese Becky Morgan.

Hanno girato in 74 (+2) colpi sia Silvia Cavalleri, unica italiana ad aver vinto sul LPGA Tour (Corona Championship, 2007), con due birdie, due bogey e un doppio bogey, che Stefania Croce, con due birdie e quattro bogey. Alla Alfredsson è andato un assegno di 100.000 dollari su un montepremi di 650.000 dollari.

Super penalità – E’ uscita al taglio con l’ultimo posto in graduatoria e l’incredibile punteggio di 217 (127 90, +73) colpi in due giri Lee Ann Walker, che probabilmente avrà il suo posto nella storia dei record negativi, ma, è doveroso dirlo, non per colpa sua, ma del suo caddie. Infatti ha assommato nel 58 colpi di penalità per aver violato più volte la regola 10.2b entrata in vigore dal 1 gennaio 2019. “Quando eseguivo i colpi – – ha spiegato la giocatrice – il mio caddie si allineava dietro di me e non mi sono resa conto che stavamo infrangendo la regola”. Tutte le violazioni sono state regolarmente documentate alla proette, che ha giocato per alcuni anni sul circuito maggiore americano e sul Symetra Tour a iniziare dal 1995.

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