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Uso dei Fitofarmaci sui campi da golf: intervista al Vice Presidente Vicario FIG, Antonio Bozzi

Antonio Bozzi
  18 Febbraio 2019 In primo piano
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A conclusione del Convegno “PAN 2019/2023”- Piano di Azione Nazionale  sull’uso dei Fitofarmaci sui campi da Golf” tenutosi a Parma nell’ambito del Tavel Outdoor Fest all’interno del padiglione della Fiera del Golf, l’Ing. Antonio Bozzi, vice-Presidente vicario della FIG, che da sempre sovrintende in prima linea il settore tappeti erbosi della Federazione Golf, ha rilasciato un’intervista che riportiamo di seguito

“L’attrattiva dei campi da Golf è fornita dal disegno e dal livello di manutenzione nel quale esso si trova. L’estetica dei campi modifica radicalmente le decisioni dei giocatori ed i loro flussi verso questo o quel percorso. Ciò è valido per i giocatori “stanziali” ed ancora di più per i turisti che decidono la destinazione delle loro vacanze in funzione della bellezza dei percorsi. Le condizioni del verde, dunque sono a vetrina dei nostri Circoli”.

Dove risiede il problema?

“La normativa vigente in materia di fitofarmaci è particolarmente restrittiva e sta portando grave nocumento alle condizioni del verde dei nostri campi.  Il Presidente Chimenti e tutto il nostro Consiglio sono molto sensibili e condividono la preoccupazione dei Circoli che lamentano le difficoltà che nascono dal rispetto della Normativa. Per dare una risposta fattiva a tutti i Circoli italiani si è pertanto voluto convocare questo convegno al quale sono stati invitati a partecipare i presidenti di Circolo e i loro collaboratori per fornire loro tutte le informazioni su quanto stiamo facendo”.

Cosa sta facendo la Federazione Golf per i Circoli?

“La Fig ha già da tempo costituito un gruppo di lavoro che comprende i Tecnici del proprio Settore Tappeti Erbosi e qualificati rappresentanti della AITG, l’Associazione dei Tecnici di Golf che rappresenta i Segretari ed i Superintendent che affrontano quotidianamente  le problematiche relative  alla manutenzione dei percorsi. Fa parte del gruppo di lavoro anche il responsabile della manutenzione dei campi della Lega Calcio – Serie A e Serie B – che per quanto riguarda il mantenimento dei tappeti erbosi da tempo si appoggia alla esperienza del Golf.  Il gruppo di lavoro si avvale della collaborazione di Consulenti esterni che possono rappresentare ai livelli competenti le nostre istanze”.

Qual è la normativa che crea queste difficoltà ai Circoli?

“L’uso dei Fitofarmaci nelle applicazioni al di fuori dei campi agricoli è normato da un Piano di Azione indetto a livello  europeo e  rimodulato a livello Nazionale dai  vari paesi tenendo conto delle  realtà  locali : esistono quindi alcune differenze fra  i PAN in vigore nei vari paesi Europei. I campi da golf si trovano ad affrontare restrizioni ancora più severe di quelle per l’agricoltura. “Il PAN ha normalmente  validità per  5 cinque anni , e quello attuale  avrebbe dovuto scadere  a fine  2018; dal  momento che  la versione  2019-2023 non ha potuto ancora essere messa a  punto dai  Ministeri competenti, il PAN  precedente  rimane in vigore. Per questa ragione è necessario anche quest’anno  procedere  con la richiesta  dell’uso in deroga di  alcuni prodotti , e precisamente per un diserbante selettivo per uso in pre-emergenza  per inibire  la germinazione dei semi di alcune infestanti e per alcuni  fungicidi   indispensabili nei mesi  estivi  ad elevata  umidità e stress del tappeto erboso per  combattere e prevenire  la formazione di “Dollar spot “ sui green”.

Qual è il vostro obbiettivo?

“Per  quanto riguarda  la  messa a punto del nuovo PAN , l’obbiettivo nostro e della Lega Calcio è quello di ottenere che  i campi sportivi- analogamente a quanto avviene in altri paesi come Francia e Portogallo – non siano inseriti  tra le aree frequentate dalla popolazione ( come i parchi pubblici, i plessi scolastici ecc)  in quanto i trattamenti vengono effettuati   a campo chiuso e  su superfici molto limitate ( i green di un percorso coprono all’incirca il 5% della superficie totale del campo , ed  i fairways, che richiedono  trattamenti molto più limitati , rappresentano all’incirca  il  20% );inoltre i trattamenti vengono effettuati da personale specializzato ;  i  Superintendent   dei nostri Circoli hanno  ottenuto un diploma dopo aver frequentato  presso   la Scuola Tappeti Erbosi della Federazione dei corsi   di durata complessiva di 20 settimane-organizzati su  4 anni”.

Pensa che si arriverà ad una conclusione positiva?

“Sono fiducioso che verrà trovata una soluzione che permetta di salvaguardare i nostri campi da golf nel massimo rispetto sia delle normative che delle condizioni per la salute dei giocatori ed operatori”.

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