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Ladies Italian Open by Ruco Line all’inglese Florentyna Parker Luna 4ª, Zorzi 5ª, Sandolo 8ª

  29 Giugno 2014 News
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L’inglese Florentyna Parker (nella foto con Antonio Mari e Franco Chimenti)ha vinto con 209 colpi (69 72 68, -7) il Ladies Italian Open presented by Ruco Line svoltosi sull’impegnativo percorso del Golf Club Perugia (par 72). Protagoniste anche le giocatrici italiane, ma Diana Luna, quarta con 213 (69 72 72, -3), Veronica Zorzi, quinta con 214 (73 69 72, -2) e Sophie Sandolo, ottava con 215 (74 68 73, -1), non sono riuscite neanche in questa 24ª edizione dell’evento a sfatare il tabù che non vuole le azzurre vincenti nel torneo di casa. La Parker, 25enne nata ad Henstedt in Germania, dove vive, e con nonno italiano, ha superato in maniera rocambolesca le connazionali Holly Clyburn, seconda con 210 (69 71 70, -6), e Rebecca Hudson, terza con 211 (-5). La Zorzi ha avuto la compagnia della scozzese Pamela Pretswell e della sudafricana Stacy Lee Bregman e la Sandolo è stata affiancata dall’australiana Whitney Hillier, leader dopo un giro, e dalla norvegese Marianne Skarpnord, che aveva conquistato il titolo nel 2009. Ha effettuato un buon recupero Vittoria Valvassori, da 60ª a 27ª con 220 (73 77 70, +4). Al 34° posto Stefania Croce con 221 (75 71 75, +5), stessa posizione occupata dalla svedese Sophie Gustafson, mancata un po’ alle attese, al 42° la brillante dilettante azzurra Virginia Elena Carta con 222 (74 71 77, +6), che merita solo elogi per l’autorità e la grinta dimostrata in un confronto molto impegnativo con le proettes, e al 60° Elisabetta Bertini con 227 (78 72 77, +11). Presenting sponsor dell’Open è stata Ruco Line, azienda che esporta in tutto il mondo l’Italian Fashion Style con le sue sneakers di design. Oltre 25 anni fa il brand ha creato la prima sneaker col tacco, rivelatasi una scelta vincente e un grandissimo successo di mercato.  Partner istituzionali la Regione Umbria e il Comune di Perugia, insieme a Camera di Commercio, Federazione Italiana Golf, Ladies European Tour e Golf Club Perugia, per una sinergia che ha dato i suoi frutti nella conduzione di un progetto basato sulla valenza strategica del Ladies Italian Open e finalizzato a più obiettivi che sono andati dalla grande esposizione mediatica, alla promozione indirizzata sia al reperimento di nuovi giocatori che all’incremento del turismo golfistico. Il numeroso pubblico, valutato nelle giornate di gara attorno ai cinquemila spettatori compresi tanti under 18, ha dato un primo responso sicuramente positivo. Delle altre italiane in gara non hanno superato il taglio, caduto a 150 (+6), Chiara Brizzolari e Anna Rossi, 67.e con 151 (+7), Stefania Avanzo, 74ª con 152 (+8), Martina Migliori, 88ª  con 153 (+9), Alessandra Averna, 94ª con 154 (+10) e Margherita Rigon, 99ª con 155 (+11). Stessa sorte anche per la russa Vera Shimanskaya, medaglia d’oro nella ginnastica ritmica alle Olimpiadi di Sydney 2000, 123ª con 164 (82 82, +20).   Dicevamo di un sorpasso rocambolesco dalla parte della Parker alle sue avversarie. Infatti è stato propiziato da un rarissimo albatross alla buca 14 (par 5 di 390 metri) nella quale l’inglese ha imbucato la palla con il secondo colpo da una distanza di 152 metri utilizzando un ferro 6. In tal modo, guadagnando tutti insieme tre colpi, ha raggiunto la Clyburn, in quel momento in vetta. Poi ha proseguito in par dopo aver segnato in precedenza tre birdie e due bogey, chiudendo con un 68 (-4). La Clyburn, 23enne di Grimsby al terzo anno da pro e con un titolo nel circuito, che era stata brava a rispondere con un eagle all’albatross dell’avversaria, le ha lasciato successivamente strada con un bogey alla buca 17. In totale 70 (-2) colpi con un eagle, quattro birdie e quattro bogey. Raggiante la vincitrice e non solo per il successo: “Ho giocato abbastanza bene sin dall’avvio del torneo poi il lungo putt imbucato alla buca 12 per il birdie mi ha dato la spinta per il rush finale. Ovviamente l’albatross alla 14 mi ha agevolato moltissimo per conseguire la vittoria. E’ un successo davvero speciale: mio nonno è italiano, oggi era la mia centesima gara da proette e poter festeggiare la mia seconda vittoria in carriera alla presenza di mia madre ha reso tutto fantastico. Peraltro, questo titolo mi garantisce l’accesso al British Open. Non potevo chiedere di più”. Per lei anche un assegno di 37.500 euro su un montepremi di 250.000 euro. Insieme alle Istituzioni e a Ruco Line, hanno dato il loro sostegno all’avvenimento, inserito tra le prove dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali allestito dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf della FIG: Liomatic e Fabiana Filippi, sponsor; SanPaolo Invest, title sponsor della pro am; Mulligan & Co, official apparel; Jaguar Land Rover, official automotive;  Rocchetta, acqua ufficiale; Relais dell’Olmo, hotel ufficiale; Pronto Green, Emu e John Deere fornitori ufficiali; Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus, charity partner. Collaborazione di Golf Meteo. Media partner Sky, che ha assicurato copertura televisiva all’Open allargata poi ai grandi network televisivi operanti in almeno quaranta Paesi in tutto il mondo. Tra le azzurre Veronica Zorzi ha decisamente attaccato e dopo poche buche si è trovata in cima al leaderboard. “Purtroppo – ha spiegato –  nelle seconde nove buche mi ha tradito il putter. Avevo sperato di poter lottare fino all’ultimo per il titolo, ma non ho rimpianti perché mi sono impegnata al massimo delle mie forze. Il bilancio è comunque positivo. E’ la prima top ten stagionale e sono molto fiduciosa per i prossimi impegni. Complimenti al Comitato Organizzatore e al Golf Club Perugia per aver dato forma a un Open veramente entusiasmante con una gran partecipazione di pubblico”. Per lei 72 (par) colpi con quattro birdie e altrettanti bogey. Affatto delusa Diana Luna, anche se era era tra le favorite della vigilia: “Sono contenta. E’ stato un buon torneo. Peccato non aver concluso con uno score più basso. Ho sbagliato qualche putt all’inizio del giro, ma non mi sono mai data per vinta, proseguendo a lottare fino all’ultima buca. Faccio i complimenti a chi mi ha preceduto in classifica. Quest’Open resta una bellissima esperienza, soprattutto per la splendida cornice di pubblico. Mi ha fatto veramente piacere giocare davanti a così tanti spettatori e spero di aver ripagato il loro sostegno”. Anche per lei 72 colpi con cinque birdie e cinque bogey. Sophie Sandolo ha occupato una posizione tra le prime dieci per il secondo torneo di fila: “Sto attraversando un buon periodo di forma e queste due top ten consecutive lo confermano. Lo ero anche a inizio stagione, ma ho subito due infortuni che mi hanno condizionata, ma ora tutto è passato. Mi manca ancora un po’ di ritmo, per questo ho partecipato a un torneo del LET Access, perché io ho bisogno di giocare con continuità. Il LET va ancora un po’ a rilento, ma credo che l’anno prossimo, ora che abbiamo più visibilità in TV, andrà avanti più spedito. Il ritorno del nostro Open è un altro fatto positivo per il tour. Debbo dire che è stato un torneo organizzato in maniera meravigliosa. Tutto è stato perfetto, campo compreso, anche se era veramente difficile. Occorre giocarci parecchio per  affrontarlo al meglio” Franco Chimenti, presidente di CONI Servizi e della Federazione Italiana Golf, è intervenuto in premiazione: “Ringrazio il Ladies European Tour, il Golf Club Perugia con tutto il suo staff e gli sponsor – ha detto – per aver reso possibile questo Open, così fortemente voluto dal Consiglio Federale. E’ stato un grande successo di pubblico, a dimostrazione di quanto questo sport stia crescendo. Le nostre proettes hanno una dimensione internazionale al pari dei nostri pro e voglio congratularmi con loro per la disponibilità mostrata nell’occasione. La grande competitività dei giocatori e delle giocatrici azzurre è un segnale importante in vista delle Olimpiadi di Rio de Janeiro.  Dietro le nostre proettes ci sono poi delle amateur di assoluta prospettiva, come Virginia Elena Carta, che ha messo in mostra il suo potenziale e si prepara a vivere da protagonista i Giochi Olimpici giovanili nel prossimo agosto a Nanchino in Cina”. Pienamente soddisfatto anche il presidente del club Antonio Mari: “Ospitare un Open internazionale richiede una grande organizzazione e noi abbiamo dato il massimo per offrire il miglior spettacolo possibile. Il Golf Club Perugia nel 2013 è stato il teatro di una tappa dell’Alps Tour, e quell’esperienza, indubbiamente, ci ha aiutato ad acquisire le conoscenze specifiche adatte al nuovo impegno. Il mio ringraziamento particolare va alla Regione, al Comune, alle istituzioni e agli sponsor che hanno dato grande sostegno e sono convinto che, se ci sarà la possibilità di ospitare nuovamente il torneo, saranno ancora di più le aziende desiderose di legare il proprio nome a un evento così prestigioso”.   Altri eventi – L’Open non è stato solo spettacolo sui green, ma ha proposto altri interessanti eventi a latere molto seguiti e apprezzati. Il dopo gara è stato allietato dal Menchetti Happy Hour con il Dj Set. Nel pomeriggio di venerdì 27 giugno si è tenuta la Golf Clinic con la squadra nazionale professioniste rappresentata da Diana Luna, Veronica Zorzi, Margherita Rigon e Stefania Croce. Le proettes azzurre, guidate dal team manager Massimo Scarpa e dalla coach federale Federica Dassù, si sono esibite in una serie di colpi, spiegando i segreti del mestiere ai tanti spettatori intervenuti. Sono stati coinvolti anche i giovanissimi  con le iniziative di U.S. Kids, presente con uno stand nelle tre giornate di torneo. L’esibizione “Big Sister”, sul percorso executive, ha messo di fronte un gruppo di proettes e i bambini del Corso Federale FIG Umbria in una divertente sfida di abilità e precisione. Dopo essersi cimentati in campo pratica sulla distanza, i ragazzi hanno avuto l’occasione di misurarsi con le giocatrici del LET in una gara di approcci nell’area antistante lo stand U.S. Kids, dove nella giornata finale, sempre per i piccoli golfisti, si sono svolte una gara sul tracciato executive e un contest sul putting green.   Sanpaolo Invest Pro Am  – Il Ladies Italian Open presented Ruco Line è stato anticipato dalla Sanpaolo Invest Pro Am vinta  con “meno 14” dalla  squadra della professionista inglese Sophie Walker, che ha guidato i dilettanti Pietro Borghi, Daniele Di Carmine e Giovanni Cristofani. Al secondo posto con lo stesso score il team della scozzese Carly Booth con Gastone Bazzurri, Francesco Maria Freddini e Giuseppe Cenci, al terzo con “meno 10”, la compagine dell’australiana Alison Whitaker con Leonardo Ponziani, Brenno Patacini e Roberto Foti Belligambi.   Il torneo su Sky – La Tv satellitare Sky teletrasmetterà un’ampia sintesi del Ladies Italian Open presented by Ruco Line sui canali Sky Sport 2 e 2 HD mercoledì 9 luglio alle ore 20. Repliche sugli stessi canali: giovedì 10 luglio, alle ore 10,30; sabato 12, alle ore 14,30; domenica 13, alle ore 1,00; mercoledì 17, alle ore 16,30.   Italian Pro Tour – Dopo l’Open femminile, l’Italian Pro Tour proporrà altri eventi molto interessanti. Per l’Alps Tour si svolgeranno il Servizi Italia Open (Asolo GC 16-18 luglio), l’Open La Pinetina/Memorial Giorgio Bordoni (La Pinetina GC 3-5 settembre) e l’Abruzzo Open (Miglianico G&C 17-19 ottobre). L’Open d’Italia, fiore all’occhiello del circuito delle gare nazionali, sarà nuovamente ospitato dal Circolo Golf Torino dal 28 al 31 agosto con la presenza dei top player italiani e di giocatori di rilievo dell’European Tour. Il Challenge Tour farà tappa all’Olgiata GC con l’EMC Golf Challenge (2-5 ottobre) e chiuderà la stagione il Campionato Nazionale Open al San Domenico Golf dal 27 al 30 novembre.  

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